L'elaborato si propone di offrire una panoramica sulla fattispecie della rete d'impresa. A tal proposito partendo da un'analisi di alcune delle più importanti aggregazioni aziendali a livello nazionale e internazionale, si passerà a considerare la fattispecie dell'aggregazione reticolare nelle varie discipline per arrivare a quanto previsto dall'ordinamento italiano. Il contratto di rete è un istituto giuridico che è stato introdotto per la prima volta dal Legislatore con la Legge n. 33 del 9 aprile 2009, alla quale sono seguiti diversi interventi integrativi. Con tale negozio giuridico si definisce un accordo tra due o più soggetti imprenditoriali che si obbligano ad esercitare in comune una o più attività previste nei propri oggetti sociali con lo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la rispettiva competitività sul mercato. Il Legislatore ha voluto introdurre in tal modo nel nostro ordinamento uno strumento alquanto flessibile e che permettesse inoltre ai soggetti utilizzatori del medesimo di mantenere la propria indipendenza. Inoltre per favorire questo aspetto è stato concesso ai soggetti stipulanti un contratto di rete di poter prevedere o meno che la rete acquisisca una propria soggettività giuridica. Nel caso in cui si opti per la scelta di dotare la rete della soggettività giuridica, nel contratto dovranno essere previsti quegli elementi che possono essere definiti come eventuali nella genesi di un contratto di rete che al contrario è privo di soggettività giuridica. Il carattere dinamico di tale istituto rappresenta sicuramente uno dei punti di forza di questo strumento giuridico, il quale permette di evitare la rigidità formale a cui sono assoggettate le altre forme previste di aggregazione aziendale. Viene rimarcato poi come l'utilizzo del contratto di rete trovi sempre più applicazione anche nel settore agricolo, dove il Legislatore è intervenuto solo successivamente con la Legge n. 116 del 11 agosto 2014 prevedendo un'apposita disciplina per la genesi di quello che può essere definito il contratto di rete agricolo. L'istituto giuridico del contratto di rete oggi costituisce uno dei mezzi più efficaci a disposizione delle piccole e medie imprese italiane per affrontare le diverse difficoltà derivanti dalle crisi economiche susseguitesi negli ultimi decenni nonché per adattarsi ai numerosi cambiamenti che la globalizzazione porta con sé.

La rete d'impresa e l'istituto giuridico del contratto di rete

BOGLIONE, GIOVANNI
2019/2020

Abstract

L'elaborato si propone di offrire una panoramica sulla fattispecie della rete d'impresa. A tal proposito partendo da un'analisi di alcune delle più importanti aggregazioni aziendali a livello nazionale e internazionale, si passerà a considerare la fattispecie dell'aggregazione reticolare nelle varie discipline per arrivare a quanto previsto dall'ordinamento italiano. Il contratto di rete è un istituto giuridico che è stato introdotto per la prima volta dal Legislatore con la Legge n. 33 del 9 aprile 2009, alla quale sono seguiti diversi interventi integrativi. Con tale negozio giuridico si definisce un accordo tra due o più soggetti imprenditoriali che si obbligano ad esercitare in comune una o più attività previste nei propri oggetti sociali con lo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la rispettiva competitività sul mercato. Il Legislatore ha voluto introdurre in tal modo nel nostro ordinamento uno strumento alquanto flessibile e che permettesse inoltre ai soggetti utilizzatori del medesimo di mantenere la propria indipendenza. Inoltre per favorire questo aspetto è stato concesso ai soggetti stipulanti un contratto di rete di poter prevedere o meno che la rete acquisisca una propria soggettività giuridica. Nel caso in cui si opti per la scelta di dotare la rete della soggettività giuridica, nel contratto dovranno essere previsti quegli elementi che possono essere definiti come eventuali nella genesi di un contratto di rete che al contrario è privo di soggettività giuridica. Il carattere dinamico di tale istituto rappresenta sicuramente uno dei punti di forza di questo strumento giuridico, il quale permette di evitare la rigidità formale a cui sono assoggettate le altre forme previste di aggregazione aziendale. Viene rimarcato poi come l'utilizzo del contratto di rete trovi sempre più applicazione anche nel settore agricolo, dove il Legislatore è intervenuto solo successivamente con la Legge n. 116 del 11 agosto 2014 prevedendo un'apposita disciplina per la genesi di quello che può essere definito il contratto di rete agricolo. L'istituto giuridico del contratto di rete oggi costituisce uno dei mezzi più efficaci a disposizione delle piccole e medie imprese italiane per affrontare le diverse difficoltà derivanti dalle crisi economiche susseguitesi negli ultimi decenni nonché per adattarsi ai numerosi cambiamenti che la globalizzazione porta con sé.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
817306_tesimagistrale_boglionegiovanni.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.62 MB
Formato Adobe PDF
1.62 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/155009