La malattia di Parkinson (MP) è una malattia neurodegenerativa comunemente osservata in età avanzata in quanto l'età media di insorgenza è circa 60. I sintomi cardinali della MP sono: il tremore a riposo, l'ipertono extrapiramidale, la bradicinesia e l'instabilità posturale. Inoltre, nella MP si possono presentare anche fenomeni non motori, soprattutto nella fasi più avanzate di malattia come i sintomi neurodegenerativi e i disturbi. Tra le terapie farmacologiche il farmaco più diffuso è L-Dopa ed è parzialmente efficace nel controllo dei sintomi, ma scarsamente utile nel prevenire la progressione della MP. Numerosi studi scientifici hanno rilevato una correlazione tra l'attività fisica ed il mantenimento dell'autonomia ed il miglioramento della qualità di vita nei soggetti parkinsoniani. Il fine della terapia fisica nella riabilitazione della MP è di migliorare e/o mantenere l'indipendenza, la salute ed il benessere dei malati di MP attraverso e durante il movimento. Tra le attività utili per limitare i sintomi della patologia troviamo: la danza, in particolare il tango, è utile per migliorare l'andatura, la mobilità e soprattutto l'equilibrio; il Tai Chi, efficace per ridurre l'incidenza di cadute, per migliorare le funzioni cardiopolmonari, per alleviare le disfunzioni psicologiche; il tapis roulant può portare dei miglioramenti nella locomozione, tra cui la velocità e la lunghezza del passo. Infine, esistono programmi di attività fisica adattata finalizzati a facilitare l'acquisizione di corretti stili di vita attraverso un programma di esercizi fisici svolti da persone competenti, i chinesiologi. L'obiettivo dell'AFA consiste nel prevenire l'inattività, la paura di muoversi e cadere e di migliorare la forza muscolare andando così a migliorare la qualità di vita in generale. Durante lo svolgimento del mio tirocinio in Kinesis asd Palestra della Salute, ho potuto osservare l'applicazione di un programma di AFA ad un soggetto affetto da MP grazie alla supervisione di una fisioterapista e di un chinesiologo. Sono stati proposti esercizi adattati di mobilità, di rinforzo muscolare degli arti superiori ed inferiori, di coordinazione e di equilibrio in diverse posizioni (eretta, assisa e supina). In conclusione è evidente che l'attività fisica in generale sia importante per migliorare il benessere psico-fisico e per prevenire l'inattività e il rischio di cadute nei malati con MP. Le attività sportive come la danza, il Tai Chi e l'allenamento sul tapis roulant apportano dei benefici nella patologia soprattutto per quanto riguarda l'aspetto sociale in quanto si svolgono in gruppo, ma non tengono conto degli aspetti individuali dei malati. L'AFA, invece, seguendo gli obiettivi prefissati, riesce ad adattare al meglio il programma di allenamento alle caratteristiche soggettive ed è quindi, uno strumento fondamentale. Essi, intervengono su specifici distretti muscolari aumentando la forza e la resistenza e migliorando la mobilità articolare utile a ridurre eventuali limitazioni nello svolgimento delle attività.
Attività Fisica Adattata e Malattia di Parkinson: mantenimento dell'autonomia e miglioramento della qualità di vita
PRINCIPATO, CHIARA
2019/2020
Abstract
La malattia di Parkinson (MP) è una malattia neurodegenerativa comunemente osservata in età avanzata in quanto l'età media di insorgenza è circa 60. I sintomi cardinali della MP sono: il tremore a riposo, l'ipertono extrapiramidale, la bradicinesia e l'instabilità posturale. Inoltre, nella MP si possono presentare anche fenomeni non motori, soprattutto nella fasi più avanzate di malattia come i sintomi neurodegenerativi e i disturbi. Tra le terapie farmacologiche il farmaco più diffuso è L-Dopa ed è parzialmente efficace nel controllo dei sintomi, ma scarsamente utile nel prevenire la progressione della MP. Numerosi studi scientifici hanno rilevato una correlazione tra l'attività fisica ed il mantenimento dell'autonomia ed il miglioramento della qualità di vita nei soggetti parkinsoniani. Il fine della terapia fisica nella riabilitazione della MP è di migliorare e/o mantenere l'indipendenza, la salute ed il benessere dei malati di MP attraverso e durante il movimento. Tra le attività utili per limitare i sintomi della patologia troviamo: la danza, in particolare il tango, è utile per migliorare l'andatura, la mobilità e soprattutto l'equilibrio; il Tai Chi, efficace per ridurre l'incidenza di cadute, per migliorare le funzioni cardiopolmonari, per alleviare le disfunzioni psicologiche; il tapis roulant può portare dei miglioramenti nella locomozione, tra cui la velocità e la lunghezza del passo. Infine, esistono programmi di attività fisica adattata finalizzati a facilitare l'acquisizione di corretti stili di vita attraverso un programma di esercizi fisici svolti da persone competenti, i chinesiologi. L'obiettivo dell'AFA consiste nel prevenire l'inattività, la paura di muoversi e cadere e di migliorare la forza muscolare andando così a migliorare la qualità di vita in generale. Durante lo svolgimento del mio tirocinio in Kinesis asd Palestra della Salute, ho potuto osservare l'applicazione di un programma di AFA ad un soggetto affetto da MP grazie alla supervisione di una fisioterapista e di un chinesiologo. Sono stati proposti esercizi adattati di mobilità, di rinforzo muscolare degli arti superiori ed inferiori, di coordinazione e di equilibrio in diverse posizioni (eretta, assisa e supina). In conclusione è evidente che l'attività fisica in generale sia importante per migliorare il benessere psico-fisico e per prevenire l'inattività e il rischio di cadute nei malati con MP. Le attività sportive come la danza, il Tai Chi e l'allenamento sul tapis roulant apportano dei benefici nella patologia soprattutto per quanto riguarda l'aspetto sociale in quanto si svolgono in gruppo, ma non tengono conto degli aspetti individuali dei malati. L'AFA, invece, seguendo gli obiettivi prefissati, riesce ad adattare al meglio il programma di allenamento alle caratteristiche soggettive ed è quindi, uno strumento fondamentale. Essi, intervengono su specifici distretti muscolari aumentando la forza e la resistenza e migliorando la mobilità articolare utile a ridurre eventuali limitazioni nello svolgimento delle attività.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
819324_tesimagistraleprincipato.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.29 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/154616