Il settore agroalimentare mondiale, negli ultimi decenni, ha subito un progressivo e continuo cambiamento dovuto a fattori economici, sociali ed ambientali. Il fattore economico trainante è la globalizzazione, sempre più spinta ed accelerata; il continuo scambio ininterrotto di nuovi prodotti, strumenti ed informazioni tra Businesses e Consumers ha portato a rimodulare le scelte di ogni consumatore per la maggior parte delle categorie merceologiche alimentari.Esso richiede una continua e migliore qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari insieme ad una maggiore attenzione a fattori ambientali e sociali degli stessi. L'industria agroalimentare per soddisfare queste esigenze di mercato ha risposto incrementando l'adozione di marchi, loghi commerciali e certificazioni. La tesi di laurea ha riguardato l'analisi delle principali certificazioni volontarie di prodotto; esse sono tredici e sono state suddivise in tre categorie (alimentare, socio-ambientale e packaging ecosostenibile) in funzione degli obbiettivi perseguiti e dalle norme cui fanno riferimento. Questo studio è stato reso possibile grazie alla creazione e somministrazione di un questionario, creato ad hoc per questo scopo, ai consumatori dell'area metropolitana di Torino. Il questionario ha permesso di raccogliere dati riguardanti il livello di conoscenza, di acquisto e di importanza assegnato ai marchi rappresentativi delle asserzioni indagate da parte dei consumatori torinesi. I risultati ottenuti hanno riscontrato il maggiore livello di conoscenza e di acquisto delle certificazioni alimentari, rispetto alle certificazioni riguardanti il packaging e gli aspetti socio-ambientali.Le tre certificazioni più note sono state anche quelle ritenute più importanti per l'ambiente ed il consumatore (DOP, IGP, Agricoltura biologica UE). Lo studio delle principali variabili socio-demografiche degli intervistati ha permesso di rilevare in quali tra queste risiedono le differenze più rilevanti. Le donne hanno dimostrato di conoscere, acquistare e ritenere più importanti ognuna delle asserzioni indagate. Gli individui più giovani hanno ritenuto più importanti le certificazioni socio-ambientali sottolineando la crescente importanza percepita dalla società odierna riguardo ai temi ambientali.Inoltre, i rispondenti che sono sempre o spesso responsabili della spesa hanno dimostrato una maggiore familiarità per ciascuno dei segni distintivi delle certificazioni indagate. In letteratura scientifica si ritrovano numerosi studi di ricerca che analizzano il grado di conoscenza delle certificazioni ed i fattori più importanti o limitanti all'acquisto dei prodotti certificati. I risultati, da loro esposti, dimostrano i molteplici e diversificati aspetti che concorrono a poter comprendere come una certificazione possa essere nota al consumatore e quanto e in che maniera possa incidere sulla sua scelta finale di acquisto. In conclusione, ogni certificazione possiede delle caratteristiche differenti; ciascuna è influenzata da fattori sociali, ambientali, economici e ambientali. Sebbene il lavoro svolto si basi su soli strumenti di statistica descrittiva, vuole configurarsi comunque come preambolo per lavori di ricerca futuri; continuando ad analizzare il livello di conoscenza e consapevolezza del consumatore odierno, riguardo ai nuovi strumenti comunicativi utilizzati dalle aziende del settore agroalimentare e ricercando i motivi che frenano il loro consolidamento nel mercato italiano e non solo.

LE PRINCIPALI CERTIFICAZIONI VOLONTARIE DEL SETTORE AGROALIMENTARE: UN'INDAGINE NELLA CITTA' METROPOLITANA DI TORINO

INDELICATI, SERGIO
2019/2020

Abstract

Il settore agroalimentare mondiale, negli ultimi decenni, ha subito un progressivo e continuo cambiamento dovuto a fattori economici, sociali ed ambientali. Il fattore economico trainante è la globalizzazione, sempre più spinta ed accelerata; il continuo scambio ininterrotto di nuovi prodotti, strumenti ed informazioni tra Businesses e Consumers ha portato a rimodulare le scelte di ogni consumatore per la maggior parte delle categorie merceologiche alimentari.Esso richiede una continua e migliore qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari insieme ad una maggiore attenzione a fattori ambientali e sociali degli stessi. L'industria agroalimentare per soddisfare queste esigenze di mercato ha risposto incrementando l'adozione di marchi, loghi commerciali e certificazioni. La tesi di laurea ha riguardato l'analisi delle principali certificazioni volontarie di prodotto; esse sono tredici e sono state suddivise in tre categorie (alimentare, socio-ambientale e packaging ecosostenibile) in funzione degli obbiettivi perseguiti e dalle norme cui fanno riferimento. Questo studio è stato reso possibile grazie alla creazione e somministrazione di un questionario, creato ad hoc per questo scopo, ai consumatori dell'area metropolitana di Torino. Il questionario ha permesso di raccogliere dati riguardanti il livello di conoscenza, di acquisto e di importanza assegnato ai marchi rappresentativi delle asserzioni indagate da parte dei consumatori torinesi. I risultati ottenuti hanno riscontrato il maggiore livello di conoscenza e di acquisto delle certificazioni alimentari, rispetto alle certificazioni riguardanti il packaging e gli aspetti socio-ambientali.Le tre certificazioni più note sono state anche quelle ritenute più importanti per l'ambiente ed il consumatore (DOP, IGP, Agricoltura biologica UE). Lo studio delle principali variabili socio-demografiche degli intervistati ha permesso di rilevare in quali tra queste risiedono le differenze più rilevanti. Le donne hanno dimostrato di conoscere, acquistare e ritenere più importanti ognuna delle asserzioni indagate. Gli individui più giovani hanno ritenuto più importanti le certificazioni socio-ambientali sottolineando la crescente importanza percepita dalla società odierna riguardo ai temi ambientali.Inoltre, i rispondenti che sono sempre o spesso responsabili della spesa hanno dimostrato una maggiore familiarità per ciascuno dei segni distintivi delle certificazioni indagate. In letteratura scientifica si ritrovano numerosi studi di ricerca che analizzano il grado di conoscenza delle certificazioni ed i fattori più importanti o limitanti all'acquisto dei prodotti certificati. I risultati, da loro esposti, dimostrano i molteplici e diversificati aspetti che concorrono a poter comprendere come una certificazione possa essere nota al consumatore e quanto e in che maniera possa incidere sulla sua scelta finale di acquisto. In conclusione, ogni certificazione possiede delle caratteristiche differenti; ciascuna è influenzata da fattori sociali, ambientali, economici e ambientali. Sebbene il lavoro svolto si basi su soli strumenti di statistica descrittiva, vuole configurarsi comunque come preambolo per lavori di ricerca futuri; continuando ad analizzare il livello di conoscenza e consapevolezza del consumatore odierno, riguardo ai nuovi strumenti comunicativi utilizzati dalle aziende del settore agroalimentare e ricercando i motivi che frenano il loro consolidamento nel mercato italiano e non solo.
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