Gli oligodendrociti sono le cellule mielinizzanti del sistema nervoso centrale. Nel telencefalo, si sviluppano a partire da precursori gliali chiamati "progenitori degli oligodendrociti" (OPC), che derivano da aree germinali ventricolari distinte del prosencefalo embrionale e perinatale. Durante l'ontogenesi del prosencefalo murino, sottopopolazioni di OPC vengono prodotte in ondate successive e, successivamente, popolano le regioni dorsali o ventrali del telencefalo, dove si presentano come funzionalmente e trascrizionalmente equivalenti. Resta da chiarire se queste sottopopolazioni di OPC possano assumere un comportamento diverso o differenze molecolari in caso di stress o lesioni. Questo studio si propone di comprendere se le differenze nello sviluppo e la distribuzione finale degli OPC nel prosencefalo influenzino la loro risposta al danno al DNA. Abbiamo trovato che in seguito all'ablazione in vivo di una proteina chimata Citron-chinasi, che porta all'accumulo di danni al DNA, gli OPC dorsali (dOPC) vanno incontro a morte cellulare, mentre gli OPC ventrali (vOPC) entrano in senescenza. Inoltre, l'origine dello sviluppo sembra influenzare anche la vulnerabilità degli OPC wilde-type al danno al DNA indotto da cisplatino. Anche in questo caso gli dOPC risultano essere la popolazione cellulare più colpita. Questi dati indicano che l'eterogeneità dello sviluppo degli OPC influenza il loro comportamento in condizioni patologiche associate al danno al DNA.
I progenitori degli oligodendrociti telencefalici rispondono in modo diverso al danno al DNA in base alla loro origine di sviluppo e alla loro distribuzione finale
ZEN, CECILIA
2019/2020
Abstract
Gli oligodendrociti sono le cellule mielinizzanti del sistema nervoso centrale. Nel telencefalo, si sviluppano a partire da precursori gliali chiamati "progenitori degli oligodendrociti" (OPC), che derivano da aree germinali ventricolari distinte del prosencefalo embrionale e perinatale. Durante l'ontogenesi del prosencefalo murino, sottopopolazioni di OPC vengono prodotte in ondate successive e, successivamente, popolano le regioni dorsali o ventrali del telencefalo, dove si presentano come funzionalmente e trascrizionalmente equivalenti. Resta da chiarire se queste sottopopolazioni di OPC possano assumere un comportamento diverso o differenze molecolari in caso di stress o lesioni. Questo studio si propone di comprendere se le differenze nello sviluppo e la distribuzione finale degli OPC nel prosencefalo influenzino la loro risposta al danno al DNA. Abbiamo trovato che in seguito all'ablazione in vivo di una proteina chimata Citron-chinasi, che porta all'accumulo di danni al DNA, gli OPC dorsali (dOPC) vanno incontro a morte cellulare, mentre gli OPC ventrali (vOPC) entrano in senescenza. Inoltre, l'origine dello sviluppo sembra influenzare anche la vulnerabilità degli OPC wilde-type al danno al DNA indotto da cisplatino. Anche in questo caso gli dOPC risultano essere la popolazione cellulare più colpita. Questi dati indicano che l'eterogeneità dello sviluppo degli OPC influenza il loro comportamento in condizioni patologiche associate al danno al DNA. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/154435