Questa tesi è la continuazione di un percorso intrapreso da alcuni anni rispetto alle azioni di cooperazione esterna all'Unione Europea. Il percorso nasce da un'esperienza di volontariato in Etiopia, continua con la stesura della prima tesi di laurea triennale sulla cooperazione tra Unione Europea e paesi ACP, attraverso l'analisi della gestione di un progetto di Cooperazione Sanitaria finanziato dal Programma EuropeAid ( che consiste per lo più di aiuti che si inseriscono nel quadro di accordi tra paesi terzi e Unione Europea, volti a creare e implementare legami di cooperazione commerciale o gettare le basi per la creazione di partenariati tra paesi). Questo elaborato vuole rendere quindi più chiare le modalità di partecipazione e di gestione dei progetti di cooperazione allo sviluppo finanziati dall'UE, nello specifico per quanto riguarda il programma EuropeAid, nonché l'iter di presentazione delle domande di finanziamento, quindi il processo di candidatura che occorre seguire al fine di poter partecipare a questo tipo di appalti; si parte quindi dal processo di candidatura e dalla creazione di partenariati, si procede con la presentazione di progetti, fino ad arrivare all'assistenza tecnica. Al fine di rendere questo studio più concreto si è deciso di analizzare quindi un case study, prendendo come esempio l'agenzia di sviluppo del territorio delle Langhe, Monferrato e Roero, Lamoro ed cercando di osservare come questa potrebbe inserirsi nei programmi europei basati sulle politiche di cooperazione esterna, giungendo alla redazione di un vero e proprio business plan. La scelta di un tipo di soggetto come questo non è stata casuale: si tratta infatti di nuovi attori del panorama europeo, che ricoprono ad oggi un ruolo centrale all'interno della politica non solo europea ma anche e soprattutto locale, esprimendo una consistente domanda di conoscenza relativa alla gestione strategica del territorio e alle modalità di rafforzamento della sua attrattività. La candidatura per l'acquisizione di fondi europei, nello specifico per azioni di cooperazione esterna, richiede però una grande conoscenza non solo delle normative in temi di appalti europei, ma anche e soprattutto delle caratteristiche peculiari delle regioni beneficiarie degli appalti, nonché una grandissima esperienza di tipo tecnico sia per quanto riguarda la creazione di partenariati strategici, sia per quanto riguarda la presentazione di offerte progettuali agli organi giudicatori degli appalti. Scopo finale di questa tesi è quindi anche quello di delineare un quadro dettagliato e concreto del percorso necessario per cogliere a pieno le possibilità fornite da queste nuove business opportunity.
I programmi di cooperazione esterna dell'Unione Europea 2007-2013 come business - opportunity per le Agenzie di Sviluppo del Territorio. Il caso Lamoro
GASCA, ELEONORA
2009/2010
Abstract
Questa tesi è la continuazione di un percorso intrapreso da alcuni anni rispetto alle azioni di cooperazione esterna all'Unione Europea. Il percorso nasce da un'esperienza di volontariato in Etiopia, continua con la stesura della prima tesi di laurea triennale sulla cooperazione tra Unione Europea e paesi ACP, attraverso l'analisi della gestione di un progetto di Cooperazione Sanitaria finanziato dal Programma EuropeAid ( che consiste per lo più di aiuti che si inseriscono nel quadro di accordi tra paesi terzi e Unione Europea, volti a creare e implementare legami di cooperazione commerciale o gettare le basi per la creazione di partenariati tra paesi). Questo elaborato vuole rendere quindi più chiare le modalità di partecipazione e di gestione dei progetti di cooperazione allo sviluppo finanziati dall'UE, nello specifico per quanto riguarda il programma EuropeAid, nonché l'iter di presentazione delle domande di finanziamento, quindi il processo di candidatura che occorre seguire al fine di poter partecipare a questo tipo di appalti; si parte quindi dal processo di candidatura e dalla creazione di partenariati, si procede con la presentazione di progetti, fino ad arrivare all'assistenza tecnica. Al fine di rendere questo studio più concreto si è deciso di analizzare quindi un case study, prendendo come esempio l'agenzia di sviluppo del territorio delle Langhe, Monferrato e Roero, Lamoro ed cercando di osservare come questa potrebbe inserirsi nei programmi europei basati sulle politiche di cooperazione esterna, giungendo alla redazione di un vero e proprio business plan. La scelta di un tipo di soggetto come questo non è stata casuale: si tratta infatti di nuovi attori del panorama europeo, che ricoprono ad oggi un ruolo centrale all'interno della politica non solo europea ma anche e soprattutto locale, esprimendo una consistente domanda di conoscenza relativa alla gestione strategica del territorio e alle modalità di rafforzamento della sua attrattività. La candidatura per l'acquisizione di fondi europei, nello specifico per azioni di cooperazione esterna, richiede però una grande conoscenza non solo delle normative in temi di appalti europei, ma anche e soprattutto delle caratteristiche peculiari delle regioni beneficiarie degli appalti, nonché una grandissima esperienza di tipo tecnico sia per quanto riguarda la creazione di partenariati strategici, sia per quanto riguarda la presentazione di offerte progettuali agli organi giudicatori degli appalti. Scopo finale di questa tesi è quindi anche quello di delineare un quadro dettagliato e concreto del percorso necessario per cogliere a pieno le possibilità fornite da queste nuove business opportunity.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/15438