Il lusso sfruttando i valori che, nell'immaginario, riveste (qualità, patrimonio, tradizione artigianale e atemporalità) ha diminuito la distanza con il concetto di sviluppo sostenibile nella dimensione ambientale, sociale ed economica, andando oltre l'idea di eccesso e smisuratezza che li porrebbero agli antipodi. Tuttavia l'impegno profuso non è ancora sufficiente e credibile: la Corporate Social Responsability viene sempre più accostata al fenomeno del greenwashing o ritenuta auto-referenziale. D'altro canto prendono sempre più piede modelli di business che abbracciano interamente lo stakeholder approach come quello proposto dal movimento delle Certified Benefit Corporation e dalla nuova riconosciuta tipologia societaria italiana delle Società Benefit (nata sull'onda delle prime): queste società scelgono volontariamente e formalmente nell'oggetto sociale di produrre contemporaneamente benefici di carattere sociale e ambientale mentre raggiungono i propri risultati di profitto, garantendo trasparenza pubblica attraverso la misurazione dell'impatto su dipedenti, comunità in cui operano, ambiente e tutti gli stakeholder coinvolti (B Impact Assessment) verificata dall'ente terzo B Lab. L'obiettivo di questa tesi è di proporre un'affluenza delle aziende e dei grandi gruppi del lusso verso questi nuovi modelli di business sostenibili al fine di: poter sfruttare a proprio vantaggio la rinnovata credibilità che ne trarrebbero e, attraverso la capacità trasversale di influenzare tendenze e abitudini tipiche del lusso, secondo il cosiddetto effetto trickle-down, fungere da traino decisivo verso uno sviluppo sostenibile della società e dell'economia. In conclusione verrà presentata l'azienda manifatturiera Aurora, esempio di artigianalità, lusso e “Made in Italy”, nel campo dei materiali scrittori. Si analizzerà come il patrimonio tradizionale e le caratteristiche di questa, vicine alle tre dimensioni di sostenibilità, possano essere valorizzate e implementate seguendo lo stakeholder approach delle Benefit Corporation. ​
Sustainable luxury & Benefit Corporation: come il lusso può accelerare lo sviluppo sostenibile. Il caso di “Aurora”.
CILEO, PIERLUIGI
2019/2020
Abstract
Il lusso sfruttando i valori che, nell'immaginario, riveste (qualità, patrimonio, tradizione artigianale e atemporalità) ha diminuito la distanza con il concetto di sviluppo sostenibile nella dimensione ambientale, sociale ed economica, andando oltre l'idea di eccesso e smisuratezza che li porrebbero agli antipodi. Tuttavia l'impegno profuso non è ancora sufficiente e credibile: la Corporate Social Responsability viene sempre più accostata al fenomeno del greenwashing o ritenuta auto-referenziale. D'altro canto prendono sempre più piede modelli di business che abbracciano interamente lo stakeholder approach come quello proposto dal movimento delle Certified Benefit Corporation e dalla nuova riconosciuta tipologia societaria italiana delle Società Benefit (nata sull'onda delle prime): queste società scelgono volontariamente e formalmente nell'oggetto sociale di produrre contemporaneamente benefici di carattere sociale e ambientale mentre raggiungono i propri risultati di profitto, garantendo trasparenza pubblica attraverso la misurazione dell'impatto su dipedenti, comunità in cui operano, ambiente e tutti gli stakeholder coinvolti (B Impact Assessment) verificata dall'ente terzo B Lab. L'obiettivo di questa tesi è di proporre un'affluenza delle aziende e dei grandi gruppi del lusso verso questi nuovi modelli di business sostenibili al fine di: poter sfruttare a proprio vantaggio la rinnovata credibilità che ne trarrebbero e, attraverso la capacità trasversale di influenzare tendenze e abitudini tipiche del lusso, secondo il cosiddetto effetto trickle-down, fungere da traino decisivo verso uno sviluppo sostenibile della società e dell'economia. In conclusione verrà presentata l'azienda manifatturiera Aurora, esempio di artigianalità, lusso e “Made in Italy”, nel campo dei materiali scrittori. Si analizzerà come il patrimonio tradizionale e le caratteristiche di questa, vicine alle tre dimensioni di sostenibilità, possano essere valorizzate e implementate seguendo lo stakeholder approach delle Benefit Corporation. File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
901812_tesicileopierluigi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.74 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.74 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/154213