Oggi ci troviamo ad affrontare sempre più pressanti sfide ambientali, sociali, economiche ed istituzionali, per cui è più che mai attuale e necessario il dibattito sulla sostenibilità. Nel susseguirsi degli anni sono state implementate innumerevoli pratiche e strumenti volti alla riduzione più o meno progressiva nel tempo degli impatti ambientali ed economici. Ciò nonostante non sono stati raggiunti risultati soddisfacenti in termini di diminuzione dei rifiuti. Oltre a questo, si nota una scarsa conoscenza del tema dal punto di vista sociale e potrebbe essere proprio questa la chiave per lo sviluppo sostenibile: la sensibilizzazione sulla sostenibilità sociale delle persone. È stato posto quindi l'accento sull'aspetto sociale, quale motore per lo sviluppo sostenibile. Per comprendere a pieno le dinamiche e quali sono e potrebbero essere le esternalità del modello circolare, sono stati analizzati i processi tecnici lungo tutta la catena del valore. Il concetto di sviluppo sostenibile si sostanzia in un principio etico e politico, che implica che le dinamiche economiche e sociali delle moderne economie siano compatibili con il miglioramento delle condizioni di vita e la capacità delle risorse naturali di riprodursi in maniera indefinita. L'obiettivo di questo studio attraverso l'aiuto di un questionario è approfondire il tema della circular economy come garante dello sviluppo sostenibile e capire quale siano la conoscenza, la sensibilità e l'approccio attuale delle persone e come potrebbe essere possibile accrescerle per rafforzare e migliorare le tecniche per il raggiungimento della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Per rispondere a questo quesito un campione di utenti sono stati sottoposti ad un questionario diffuso tramite i vari canali social (Facebook, WhatsApp, Telegram, etc…) per raccogliere le informazioni circa la loro conoscenza, il loro approccio e le loro considerazioni sul tema della circular economy. Sono stati fatti emergere anche i limiti per una implementazione del modello circolare tra i quali la scarsa sensibilizzazione verso la dimensione sociale del modello, che potrebbe garantirne la crescita e lo sviluppo. Viene data una grande importanza all'aspetto sociale ed infatti il lavoro empirico sul concetto di sviluppo sostenibile ed economia circolare si concentra proprio su quest'aspetto. Il questionario creato ha avuto un ruolo importante di supporto per comprendere, anche se attraverso un campione abbastanza ridotto, quanto e come la circular economy sia conosciuta in relazione soprattutto al fattore di sviluppo sociale. L'interpretazione dei dati attraverso le analisi delle considerazioni mediante lo studio delle componenti principali (PCA), delle corrispondenze multiple (MCA) e clusterizzazione del campione hanno fatto emergere questa tendenza: la mancanza della percezione dei benefici sociali associati alla circular economy. Questo si evidenzia in un campione ben connotato e caratterizzato tra l'altro da un livello d'istruzione come proxy del livello culturale elevato. La sensibilizzazione verso la salvaguardia ambientale che negli ultimi anni ha caratterizzato il diffondersi di un'idea sostenibile, non basta o quanto meno migliora limitatamente le possibilità d'implementazione su larga scala del modello circolare. Sensibilizzare, invece, i cittadini verso la sostenibilità sociale potrebbe essere il motore per vedere crescere questo sistema. Ricerche future potrebbero essere volte a identificare fatto

L'ECONOMIA CIRCOLARE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE. INDAGINE EMPIRICA SULLA PERCEZIONE SOCIALE DELLA CIRCULAR ECONOMY

LABATTAGLIA, FRANCESCO
2019/2020

Abstract

Oggi ci troviamo ad affrontare sempre più pressanti sfide ambientali, sociali, economiche ed istituzionali, per cui è più che mai attuale e necessario il dibattito sulla sostenibilità. Nel susseguirsi degli anni sono state implementate innumerevoli pratiche e strumenti volti alla riduzione più o meno progressiva nel tempo degli impatti ambientali ed economici. Ciò nonostante non sono stati raggiunti risultati soddisfacenti in termini di diminuzione dei rifiuti. Oltre a questo, si nota una scarsa conoscenza del tema dal punto di vista sociale e potrebbe essere proprio questa la chiave per lo sviluppo sostenibile: la sensibilizzazione sulla sostenibilità sociale delle persone. È stato posto quindi l'accento sull'aspetto sociale, quale motore per lo sviluppo sostenibile. Per comprendere a pieno le dinamiche e quali sono e potrebbero essere le esternalità del modello circolare, sono stati analizzati i processi tecnici lungo tutta la catena del valore. Il concetto di sviluppo sostenibile si sostanzia in un principio etico e politico, che implica che le dinamiche economiche e sociali delle moderne economie siano compatibili con il miglioramento delle condizioni di vita e la capacità delle risorse naturali di riprodursi in maniera indefinita. L'obiettivo di questo studio attraverso l'aiuto di un questionario è approfondire il tema della circular economy come garante dello sviluppo sostenibile e capire quale siano la conoscenza, la sensibilità e l'approccio attuale delle persone e come potrebbe essere possibile accrescerle per rafforzare e migliorare le tecniche per il raggiungimento della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Per rispondere a questo quesito un campione di utenti sono stati sottoposti ad un questionario diffuso tramite i vari canali social (Facebook, WhatsApp, Telegram, etc…) per raccogliere le informazioni circa la loro conoscenza, il loro approccio e le loro considerazioni sul tema della circular economy. Sono stati fatti emergere anche i limiti per una implementazione del modello circolare tra i quali la scarsa sensibilizzazione verso la dimensione sociale del modello, che potrebbe garantirne la crescita e lo sviluppo. Viene data una grande importanza all'aspetto sociale ed infatti il lavoro empirico sul concetto di sviluppo sostenibile ed economia circolare si concentra proprio su quest'aspetto. Il questionario creato ha avuto un ruolo importante di supporto per comprendere, anche se attraverso un campione abbastanza ridotto, quanto e come la circular economy sia conosciuta in relazione soprattutto al fattore di sviluppo sociale. L'interpretazione dei dati attraverso le analisi delle considerazioni mediante lo studio delle componenti principali (PCA), delle corrispondenze multiple (MCA) e clusterizzazione del campione hanno fatto emergere questa tendenza: la mancanza della percezione dei benefici sociali associati alla circular economy. Questo si evidenzia in un campione ben connotato e caratterizzato tra l'altro da un livello d'istruzione come proxy del livello culturale elevato. La sensibilizzazione verso la salvaguardia ambientale che negli ultimi anni ha caratterizzato il diffondersi di un'idea sostenibile, non basta o quanto meno migliora limitatamente le possibilità d'implementazione su larga scala del modello circolare. Sensibilizzare, invece, i cittadini verso la sostenibilità sociale potrebbe essere il motore per vedere crescere questo sistema. Ricerche future potrebbero essere volte a identificare fatto
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