La chiusura forzata delle scuole causata dal lock-down conseguente al rischio di infezione da Covid-19 ha reso inevitabile l’introduzione della Didattica a Distanza (DAD), mettendo in evidenza l’importanza degli aspetti corporei e delle relazioni interpersonali per il mantenimento del benessere psico-fisico degli adolescenti in ambito scolastico. Il presente lavoro, svolto nel periodo aprile – giugno 2020, ha voluto sondare nel corso del tempo, tramite 5 strumenti autoriferiti (questionari), la dimensione fisica (confidenza con la propria corporeità), gli aspetti socio-emotivi (grinta, senso di appartenenza, consapevolezza sociale, autogestione, autoefficacia), la creatività (abilità di problem solvinig) e la coesione sociale, di un campione di 163 studenti, 133 femmine (81,6%) e 30 maschi (18,4%), di età compresa tra i 14 e i 19 anni (media 16,28 ± 1,509), di un Istituto Superiore della citta di Mondovì (indirizzi Classico e Linguistico), nella gestione del periodo di DAD, attraverso lo svolgimento, singolarmente e successivamente a piccoli gruppi, di un compito in Scienze Naturali. Il disegno di ricerca di tipo longitudinale, relativo all'analisi della varianza (ANOVA) a misure ripetute sulle variabili rilevate a t1 e t2, ha analizzato il fattore principale del tempo della medesima misura sugli stessi soggetti, il fattore di interazione di 1° livello tra tempo e variabili di raggruppamento (classe frequentata, indirizzo di studi e tipologia di sport praticato) e il test di effetti tra soggetti. Lo studio ha evidenziato come la confidenza con la propria corporeità sia stata modificata dal periodo di forzata inattività, con i livelli più bassi registrati negli studenti più piccoli. Ha inoltre evidenziato come la pratica di un’attività sportiva, individuale o collettiva, favorisce lo sviluppo e il mantenimento di un positivo senso di appartenenza e che un’interazione positiva può favorire la coesione sociale anche a distanza, grazie agli strumenti informatici. Purtroppo la stessa distanza determina un decremento della percezione di autoefficacia in modo particolare nei più piccoli, ma la pratica di uno sport, soprattutto individuale, ne salvaguarda la percezione positiva.

Partecipazione individuale e collaborazione in classe in un percorso didattico a distanza tra competenze socio-emotive e creatività

MAURINO, MARCO
2019/2020

Abstract

La chiusura forzata delle scuole causata dal lock-down conseguente al rischio di infezione da Covid-19 ha reso inevitabile l’introduzione della Didattica a Distanza (DAD), mettendo in evidenza l’importanza degli aspetti corporei e delle relazioni interpersonali per il mantenimento del benessere psico-fisico degli adolescenti in ambito scolastico. Il presente lavoro, svolto nel periodo aprile – giugno 2020, ha voluto sondare nel corso del tempo, tramite 5 strumenti autoriferiti (questionari), la dimensione fisica (confidenza con la propria corporeità), gli aspetti socio-emotivi (grinta, senso di appartenenza, consapevolezza sociale, autogestione, autoefficacia), la creatività (abilità di problem solvinig) e la coesione sociale, di un campione di 163 studenti, 133 femmine (81,6%) e 30 maschi (18,4%), di età compresa tra i 14 e i 19 anni (media 16,28 ± 1,509), di un Istituto Superiore della citta di Mondovì (indirizzi Classico e Linguistico), nella gestione del periodo di DAD, attraverso lo svolgimento, singolarmente e successivamente a piccoli gruppi, di un compito in Scienze Naturali. Il disegno di ricerca di tipo longitudinale, relativo all'analisi della varianza (ANOVA) a misure ripetute sulle variabili rilevate a t1 e t2, ha analizzato il fattore principale del tempo della medesima misura sugli stessi soggetti, il fattore di interazione di 1° livello tra tempo e variabili di raggruppamento (classe frequentata, indirizzo di studi e tipologia di sport praticato) e il test di effetti tra soggetti. Lo studio ha evidenziato come la confidenza con la propria corporeità sia stata modificata dal periodo di forzata inattività, con i livelli più bassi registrati negli studenti più piccoli. Ha inoltre evidenziato come la pratica di un’attività sportiva, individuale o collettiva, favorisce lo sviluppo e il mantenimento di un positivo senso di appartenenza e che un’interazione positiva può favorire la coesione sociale anche a distanza, grazie agli strumenti informatici. Purtroppo la stessa distanza determina un decremento della percezione di autoefficacia in modo particolare nei più piccoli, ma la pratica di uno sport, soprattutto individuale, ne salvaguarda la percezione positiva.
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