Agomelatine is a new antidepressant with agonist action on MT1 and MT2 melatoninergic receptors and antagonist action on 5-HT2C serotonin receptors. Pre-clinical and clinical studies have shown the effectiveness of the synergy between these receptors on depressive symptoms and the specific action on the sleep-wake cycle was observed to be directly correlated with the increased feeling of well being reported by patients. Parkinson's Disease (PD) is the second most common neurodegenerative disease in the world after Alzheimer's Disease. Despite the PD is primarily defined by the symptom triad that affects the motor system (tremor, rigidity, bradykinesia), it equally presents non-motor symptoms (NMS), mainly responsible for the deterioration of the quality of life perceived by patients, in particular depression and sleep disorders. The study is an experimental clinical trial with 10 patients (7 men and 3 women), aged between 18 and 75 years, with Parkinson's Disease comorbid with major depressive disorder with a clinical evaluation at baseline condition (T0), after a 28 days (T1) and a third assessment after 84 days (T2, follow-up), with a telephone PCGI-I's administration after 14 days (T½). The results, although with some limitations, confirm and extend the knowledge at the state of the art, highlighting the efficacy of agomelatine in improving the anxiety and depression symptoms, reducing emotional distress and daytime sleepiness, increasing the quality of sleep (objective and perceived) and reducing the number of awakenings, without the typical Parkinson's disease symptoms, or coming into conflict with its own pharmacological therapy or submitting adverse side-effects.

Agomelatina è una nuova molecola a proprietà antidepressive con azione agonista sui recettori melatoninergici MT1 e MT2 e antagonista sul recettore serotoninergico 5-HT2C. Studi pre-clinici e clinici hanno evidenziato l'efficacia della sinergia tra questi recettori sulla sintomatologia depressiva e l'azione specifica sul ciclo sonno-veglia è stata osservata essere direttamente correlata con l'aumentata sensazione di benessere riferita dai pazienti. La Malattia di Parkinson (PD) è la seconda patologia neurodegenerativa più diffusa al mondo dopo la Malattia di Alzheimer. Nonostante la PD sia primariamente definita dalla triade sintomatologica che colpisce il sistema motorio (tremore, rigidità, bradicinesia), altrettanto presenti sono i sintomi non-motori (NMS), principali responsabili del decadimento della qualità della vita così come percepito dal paziente, in particolare depressione e disturbi del sonno. Lo studio è un trial clinico sperimentale su pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore in comorbilità con Malattia di Parkinson. La numerosità della popolazione in studio è pari a 10 pazienti (7 uomini e 3 donne), con età compresa tra i 18 e i 75 anni, con una valutazione clinica in condizione di baseline (T0), una dopo 28 giorni (T1) e una terza valutazione dopo 84 giorni (T2, follow-up), con un controllo telefonico con somministrazione PCGI-I dopo 14 giorni (T½). Alla luce dei risultati ottenuti dall'analisi descrittiva, seppure con alcune limitazioni, il trial clinico presentato conferma ed estende le conoscenze allo stato dell'arte, evidenziando l'efficacia di agomelatina nel migliorare i sintomi ansiosi e depressivi, riducendo il disagio emotivo e la sonnolenza diurna, aumentando la qualità del sonno (oggettiva e percepita) e riducendo il numero di risvegli, senza aggravare i sintomi tipici della Malattia di Parkinson, né entrando in conflitto con la terapia farmacologica propria della patologia o presentando effetti collaterali controproducenti.

Agomelatina e Parkinson:studio pilota per la valutazione dell'efficacia antidepressiva e sul ciclo del sonno in pazienti depressi in comorbilità con la Malattia di Parkinson.

MALANDRONE, FRANCESCA
2015/2016

Abstract

Agomelatina è una nuova molecola a proprietà antidepressive con azione agonista sui recettori melatoninergici MT1 e MT2 e antagonista sul recettore serotoninergico 5-HT2C. Studi pre-clinici e clinici hanno evidenziato l'efficacia della sinergia tra questi recettori sulla sintomatologia depressiva e l'azione specifica sul ciclo sonno-veglia è stata osservata essere direttamente correlata con l'aumentata sensazione di benessere riferita dai pazienti. La Malattia di Parkinson (PD) è la seconda patologia neurodegenerativa più diffusa al mondo dopo la Malattia di Alzheimer. Nonostante la PD sia primariamente definita dalla triade sintomatologica che colpisce il sistema motorio (tremore, rigidità, bradicinesia), altrettanto presenti sono i sintomi non-motori (NMS), principali responsabili del decadimento della qualità della vita così come percepito dal paziente, in particolare depressione e disturbi del sonno. Lo studio è un trial clinico sperimentale su pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore in comorbilità con Malattia di Parkinson. La numerosità della popolazione in studio è pari a 10 pazienti (7 uomini e 3 donne), con età compresa tra i 18 e i 75 anni, con una valutazione clinica in condizione di baseline (T0), una dopo 28 giorni (T1) e una terza valutazione dopo 84 giorni (T2, follow-up), con un controllo telefonico con somministrazione PCGI-I dopo 14 giorni (T½). Alla luce dei risultati ottenuti dall'analisi descrittiva, seppure con alcune limitazioni, il trial clinico presentato conferma ed estende le conoscenze allo stato dell'arte, evidenziando l'efficacia di agomelatina nel migliorare i sintomi ansiosi e depressivi, riducendo il disagio emotivo e la sonnolenza diurna, aumentando la qualità del sonno (oggettiva e percepita) e riducendo il numero di risvegli, senza aggravare i sintomi tipici della Malattia di Parkinson, né entrando in conflitto con la terapia farmacologica propria della patologia o presentando effetti collaterali controproducenti.
ITA
Agomelatine is a new antidepressant with agonist action on MT1 and MT2 melatoninergic receptors and antagonist action on 5-HT2C serotonin receptors. Pre-clinical and clinical studies have shown the effectiveness of the synergy between these receptors on depressive symptoms and the specific action on the sleep-wake cycle was observed to be directly correlated with the increased feeling of well being reported by patients. Parkinson's Disease (PD) is the second most common neurodegenerative disease in the world after Alzheimer's Disease. Despite the PD is primarily defined by the symptom triad that affects the motor system (tremor, rigidity, bradykinesia), it equally presents non-motor symptoms (NMS), mainly responsible for the deterioration of the quality of life perceived by patients, in particular depression and sleep disorders. The study is an experimental clinical trial with 10 patients (7 men and 3 women), aged between 18 and 75 years, with Parkinson's Disease comorbid with major depressive disorder with a clinical evaluation at baseline condition (T0), after a 28 days (T1) and a third assessment after 84 days (T2, follow-up), with a telephone PCGI-I's administration after 14 days (T½). The results, although with some limitations, confirm and extend the knowledge at the state of the art, highlighting the efficacy of agomelatine in improving the anxiety and depression symptoms, reducing emotional distress and daytime sleepiness, increasing the quality of sleep (objective and perceived) and reducing the number of awakenings, without the typical Parkinson's disease symptoms, or coming into conflict with its own pharmacological therapy or submitting adverse side-effects.
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