Test Di Rorschach ed evidenze empiriche di tipo neurobiologico: Una rassegna della letteratura

The aim of this dissertation is to show a neurobiological, or psychophysiological, empirical support to the validity of the Rorschach Test. This work intends to analyze all the studies with biological markers and neuroscientific techniques to provide empirical foundation to the test's variables. Psychology should take the cue from medicine, and it should be using instruments that provide biological informations to produce diagnosis. We live in a time in wich psychology and medicine works separated, we need to integrate this two disciplines for improving diagnosis processes and treatments. With the combinination of neuroscientific techniques and discoveries with psychological testing, it becomes possible to discover how the brain, healty or pathological, works during the execution of these tests. Thanks to neuroscientific instruments it becomes possible to find a biological foundation for psychological testing. Futhermore, therapeutic treatments could be enhanced, they would integrate several knowledges that would be better suited for patients. In the last few years scientific researches that combine Rorschach Test, neuroimaging and biological markers are increasing. Through these techniques it becomes possible to understand how the brain works during the performance at the Rorschach Test. In this dissertation we have chosen all the studies from 2017 to 2020 wich mentioned the Rorschach Test and neuroimaging, the review has focused on 13 studies that respected all the inclusion criteria. Thanks to the analysis of these researches we can state that neuroscientific techniques, wich scan the brain, and biological markers are the most used instruments for understanding both the activation of the brain during the Rorschach Test, and what cerebral areas are associated with some Rorschach variables (M human movement, ODL oral dependency scale, TCI traumatic content index). This work shows how Rorschach Test can be useful for identifying individual characteristics connected with specific pathologies, showing how medicine can find useful informations from psychology. Biological markers can be important and instructive instruments for supporting the validation of psychodiagnostic tests, in particular the Rorschach Test. The R-PAS method represents the conjunction between medicine and psychology

L'obiettivo di questa tesi è quello di è quello di fornire un supporto empirico di tipo neurobiologico, o psicofisiologico, alla validità del test di Rorschach. L'elaborato intende analizzare tutti gli studi che hanno fatto ricorso a marker di tipo biologico e agli strumenti delle neuroscienze per validare le variabili del test. La psicologia dovrebbe prendere spunto dalla medicina e fare ricorso a strumenti che restituiscano dati biologici per fare diagnosi. Viviamo in un'epoca in cui psicologia e medicina spesso si trovano a lavorare separatamente e integrare queste due discipline potrebbe condurre ad un miglioramento degli iter diagnostici e dei processi di cura. Unendo gli strumenti e le scoperte neuroscientifiche con i test psicodiagnostici è possibile comprendere il funzionamento del cervello, sano e patologico, durante l'esecuzione dei test. Grazie agli strumenti delle neuroscienze è possibile così stabilire un fondamento biologico per i test psicologici. Inoltre, anche gli interventi terapeutici potrebbero giovarne, in quanto integrerebbero diverse conoscenze per meglio adattarsi alle condizioni dei pazienti. Negli ultimi anni stanno aumentando le ricerche che affiancano il test di Rorschach agli strumenti di neuroimaging e ai marker biologici. Attraverso l'utilizzo di queste tecniche diventa dunque possibile comprendere il funzionamento del cervello durante l'esecuzione del test di Rorschach. In questo elaborato abbiamo selezionato tutti gli studi che dal 2017 al 2020 hanno fatto ricorso al test di Rorschach e alle neuroimmagini, la rassegna si è focalizzata principalmente su 13 studi che rispettano tutti i criteri di inclusione. Grazie all'analisi di questi studi possiamo affermare che le tecniche neuroscientifiche di scansione cerebrale e di misurazione di marker biologici siano quelle più utilizzate, sia per comprendere in che modo il cervello si attivi durante la partecipazione al test di Rorschach, sia per comprendere quali aree cerebrali siano associate a determinate variabili del reattivo (la variabile M movimento umano, ODL di dipendenza orale e l'indice di contenuto traumatico TCI). Questo lavoro ha messo in luce in che modo il test di Rorschach possa essere utile per identificare le caratteristiche individuali connesse alle singole patologie, dimostrando come la medicina possa ricavare informazioni utili dalla psicologia. I marker biologici possono costituire uno strumento importante e informativo che può costituire un supporto alla validazione degli strumenti psicodiagnostici, in particolare del test di Rorschach. Il metodo R-PAS costituisce così uno strumento in grado di collegare medicina e psicologia.