Background: A livello mondiale la popolazione anziana sta aumentando in maniera esponenziale. In questo scenario, nel corso degli ultimi decenni la sedentarietà si è imposta come uno dei principali fattori di rischio per la salute degli anziani. Le persone all’interno di questa fascia d’età spendono la maggior parte del tempo in attività di tipo sedentario, aumentando di conseguenza il rischio di contrarre malattie cardiache, diabete e tumori. In questo contesto risulta fondamentale il ruolo dell’attività motoria e di nuove modalità di interventi per contrastare questa tipologia di comportamenti ed abitudini. Obiettivi: Questa revisione sistematica mira ad individuare le strategie più efficaci per combattere la sedentarietà nella popolazione anziana. Materiali e metodi: Il lavoro di tesi è stato svolto mediante una revisione sistematica della letteratura. La ricerca è stata effettuata presso la banca dati di Pubmed. Sono stati inclusi gli studi in cui l’età dei partecipanti era di 60 anni o più. Risultati: 12 studi d’intervento hanno soddisfatto i criteri d’inclusione per la revisione. Nel complesso, l'effetto degli interventi sulla popolazione anziana è stato positivo. I partecipanti hanno riscontrato diversi miglioramenti nei parametri legati alla sedentarietà. Conclusioni: Gli studi analizzati hanno dimostrato le numerose possibilità nell’ambito degli interventi atti a ridurre i comportamenti sedentari nella popolazione anziana. Le proposte di attività motorie, le simulazioni virtuali di movimento e i programmi educativi per la salute hanno riportato molteplici benefici ai partecipanti, tra cui miglioramenti nella mobilità, nell’equilibrio e nella deambulazione. Parole chiave: Le parole chiave utilizzate per la ricerca sono: “sedentary behaviour”, “older adults”, “physical inactivity”, “prevention program”.

La sedentarietà nella terza età: una revisione sistematica della letteratura

MESSINA, DAVIDE
2019/2020

Abstract

Background: A livello mondiale la popolazione anziana sta aumentando in maniera esponenziale. In questo scenario, nel corso degli ultimi decenni la sedentarietà si è imposta come uno dei principali fattori di rischio per la salute degli anziani. Le persone all’interno di questa fascia d’età spendono la maggior parte del tempo in attività di tipo sedentario, aumentando di conseguenza il rischio di contrarre malattie cardiache, diabete e tumori. In questo contesto risulta fondamentale il ruolo dell’attività motoria e di nuove modalità di interventi per contrastare questa tipologia di comportamenti ed abitudini. Obiettivi: Questa revisione sistematica mira ad individuare le strategie più efficaci per combattere la sedentarietà nella popolazione anziana. Materiali e metodi: Il lavoro di tesi è stato svolto mediante una revisione sistematica della letteratura. La ricerca è stata effettuata presso la banca dati di Pubmed. Sono stati inclusi gli studi in cui l’età dei partecipanti era di 60 anni o più. Risultati: 12 studi d’intervento hanno soddisfatto i criteri d’inclusione per la revisione. Nel complesso, l'effetto degli interventi sulla popolazione anziana è stato positivo. I partecipanti hanno riscontrato diversi miglioramenti nei parametri legati alla sedentarietà. Conclusioni: Gli studi analizzati hanno dimostrato le numerose possibilità nell’ambito degli interventi atti a ridurre i comportamenti sedentari nella popolazione anziana. Le proposte di attività motorie, le simulazioni virtuali di movimento e i programmi educativi per la salute hanno riportato molteplici benefici ai partecipanti, tra cui miglioramenti nella mobilità, nell’equilibrio e nella deambulazione. Parole chiave: Le parole chiave utilizzate per la ricerca sono: “sedentary behaviour”, “older adults”, “physical inactivity”, “prevention program”.
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