Alla base di questo studio vi è l’analisi della produzione di Ana de Castro Osório, figura centrale del panorama socioculturale e politico del Portogallo a cavallo tra il XIX e XX secolo e autorità riconosciuta nel campo letterario e giornalistico del suo tempo, che ha contribuito con le sue opere allo sviluppo sociale e culturale del suo paese e del Brasile, In questo lavoro di tesi ho scelto di concentrarmi, in particolare, sulla produzione femminista e sulle pubblicazioni per l’infanzia di Ana de Castro Osório, con l’obiettivo di considerare non solo non solo il notevole valore letterario rappresentato dalle sue opere, ma soprattutto il forte impatto sociale che queste volevano avere, essendo state scelte dall’autrice come uno strumento di azione per provocare un cambiamento che fosse percepibile ed effettivo. Ana de Castro Osório viene considerata la madre del femminismo portoghese e una delle maggiori rappresentanti della letteratura per l’infanzia, per cui ho avuto modo di approfondire la mia ricerca e ottenere una visione d’insieme particolarmente ampia. La tesi si articola in quattro capitoli ognuno dedicato ad un argomento specifico. Il primo capitolo consta di un excursus storico per inquadrare al meglio la figura di Ana de Castro Osório, in modo da permettere al lettore di comprendere correttamente le implicazioni della sua produzione e le motivazioni che spinsero l’autrice a compiere determinate scelte. Ho analizzato la società dell’epoca e la condizione delle donne di questo periodo storico di transizione particolarmente complesso. Il secondo capitolo, invece, si concentra sulla biografia e sulla bibliografia di Ana de Castro Osório e la sua intensa attività politica e sociale, come dimostrato dall’impegno profuso per diverse associazioni nate con lo scopo di favorire l’emancipazione femminile, prima fra tutte la Liga Republicana das Mulheres Portuguesas, di cui fu la fondatrice. Nel terzo capitolo ho analizzato tre opere dell’autrice: Às Mulheres Portuguesas, 1905, Em tempo de guerra (aos soldados e mulheres do meu país), 1918 e A grande aliança (a minha propaganda no Brasil), 1922. Ho cercato i temi in comune riguardanti il femminismo e la condizione delle donne, per ottenere una visione completa del pensiero dell’autrice e sono rimasta sorpresa nel notare la ricerca di un dialogo attivo per portare ad un cambiamento pacifico e concreto. Il quarto ed ultimo capitolo, invece, analizza la produzione per l’infanzia di Ana de Castro Osório, presentando prima di tutto una panoramica storica per scoprire le origini del genere in questione, tanto in Portogallo, quanto nel resto d’Europa e, infine, si concentra sulle opere dell’autrice scoprendo la missione pedagogica perseguita con questi testi e le strategie utilizzate per diffondere il più possibile il costume della lettura.
Ana de Castro Osório e il movimento femminista portoghese
MARAGNANI, ROBERTA
2019/2020
Abstract
Alla base di questo studio vi è l’analisi della produzione di Ana de Castro Osório, figura centrale del panorama socioculturale e politico del Portogallo a cavallo tra il XIX e XX secolo e autorità riconosciuta nel campo letterario e giornalistico del suo tempo, che ha contribuito con le sue opere allo sviluppo sociale e culturale del suo paese e del Brasile, In questo lavoro di tesi ho scelto di concentrarmi, in particolare, sulla produzione femminista e sulle pubblicazioni per l’infanzia di Ana de Castro Osório, con l’obiettivo di considerare non solo non solo il notevole valore letterario rappresentato dalle sue opere, ma soprattutto il forte impatto sociale che queste volevano avere, essendo state scelte dall’autrice come uno strumento di azione per provocare un cambiamento che fosse percepibile ed effettivo. Ana de Castro Osório viene considerata la madre del femminismo portoghese e una delle maggiori rappresentanti della letteratura per l’infanzia, per cui ho avuto modo di approfondire la mia ricerca e ottenere una visione d’insieme particolarmente ampia. La tesi si articola in quattro capitoli ognuno dedicato ad un argomento specifico. Il primo capitolo consta di un excursus storico per inquadrare al meglio la figura di Ana de Castro Osório, in modo da permettere al lettore di comprendere correttamente le implicazioni della sua produzione e le motivazioni che spinsero l’autrice a compiere determinate scelte. Ho analizzato la società dell’epoca e la condizione delle donne di questo periodo storico di transizione particolarmente complesso. Il secondo capitolo, invece, si concentra sulla biografia e sulla bibliografia di Ana de Castro Osório e la sua intensa attività politica e sociale, come dimostrato dall’impegno profuso per diverse associazioni nate con lo scopo di favorire l’emancipazione femminile, prima fra tutte la Liga Republicana das Mulheres Portuguesas, di cui fu la fondatrice. Nel terzo capitolo ho analizzato tre opere dell’autrice: Às Mulheres Portuguesas, 1905, Em tempo de guerra (aos soldados e mulheres do meu país), 1918 e A grande aliança (a minha propaganda no Brasil), 1922. Ho cercato i temi in comune riguardanti il femminismo e la condizione delle donne, per ottenere una visione completa del pensiero dell’autrice e sono rimasta sorpresa nel notare la ricerca di un dialogo attivo per portare ad un cambiamento pacifico e concreto. Il quarto ed ultimo capitolo, invece, analizza la produzione per l’infanzia di Ana de Castro Osório, presentando prima di tutto una panoramica storica per scoprire le origini del genere in questione, tanto in Portogallo, quanto nel resto d’Europa e, infine, si concentra sulle opere dell’autrice scoprendo la missione pedagogica perseguita con questi testi e le strategie utilizzate per diffondere il più possibile il costume della lettura.File | Dimensione | Formato | |
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