I flussi di richiedenti asilo nell'isola divisa. Confini e retoriche nella gestione del fenomeno migratorio a Cipro

The Cyprus historical events of recent decades have characterized the island and its inhabitants, highlighting migration and conflict as characterizing aspects. After the 1974 war and the subsequent division of the island, followed by the displacement of the population of both shores, the two communities, Greek Cypriot and Turkish Cypriot, interrupted all types of communication, despite inhabiting different parts of the same territory. This page of history set up structures and narratives that interacted with the reception of refugees on both sides. In fact, the flow of asylum seekers that in the last decade has affected the Mediterranean and, although with dynamics not always similar to the trend, also Cyprus, has interacted with the historical, social and political structures of the island, resulting in practical shortcomings , inefficiencies and difficulties in accessing asylum. Furthermore, while in the Republic of Cyprus (RoC), the Greek Cypriot side internationally recognized, an asylum system is in place as it is a Member State of the European Union, in the Turkish Republic of Northern Cyprus (TRNC), the Turkish Cypriot side, internationally considered an occupied territory, no asylum system is in place. The gaps in state services, however, are complemented by the existence of services promoted by associations, which, in some cases, work on both sides.

Gli avvenimenti storici di Cipro degli ultimi decenni hanno caratterizzato l'isola e i suoi abitanti, facendo emergere come aspetti caratterizzanti la migrazione e il conflitto. Dopo la guerra del 1974 e la successiva divisione dell'isola, seguita dallo spostamento della popolazione di entrambe le sponde, le due comunità, greco-cipriota e turco-cipriota, hanno interrotto tutti i tipi di comunicazione, pur abitando parti diverse dello stesso territorio. Questa pagina della storia ha messo in piedi strutture e narrative che hanno interagito con la ricezione dei rifugiati in entrambi i lati. Infatti, il flusso di richiedenti asilo che nell'ultimo decennio ha interessato il Mediterraneo e quindi, seppur con dinamiche non sempre simili al trend, anche Cipro, ha interagito con le strutture storiche, sociali e politiche dell'isola, traducendosi nella pratica in carenze, disservizi e difficoltà di accesso all'asilo. Inoltre, mentre nella Repubblica di Cipro (RdC), la parte greco-cipriota riconosciuta dalla comunità internazionale, esiste un sistema di asilo in quanto è uno Stato Membro dell'Unione Europea, nella Repubblica Turca di Cipro Nord (RTCN), la parte turco-cipriota considerata internazionalmente territorio occupato, non è in vigore alcun sistema di asilo. Le lacune in materia di servizi statali, però, sono integrate dall'esistenza di servizi promossi dalle associazioni, che, in alcuni casi, lavorano su entrambe le sponde.