ASLTO5 ART AND HISTORICAL HOSPITAL GOODS The aim of this study takes origin from a lucky coincidence: the rearrangement of the historical archives of Chieri and Carmagnola hospital edited by the local health authority ASLTO5 , and of the previous Carignano hospital, carried out by the headmaster in accordance with the ASL ( local health authority). Therefore we have had a fundamental instrument at disposal , surprisingly rich of documents whose potential about the territorial historical research is still all to explore. It's probably that during the 60's in the last century the last person who had studied the old hospital archives, was Mr. Tirsi M. Caffaratto, head of Moncalieri hospital department. He studied the medical history for the draft of fundamental books about the history of Chieri, Carmagnola and Moncalieri hospitals. About the ex-Carignano hospital the rearranged archive represents an essential instrument to reconstruct its history, since the reference text by Caffaratto was lost. The reason of this project is instead firstly linked to the writer personal recollections and then it comes from the reminding of the present pictures in Carignano hospital where his work carrier started and it was all spent in the hospital. These pictures are partly disappeared during the progressive structure divestiture . This loss testifies the weakness of a property all the time subject to the infringement or loss risk owing to historical, political and administrative events and to subsequent transformations that over the years interested the social and healthy planning set ups from the law 833/78 instituted by National health service till the birth of the health authority in 1992. The second reason is the wish to show an almost unknown art - historical property mainly originated by the same founding societies of the old hospitals by the bequests left from benefactors who had been remembered trough memorial tablets, busts and statues still present in the hospitals. One of the results of this study is to have found some of these origins. Between the 15th and 20th century a little but interesting number of works was identified, such as the crucifix in Chieri Hospital chapel which is another important 15th century wooden sculpture together with the crucifix in Duomo , in Saint Guglielmo and in S. Domenico , the pulpit in S.Antonio and the choir in Duomo. The altarpiece of the chapel in Carmagnola hospital dated and signed 1689 by the painter Ottaviano Trombetta, about it we have still to establish the great problem of enlargement, is a further witness that the painter left for his town in S. Giovanni Decollato church. The recovery of two canvas, one of them is attributed to Bartolomeo Caravoglia, has partly compensated for the loss of the picture gallery in Carignano hospital. Finally the marble statue made by Ambrogio Dellacha and the marble busts of the two sons, all benefactors of Moncalieri hospital, true portraits that combine realism and feeling together and confirm the style of Casimiro Debiaggi's wide portrait production.

BENI STORICO-ARTISTICI OSPEDALIERI DELL'ASLTO5 Lo spunto per questa ricerca scaturisce da una fortunata coincidenza: il completamento del riordino degli archivi storici degli ospedali di Chieri e di Carmagnola, a cura dell'Azienda Sanitaria Locale ASLTO5 , e dell'ex ospedale di Carignano, portato avanti dal Comune di Carignano in accordo con l'ASL. Si è quindi avuto a disposizione uno strumento indispensabile, sorprendentemente ricco di documenti, le cui potenzialità sotto il profilo della ricerca storica territoriale sono ancora tutte da esplorare. E' probabile che l'ultima persona ad aver consultato gli antichi archivi ospedalieri, negli anni sessanta del secolo scorso, sia stato il prof. M. Tirsi Caffaratto, medico primario dell'ospedale di Moncalieri e studioso di storia sanitaria, per la redazione dei fondamentali volumi sulla storia degli ospedali di Chieri, Carmagnola, Moncalieri. Per l'ex ospedale di Carignano l'archivio riordinato costituisce uno strumento essenziale per ricostruire la storia dell'istituzione, mancando il testo di riferimento del prof. Caffaratto. Il movente della ricerca è invece legato in primo luogo alla memoria personale di chi scrive e proviene dal ricordo dei quadri presenti nell'ospedale di Carignano, luogo di inizio di una carriera lavorativa fino ad oggi spesa quasi tutta in ambiente ospedaliero. Quadri che sono in buona parte scomparsi negli anni di progressiva dismissione della struttura, a testimoniare la fragilità di un patrimonio da sempre fortemente soggetto al rischio di manomissione o perdita a motivo di vicende storiche, politiche e amministrative, e delle conseguenti trasformazioni che nel corso del tempo hanno interessato gli assetti dell'organizzazione sociale e sanitaria italiana, a partire dalla Legge 833/78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale fino alla nascita delle Aziende sanitarie nel 1992. Il secondo movente è il desiderio di mettere in luce un quasi sconosciuto patrimonio storico- artistico per lo più originato dalle stesse comunità fondatrici degli antichi ospedali attraverso i lasciti dei benefattori, ricordati da lapidi, busti e statue ancora oggi presenti nelle strutture. Uno dei risultati della ricerca è di aver rintracciato alcune di queste origini. E' stato dunque individuato un piccolo ma interessante numero di opere, comprese tra il XV e il XX secolo, come il Crocifisso della cappella dell'Ospedale di Chieri che si aggiunge al rilevante patrimonio quattrocentesco di scultura lignea della città, rappresentato dai Crocifissi del Duomo, di San Guglielmo, di San Domenico; dal pulpito di Sant'Antonio; dal coro del Duomo. La pala d'altare della cappella dell'ospedale di Carmagnola, firmata e datata 1689, di cui resta da definire l'intrigante problema dell'ingrandimento, costituisce una ulteriore testimonianza della produzione che il pittore Ottaviano Trombetta ha lasciato alla sua città nella Chiesa di San Giovanni Decollato, mentre si è dato conto del ritrovamento di due tele, di cui una con una proposta attributiva a Bartolomeo Caravoglia, che ha in parte risarcito della perdita della quadreria dell'ospedale di Carignano. Infine la statua marmorea di Ambrogio Dellachà e i busti in marmo dei due figli, tutti benefattori dell'ospedale di Moncalieri, veri ritratti che uniscono realismo e sensibilità e confermano i caratteri stilistici dell'ampia produzione ritrattistica di Casimiro Debiaggi.

BENI STORICO-ARTISTICI OSPEDALIERI DELL'ASL TO5 (AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL TO5)

CERUTTI, LILIANA
2009/2010

Abstract

BENI STORICO-ARTISTICI OSPEDALIERI DELL'ASLTO5 Lo spunto per questa ricerca scaturisce da una fortunata coincidenza: il completamento del riordino degli archivi storici degli ospedali di Chieri e di Carmagnola, a cura dell'Azienda Sanitaria Locale ASLTO5 , e dell'ex ospedale di Carignano, portato avanti dal Comune di Carignano in accordo con l'ASL. Si è quindi avuto a disposizione uno strumento indispensabile, sorprendentemente ricco di documenti, le cui potenzialità sotto il profilo della ricerca storica territoriale sono ancora tutte da esplorare. E' probabile che l'ultima persona ad aver consultato gli antichi archivi ospedalieri, negli anni sessanta del secolo scorso, sia stato il prof. M. Tirsi Caffaratto, medico primario dell'ospedale di Moncalieri e studioso di storia sanitaria, per la redazione dei fondamentali volumi sulla storia degli ospedali di Chieri, Carmagnola, Moncalieri. Per l'ex ospedale di Carignano l'archivio riordinato costituisce uno strumento essenziale per ricostruire la storia dell'istituzione, mancando il testo di riferimento del prof. Caffaratto. Il movente della ricerca è invece legato in primo luogo alla memoria personale di chi scrive e proviene dal ricordo dei quadri presenti nell'ospedale di Carignano, luogo di inizio di una carriera lavorativa fino ad oggi spesa quasi tutta in ambiente ospedaliero. Quadri che sono in buona parte scomparsi negli anni di progressiva dismissione della struttura, a testimoniare la fragilità di un patrimonio da sempre fortemente soggetto al rischio di manomissione o perdita a motivo di vicende storiche, politiche e amministrative, e delle conseguenti trasformazioni che nel corso del tempo hanno interessato gli assetti dell'organizzazione sociale e sanitaria italiana, a partire dalla Legge 833/78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale fino alla nascita delle Aziende sanitarie nel 1992. Il secondo movente è il desiderio di mettere in luce un quasi sconosciuto patrimonio storico- artistico per lo più originato dalle stesse comunità fondatrici degli antichi ospedali attraverso i lasciti dei benefattori, ricordati da lapidi, busti e statue ancora oggi presenti nelle strutture. Uno dei risultati della ricerca è di aver rintracciato alcune di queste origini. E' stato dunque individuato un piccolo ma interessante numero di opere, comprese tra il XV e il XX secolo, come il Crocifisso della cappella dell'Ospedale di Chieri che si aggiunge al rilevante patrimonio quattrocentesco di scultura lignea della città, rappresentato dai Crocifissi del Duomo, di San Guglielmo, di San Domenico; dal pulpito di Sant'Antonio; dal coro del Duomo. La pala d'altare della cappella dell'ospedale di Carmagnola, firmata e datata 1689, di cui resta da definire l'intrigante problema dell'ingrandimento, costituisce una ulteriore testimonianza della produzione che il pittore Ottaviano Trombetta ha lasciato alla sua città nella Chiesa di San Giovanni Decollato, mentre si è dato conto del ritrovamento di due tele, di cui una con una proposta attributiva a Bartolomeo Caravoglia, che ha in parte risarcito della perdita della quadreria dell'ospedale di Carignano. Infine la statua marmorea di Ambrogio Dellachà e i busti in marmo dei due figli, tutti benefattori dell'ospedale di Moncalieri, veri ritratti che uniscono realismo e sensibilità e confermano i caratteri stilistici dell'ampia produzione ritrattistica di Casimiro Debiaggi.
ITA
ASLTO5 ART AND HISTORICAL HOSPITAL GOODS The aim of this study takes origin from a lucky coincidence: the rearrangement of the historical archives of Chieri and Carmagnola hospital edited by the local health authority ASLTO5 , and of the previous Carignano hospital, carried out by the headmaster in accordance with the ASL ( local health authority). Therefore we have had a fundamental instrument at disposal , surprisingly rich of documents whose potential about the territorial historical research is still all to explore. It's probably that during the 60's in the last century the last person who had studied the old hospital archives, was Mr. Tirsi M. Caffaratto, head of Moncalieri hospital department. He studied the medical history for the draft of fundamental books about the history of Chieri, Carmagnola and Moncalieri hospitals. About the ex-Carignano hospital the rearranged archive represents an essential instrument to reconstruct its history, since the reference text by Caffaratto was lost. The reason of this project is instead firstly linked to the writer personal recollections and then it comes from the reminding of the present pictures in Carignano hospital where his work carrier started and it was all spent in the hospital. These pictures are partly disappeared during the progressive structure divestiture . This loss testifies the weakness of a property all the time subject to the infringement or loss risk owing to historical, political and administrative events and to subsequent transformations that over the years interested the social and healthy planning set ups from the law 833/78 instituted by National health service till the birth of the health authority in 1992. The second reason is the wish to show an almost unknown art - historical property mainly originated by the same founding societies of the old hospitals by the bequests left from benefactors who had been remembered trough memorial tablets, busts and statues still present in the hospitals. One of the results of this study is to have found some of these origins. Between the 15th and 20th century a little but interesting number of works was identified, such as the crucifix in Chieri Hospital chapel which is another important 15th century wooden sculpture together with the crucifix in Duomo , in Saint Guglielmo and in S. Domenico , the pulpit in S.Antonio and the choir in Duomo. The altarpiece of the chapel in Carmagnola hospital dated and signed 1689 by the painter Ottaviano Trombetta, about it we have still to establish the great problem of enlargement, is a further witness that the painter left for his town in S. Giovanni Decollato church. The recovery of two canvas, one of them is attributed to Bartolomeo Caravoglia, has partly compensated for the loss of the picture gallery in Carignano hospital. Finally the marble statue made by Ambrogio Dellacha and the marble busts of the two sons, all benefactors of Moncalieri hospital, true portraits that combine realism and feeling together and confirm the style of Casimiro Debiaggi's wide portrait production.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/15457