Primary care is a field of increasing interest in the health of citizens, given the multiple opportunities for contact with the patient they offer. Primary care is the first step towards managing the disease or suffering in general, and the associated face is generally that of the general medical doctor, who is responsible for responding to the needs of patients and working with specialists in the sector to ensure a comprehensive service to deal with the overall well-being of the patient. For this reason, it would be appropriate to create psychological services in close and continuous cooperation with general medical studies, seeking to create a straightforward and clear path which minimises external resistance and prejudice and seeks, instead, for the complete transparency and clarity of the service provided, so that citizens feel safe and be assisted in a global sense. Psychological health has not been and is still not sufficiently valued, to the extent that on certain occasions it is neglected or even ignored; it is up to health professionals to look after this and, beyond specialisation, to recognise when a patient needs psychological support, so that they can act in order to re-establish a positive health. The importance of prevention is also recognised, e.g. through educational interventions aimed at all age groups to promote a healthy lifestyle and reduce the perception of unease. The correct expression of what is felt internally is essential for effective treatment that leads to results in terms of reducing suffering and achieving physical and mental well-being. To date, the organisation in terms of the integration of psychologist into primary care is still early. This report uses qualitative research into a focus group in Aosta with the participation of some basic doctors, which showed that doctors are widely aware of the overload that results from patients in need of psychological support and their limitations in terms of recognising indicators and signs of a psychological problem; at the same time, patients are often resistant to the psychologist and are unwilling to the deployment of the specialist, It's suffering. It is therefore clear that there is a need for joint cooperation between the doctor and the psychologist, with a view to long-term integration and cooperation, so that patients can benefit from a comprehensive service recognising the influence and importance of the psycho-emotive sphere for well-being. Especially in a period of emergency such as the current one, caused by Covid-19, in order to combat the worsening mental health status of citizens and to reduce and limit the long-term negative consequences that may arise due to both the disease and the restrictive measures that have become necessary to contain the spread of the virus, psychological intervention is certainly a possibility to be taken into account, not only for those who have problems from the outset, but in general to safeguard the psychological health of all citizens. In times of uncertainty, psychological support can counter negative outcomes and help individuals to deal with the difficulties properly and, above all, productively.
Le cure primarie rappresentano un campo di crescente interesse per quanto attiene alla salute dei cittadini, considerate le molteplici opportunità di contatto con il paziente che esse offrono. Le cure primarie si configurano come il primo passo verso la gestione della malattia o della sofferenza in generale, e generalmente il volto associato è quello del medico di medicina generale, il quale si occupa di rispondere ai bisogni manifestati dai pazienti e collabora con specialisti del settore per assicurare un servizio completo che si occupi del benessere globale del paziente stesso. Al giorno d'oggi emerge con forza e chiarezza la complessità della salute umana, che non si limita al benessere fisico dell'individuo, bensì comprende anche il benessere psico-emotivo e in generale la qualità di vita. Per tale ragione sarebbe opportuno creare dei servizi di assistenza psicologica in stretta e costante collaborazione con gli studi di medicina generale, cercando di creare un percorso lineare e chiaro che limiti al minimo le resistenze e i pregiudizi esterni e miri, invece, alla trasparenza completa e alla chiarezza del servizio offerto, affinché i cittadini si sentano al sicuro e vengano assistiti in senso globale. La salute psicologica, per troppo tempo, non è stata e tuttora non è sufficientemente valorizzata, al punto che in certe occasioni viene trascurata o addirittura ignorata; è compito dei professionisti della salute occuparsi di tali aspetti e, al di là della specializzazione, riconoscere quando un paziente necessita di un supporto psicologico, così da agiretempestivamente per ristabilire uno stato di salute positivo. Si riconosce, inoltre, l'importanza della prevenzione, attraverso ad esempio interventi educativi rivolti a tutte le fasce di età per la promozione di uno stile di vita sano e per la riduzione della percezione di disagio. La corretta espressione di ciò che si avverte internamente è fondamentale per un trattamento che sia efficace e che porti a risultati in termini di riduzione della sofferenza e raggiungimento del benessere psico-fisico. A oggi, l'organizzazione in termini di integrazione dello psicologo nelle cure primarie è ancora agli albori. Il presente elaborato si avvale di una ricerca qualitativa su un focus group svolto ad Aosta con la partecipazione di alcuni medici di base, da cui è emerso che i medici sono ampiamente consapevoli del sovraccarico lavorativo che deriva dai pazienti che necessitano di un supporto psicologico e delle loro limitazioni in termini di riconoscimento degli indicatori e dei segnali di un problema psicologico; allo stesso tempo, i pazienti si mostrano spesso resistenti nei confronti dello psicologo e non sono disposti ad accettare l'invio allo specialista, per cui risulta maggiormente difficoltoso indirizzare correttamente i pazienti e aiutarli nella gestione della propria sofferenza. Appare dunque evidente la necessità di una collaborazione congiunta tra il medico e lo psicologo, nell'ottica dell'integrazione e della cooperazione a lungo termine, affinché i pazienti possano usufruire di un servizio completo che riconosca l'influenza e l'importanza della sfera psico-emotiva per il benessere. Specialmente in un periodo di emergenza come quello attuale, provocato dal Covid-19, per contrastare il peggioramento dello stato di salute mentale dei cittadini e per ridurre e limitare le conseguenze negative a lungo termine che possono manifestarsi a causa sia della malattia che delle misure restr
L'importanza dello Psicologo delle cure primarie e l'impatto della pandemia COVID-19 sulla salute mentale
CUCUZZA, FABIANA
2020/2021
Abstract
Le cure primarie rappresentano un campo di crescente interesse per quanto attiene alla salute dei cittadini, considerate le molteplici opportunità di contatto con il paziente che esse offrono. Le cure primarie si configurano come il primo passo verso la gestione della malattia o della sofferenza in generale, e generalmente il volto associato è quello del medico di medicina generale, il quale si occupa di rispondere ai bisogni manifestati dai pazienti e collabora con specialisti del settore per assicurare un servizio completo che si occupi del benessere globale del paziente stesso. Al giorno d'oggi emerge con forza e chiarezza la complessità della salute umana, che non si limita al benessere fisico dell'individuo, bensì comprende anche il benessere psico-emotivo e in generale la qualità di vita. Per tale ragione sarebbe opportuno creare dei servizi di assistenza psicologica in stretta e costante collaborazione con gli studi di medicina generale, cercando di creare un percorso lineare e chiaro che limiti al minimo le resistenze e i pregiudizi esterni e miri, invece, alla trasparenza completa e alla chiarezza del servizio offerto, affinché i cittadini si sentano al sicuro e vengano assistiti in senso globale. La salute psicologica, per troppo tempo, non è stata e tuttora non è sufficientemente valorizzata, al punto che in certe occasioni viene trascurata o addirittura ignorata; è compito dei professionisti della salute occuparsi di tali aspetti e, al di là della specializzazione, riconoscere quando un paziente necessita di un supporto psicologico, così da agiretempestivamente per ristabilire uno stato di salute positivo. Si riconosce, inoltre, l'importanza della prevenzione, attraverso ad esempio interventi educativi rivolti a tutte le fasce di età per la promozione di uno stile di vita sano e per la riduzione della percezione di disagio. La corretta espressione di ciò che si avverte internamente è fondamentale per un trattamento che sia efficace e che porti a risultati in termini di riduzione della sofferenza e raggiungimento del benessere psico-fisico. A oggi, l'organizzazione in termini di integrazione dello psicologo nelle cure primarie è ancora agli albori. Il presente elaborato si avvale di una ricerca qualitativa su un focus group svolto ad Aosta con la partecipazione di alcuni medici di base, da cui è emerso che i medici sono ampiamente consapevoli del sovraccarico lavorativo che deriva dai pazienti che necessitano di un supporto psicologico e delle loro limitazioni in termini di riconoscimento degli indicatori e dei segnali di un problema psicologico; allo stesso tempo, i pazienti si mostrano spesso resistenti nei confronti dello psicologo e non sono disposti ad accettare l'invio allo specialista, per cui risulta maggiormente difficoltoso indirizzare correttamente i pazienti e aiutarli nella gestione della propria sofferenza. Appare dunque evidente la necessità di una collaborazione congiunta tra il medico e lo psicologo, nell'ottica dell'integrazione e della cooperazione a lungo termine, affinché i pazienti possano usufruire di un servizio completo che riconosca l'influenza e l'importanza della sfera psico-emotiva per il benessere. Specialmente in un periodo di emergenza come quello attuale, provocato dal Covid-19, per contrastare il peggioramento dello stato di salute mentale dei cittadini e per ridurre e limitare le conseguenze negative a lungo termine che possono manifestarsi a causa sia della malattia che delle misure restrFile | Dimensione | Formato | |
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