“Domestic violence” is an expression that refers to “gender-based violence”, that is a form of discrimination against women that includes any act of gender-based violence, outlining all acts of violence that occur within the family or domestic unit. This violence includes various forms and can involve also the children witnessing the abuse suffered by their mother. Unfortunately, victims aren't able to recognize all forms of this violence, so, on the one hand, a lot of women victims of violence don't recognize themselves like victims, as a result they don't talk to anyone about the violence they've suffered and don't report it. On the other hand, women can be aware of suffering violence but they don't report it for various reasons, like the fear of a violence increase after a charge, the fear of consequences their children can suffer or the fear of economic consequences after the end of the relationship with their partner. In this dissertation, I describe both the estrangement path from violence that women have to face after making the decision of leaving the abusant partner and how professionals and institutions concretely work to protect victims of violence and their children; these concepts also came to light during the interviews realized with some professionals and volunteers who, through their loyalty, oppose gender-based violence. Generally, women don't easily face the estrangement from violence and these difficulties increased during the health emergency due to Sars-CoV-2, seeing as women have been exposed to a higher probability of suffering violence and a lower possibility to move away from the abusant partner. On prevention, this thesis presents both projects realized in the past and projects that will be implemented in the future, that aim to combat gender stereotypes and prejudices to completely remove them. The most interesting results of the research highlight the importance of formation of professionals and institutions who concretely work against gender-based violence and the necessary collaboration among the various operators to totally help the victim of violence during her estrangement, supporting her freedom, her empowerment and her self-determination.

L'espressione “violenza domestica” fa riferimento alla “violenza di genere”, ovvero una forma di discriminazione nei confronti delle donne che include ogni agito violento fondato sul genere, delineando quegli atti violenti che vengono agiti all'interno del nucleo familiare. Questa violenza si estrinseca in varie forme e arriva a coinvolgere anche i bambini quando assistono ai maltrattamenti subiti dalla madre. Alcune di queste forme di violenza non sono facilmente riconoscibili neppure da parte della persona offesa, per questo motivo molte donne che ne sono vittime non si riconoscono come tali, non ne parlano con nessuno e non denunciano la violenza subita. Possono, però, verificarsi situazioni in cui la donna è consapevole della violenza subita ma comunque non la denuncia per varie ragioni che possono riguardare il timore di un aumento delle violenze a seguito di una segnalazione, il timore delle conseguenze sui figli o per timore delle conseguenze economiche che deriverebbero dalla fine della relazione con il maltrattante. Il presente elaborato descrive il percorso di affrancamento dalla violenza che la donna si trova a dover affrontare dopo aver preso la decisione di allontanarsi dal partner maltrattante. Anche grazie a quanto emerso da interviste ad alcune professioniste e volontarie impegnate nel contrastare la violenza di genere, viene illustrato come i professionisti e le istituzioni operino in concreto a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Le donne non affrontano facilmente questo percorso di uscita dalla violenza e queste difficoltà sono aumentate durante il periodo di emergenza sanitaria dovuta al Sars-CoV-2, trovandosi esposte a una maggiore probabilità di subire violenza e a una minore possibilità di allontanarsi dalla stessa. In materia di prevenzione, vengono presentati sia progetti attuati in anni passati, sia progetti che avranno luogo in futuro, che si pongono l'obiettivo di contrastare gli stereotipi e i pregiudizi di genere fino ad arrivare alla loro eliminazione. Tra i risultati più interessanti della ricerca si sottolinea l'importanza della formazione in materia di violenza di genere dei professionisti e delle istituzioni che operano sul campo e la necessità di una collaborazione tra i vari operatori affinché si possa aiutare completamente la donna vittima di violenza durante il suo percorso di affrancamento, promuovendone la libertà, l'emancipazione e l'autodeterminazione.

Violenza domestica: descrizione del fenomeno e intervento degli operatori a tutela delle vittime

SILVESTRINI, STEFANIA
2019/2020

Abstract

L'espressione “violenza domestica” fa riferimento alla “violenza di genere”, ovvero una forma di discriminazione nei confronti delle donne che include ogni agito violento fondato sul genere, delineando quegli atti violenti che vengono agiti all'interno del nucleo familiare. Questa violenza si estrinseca in varie forme e arriva a coinvolgere anche i bambini quando assistono ai maltrattamenti subiti dalla madre. Alcune di queste forme di violenza non sono facilmente riconoscibili neppure da parte della persona offesa, per questo motivo molte donne che ne sono vittime non si riconoscono come tali, non ne parlano con nessuno e non denunciano la violenza subita. Possono, però, verificarsi situazioni in cui la donna è consapevole della violenza subita ma comunque non la denuncia per varie ragioni che possono riguardare il timore di un aumento delle violenze a seguito di una segnalazione, il timore delle conseguenze sui figli o per timore delle conseguenze economiche che deriverebbero dalla fine della relazione con il maltrattante. Il presente elaborato descrive il percorso di affrancamento dalla violenza che la donna si trova a dover affrontare dopo aver preso la decisione di allontanarsi dal partner maltrattante. Anche grazie a quanto emerso da interviste ad alcune professioniste e volontarie impegnate nel contrastare la violenza di genere, viene illustrato come i professionisti e le istituzioni operino in concreto a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Le donne non affrontano facilmente questo percorso di uscita dalla violenza e queste difficoltà sono aumentate durante il periodo di emergenza sanitaria dovuta al Sars-CoV-2, trovandosi esposte a una maggiore probabilità di subire violenza e a una minore possibilità di allontanarsi dalla stessa. In materia di prevenzione, vengono presentati sia progetti attuati in anni passati, sia progetti che avranno luogo in futuro, che si pongono l'obiettivo di contrastare gli stereotipi e i pregiudizi di genere fino ad arrivare alla loro eliminazione. Tra i risultati più interessanti della ricerca si sottolinea l'importanza della formazione in materia di violenza di genere dei professionisti e delle istituzioni che operano sul campo e la necessità di una collaborazione tra i vari operatori affinché si possa aiutare completamente la donna vittima di violenza durante il suo percorso di affrancamento, promuovendone la libertà, l'emancipazione e l'autodeterminazione.
ITA
“Domestic violence” is an expression that refers to “gender-based violence”, that is a form of discrimination against women that includes any act of gender-based violence, outlining all acts of violence that occur within the family or domestic unit. This violence includes various forms and can involve also the children witnessing the abuse suffered by their mother. Unfortunately, victims aren't able to recognize all forms of this violence, so, on the one hand, a lot of women victims of violence don't recognize themselves like victims, as a result they don't talk to anyone about the violence they've suffered and don't report it. On the other hand, women can be aware of suffering violence but they don't report it for various reasons, like the fear of a violence increase after a charge, the fear of consequences their children can suffer or the fear of economic consequences after the end of the relationship with their partner. In this dissertation, I describe both the estrangement path from violence that women have to face after making the decision of leaving the abusant partner and how professionals and institutions concretely work to protect victims of violence and their children; these concepts also came to light during the interviews realized with some professionals and volunteers who, through their loyalty, oppose gender-based violence. Generally, women don't easily face the estrangement from violence and these difficulties increased during the health emergency due to Sars-CoV-2, seeing as women have been exposed to a higher probability of suffering violence and a lower possibility to move away from the abusant partner. On prevention, this thesis presents both projects realized in the past and projects that will be implemented in the future, that aim to combat gender stereotypes and prejudices to completely remove them. The most interesting results of the research highlight the importance of formation of professionals and institutions who concretely work against gender-based violence and the necessary collaboration among the various operators to totally help the victim of violence during her estrangement, supporting her freedom, her empowerment and her self-determination.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/153851