“L'attività fisica nell'ombra della pandemia da Covid-19: indagine condotta su bambini e ragazzi.”

L'importanza dell'attività fisica per il benessere globale della persona, a qualsiasi età, è ormai radicata nella conoscenza di tutti. Ma quali potrebbero essere gli effetti derivanti dal lockdown, dalle limitazioni imposte, dalle svariate chiusure delle palestre e delle attività sportive dedicate a bambini ed adolescenti per cercare arginare un virus che non vuole saperne di arrestare la sua corsa? Questo elaborato nasce dalla volontà di conoscere, approfondire e analizzare il fenomeno dell'attività fisica e di come essa sia stata influenzata da tutto quello che è avvenuto, e che sta avvenendo, nel nostro Paese a causa della pandemia globale da Covid-19. Sono state indagate, inoltre, le differenti motivazioni per cui i soggetti in considerazione pratichino attività fisica o meno. La fascia d'età presa in considerazione è stata quella di bambini e ragazzi tra gli 8 e i 14 anni a cui sono stati somministrati il PAQ-C e la scala motivazionale SMS-II rispettivamente per una settimana di riferimento nel mese di marzo 2020 e ottobre 2020. L'avvento della “zona rossa” di novembre 2020 con le nuove limitazioni imposte ha poi concesso una nuova ed importante opportunità di analisi aggiuntiva. I dati emersi evidenziano un calo del numero dei soggetti che si sono allenati, delle ore effettuate e dei livelli di attività fisica relativi al periodo di lockdown. Ancora, al presentarsi delle ennesime limitazioni con la “zona rossa” si è come ritornati a marzo 2020. Si pongono le basi per una ricerca futura che possa fornire dati ed informazioni precise di ciò che sta avvenendo in questi periodi così complessi ed in continuo mutamento. Con la consapevolezza che l'attività fisica possa rappresentare un'ancora di salvezza e una base sicura per il benessere di ognuno.