This work analyzes a number of murder cases held in Western Liguria during the eighteenth century, with the goal of understanding both the reasons that pushed a person to commit such acts and the quality of relationships within a community. It is a reading of the history of crime in a social perspective, which uses the archival documents to show the internal conflicts of a society: a murder apparently dictated by anger contingencies may actually be the final outcome of a longtime contrast -among families, factions etc ... The processes can then be treated as a reflection of a community that confesses its daily structures, its relationship models. First, the study consists of further consideration of a wide bibliography on the history of crime, and addressed in a chronological order to highlight the different types of methods used by historians. We wanted to show some kind of evolution, starting from the famous work of Foucault, or rather, to highlight the special features of the study of the history of crime that has been able to produce research with different approaches, using literary sources, judicial, censuses and dedicating from time to time to quantitative studies, qualitative, anthropological etc. Then it follows the analysis of the sources found in the archives of State of Turin concerning criminal acts that took place in Liguria between 1741-6. It was chosen a qualitative approach, having favored the discussion only of crimes of murder, and in particular 9 of them. In addition to the structure of the testimonies and the news that they supplied, different aspects of the witnesses (age, sex, profession) have been investigated. If the sex of the witnesses could provide some indication about the value of women's testimony (very rare because it was considered half than a male's one), the same cannot be said of the age and especially the job of these people (often not reported ). The data obtained are still allowed to make some considerations about the social status of these people and to underline the relationships between the inhabitants of these communities. These relationships often allow to understand the reasons that were behind this type of crime. Although the reasons found could be various: misunderstandings or family quarrels, sometimes for inheritance issues; crimes to defend one's honor or to resolve longstanding grievances; murders caused by debts not welded. For their part, the punishments does not play an element of particular interest to my work, since the sentences were often issued in absentia.

Questa tesi analizza una serie di casi d'omicidio tenutisi nella Liguria di Ponente nel corso del XVIII secolo, con lo scopo di comprendere oltre alle motivazioni che spingevano a commettere tali atti, anche la qualità delle relazioni all'interno di una comunità. Si tratta di una lettura della storia della criminalità di tipo sociale, nella quale vengono utilizzati i documenti d'archivio per mostrare i conflitti interni di una società: un omicidio apparentemente dettato dalle contingenze dell'ira può in realtà essere l'esito finale di un contrasto di lunga data ¿fra famiglie, fazioni etc... I processi possono essere trattati quindi come specchio di una comunità che si confessa con le sue strutture quotidiane, i suoi modelli di relazione. Lo studio consta in primis di un'approfondita riflessione su di un'ampia bibliografia, riguardante la storia della criminalità, ed affrontata in maniera cronologica con lo scopo di mettere in luce i vari tipi di metodologie utilizzate dagli storici. Si vuole quindi mostrare una sorta di evoluzione, a partire dalla celeberrima opera di Foucault, o meglio, mettere in luce le particolarità dello studio della storia della criminalità che ha saputo produrre ricerche con approcci differenti, utilizzando fonti letterarie, giudiziarie, censimenti e dedicandosi di volta in volta a studi quantitativi, qualitativi, antropologici etc. Segue poi l'analisi delle fonti ritrovate all'archivio di Stato di Torino concernenti atti criminali che ebbero luogo in Liguria tra il 1741-6. E' stato scelto un approccio di tipo qualitativo, avendo privilegiato la trattazione solamente dei casi di omicidio presenti, ed in particolare 9 di essi. Oltre alla struttura delle testimonianze e alle notizie che esse fornivano, sono stati indagati diversi aspetti concernenti i testimoni (età, sesso, mestiere). Se il sesso dei testimoni ha potuto fornire alcune indicazioni in merito al valore delle testimonianze femminili (molto rare in quanto considerate la metà rispetto a quelle maschili), lo stesso non può dirsi dell'età e soprattutto del mestiere di queste persone (spesso non denunciato). I dati ottenuti hanno comunque permesso di effettuare alcune considerazioni in merito allo status sociale di queste persone e alle relazioni sottese tra gli abitanti di queste comunità. Queste relazioni permettono di quando in quando di comprendere le ragioni che stavano dietro a questo tipo di reato. Anche se i moventi riscontrati potevano essere vari: incomprensioni o liti famigliari, talvolta per problemi d'eredità; crimini per difendere il proprio onore o per risolvere ruggini di vecchia data; omicidi causati da debiti non saldati. Dal canto loro le pene non rivestono un elemento di particolare interesse nel mio studio, in quanto spesso le sentenze venivano emesse in contumacia.

Volerne levar degli altri dal mondo. Fatti di sangue nella Liguria del Settecento

ROMERO, CRISTINA
2015/2016

Abstract

Questa tesi analizza una serie di casi d'omicidio tenutisi nella Liguria di Ponente nel corso del XVIII secolo, con lo scopo di comprendere oltre alle motivazioni che spingevano a commettere tali atti, anche la qualità delle relazioni all'interno di una comunità. Si tratta di una lettura della storia della criminalità di tipo sociale, nella quale vengono utilizzati i documenti d'archivio per mostrare i conflitti interni di una società: un omicidio apparentemente dettato dalle contingenze dell'ira può in realtà essere l'esito finale di un contrasto di lunga data ¿fra famiglie, fazioni etc... I processi possono essere trattati quindi come specchio di una comunità che si confessa con le sue strutture quotidiane, i suoi modelli di relazione. Lo studio consta in primis di un'approfondita riflessione su di un'ampia bibliografia, riguardante la storia della criminalità, ed affrontata in maniera cronologica con lo scopo di mettere in luce i vari tipi di metodologie utilizzate dagli storici. Si vuole quindi mostrare una sorta di evoluzione, a partire dalla celeberrima opera di Foucault, o meglio, mettere in luce le particolarità dello studio della storia della criminalità che ha saputo produrre ricerche con approcci differenti, utilizzando fonti letterarie, giudiziarie, censimenti e dedicandosi di volta in volta a studi quantitativi, qualitativi, antropologici etc. Segue poi l'analisi delle fonti ritrovate all'archivio di Stato di Torino concernenti atti criminali che ebbero luogo in Liguria tra il 1741-6. E' stato scelto un approccio di tipo qualitativo, avendo privilegiato la trattazione solamente dei casi di omicidio presenti, ed in particolare 9 di essi. Oltre alla struttura delle testimonianze e alle notizie che esse fornivano, sono stati indagati diversi aspetti concernenti i testimoni (età, sesso, mestiere). Se il sesso dei testimoni ha potuto fornire alcune indicazioni in merito al valore delle testimonianze femminili (molto rare in quanto considerate la metà rispetto a quelle maschili), lo stesso non può dirsi dell'età e soprattutto del mestiere di queste persone (spesso non denunciato). I dati ottenuti hanno comunque permesso di effettuare alcune considerazioni in merito allo status sociale di queste persone e alle relazioni sottese tra gli abitanti di queste comunità. Queste relazioni permettono di quando in quando di comprendere le ragioni che stavano dietro a questo tipo di reato. Anche se i moventi riscontrati potevano essere vari: incomprensioni o liti famigliari, talvolta per problemi d'eredità; crimini per difendere il proprio onore o per risolvere ruggini di vecchia data; omicidi causati da debiti non saldati. Dal canto loro le pene non rivestono un elemento di particolare interesse nel mio studio, in quanto spesso le sentenze venivano emesse in contumacia.
ITA
This work analyzes a number of murder cases held in Western Liguria during the eighteenth century, with the goal of understanding both the reasons that pushed a person to commit such acts and the quality of relationships within a community. It is a reading of the history of crime in a social perspective, which uses the archival documents to show the internal conflicts of a society: a murder apparently dictated by anger contingencies may actually be the final outcome of a longtime contrast -among families, factions etc ... The processes can then be treated as a reflection of a community that confesses its daily structures, its relationship models. First, the study consists of further consideration of a wide bibliography on the history of crime, and addressed in a chronological order to highlight the different types of methods used by historians. We wanted to show some kind of evolution, starting from the famous work of Foucault, or rather, to highlight the special features of the study of the history of crime that has been able to produce research with different approaches, using literary sources, judicial, censuses and dedicating from time to time to quantitative studies, qualitative, anthropological etc. Then it follows the analysis of the sources found in the archives of State of Turin concerning criminal acts that took place in Liguria between 1741-6. It was chosen a qualitative approach, having favored the discussion only of crimes of murder, and in particular 9 of them. In addition to the structure of the testimonies and the news that they supplied, different aspects of the witnesses (age, sex, profession) have been investigated. If the sex of the witnesses could provide some indication about the value of women's testimony (very rare because it was considered half than a male's one), the same cannot be said of the age and especially the job of these people (often not reported ). The data obtained are still allowed to make some considerations about the social status of these people and to underline the relationships between the inhabitants of these communities. These relationships often allow to understand the reasons that were behind this type of crime. Although the reasons found could be various: misunderstandings or family quarrels, sometimes for inheritance issues; crimes to defend one's honor or to resolve longstanding grievances; murders caused by debts not welded. For their part, the punishments does not play an element of particular interest to my work, since the sentences were often issued in absentia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/154401