Negli ultimi vent'anni, i Disturbi del Comportamento Alimentare sono diventati una emergenza di salute mentale negli adolescenti e nei giovani adulti. Secondo la American Psychiatric Association i DCA sono la prima causa di morte per malattia mentale nei paesi occidentali. Basandosi su questo dato allarmante che tale tesi vuole concentrarsi sul concetto di prevenzione sottolineandone l'importanza nel suo aspetto teorico e pratico. Nel primo capitolo vengono definiti e descritti i Disturbi del Comportamento Alimentare (anoressia e bulimia nervosa), i disturbi alimentari non altrimenti specificati ed infine vengono descritte le cause che possono portare all'emergere di tali disturbi, quali i fattori individuali, i fattori socioculturali e i fattori familiari. Il secondo capitolo è dedicato ad un approfondimento dei fattori sociali in termini di mass media, responsabili della tendenza a conformare il corpo femminile, in parte, anche quello maschile, a un rigido modello culturale. Viene presentata una breve introduzione in cui si racconta i vari significati che, nel corso del tempo, sono stati attribuiti al corpo femminile e i significati che attualmente vengono attribuiti alla magrezza riportando anche alcuni esempi che noi tutti possiamo notare e verificare nella vita quotidiana, come ad esempio nei messaggi pubblicitari trasmessi dalla televisione. Il terzo capitolo invece, affronta il tema della prevenzione intesa come strumento per limitare l'incremento dei DCA soprattutto negli adolescenti. In particolare ci soffermeremo sulla descrizione della prevenzione primaria e secondaria per rilevarne la loro efficacia nel campo dei DCA. Delineeremo gli strumenti di lavoro della prevenzione primaria e i relativi modelli di prima e seconda generazione. Successivamente verranno indicate alcune ricerche che dimostrano l'efficacia degli interventi preventivi e sottolineeremo l'importanza dei contesti educativi in cui tali interventi devono essere effettuati: la scuola e la famiglia. Infine, il quarto capitolo, ha l'obiettivo di descrivere due interventi pratici di prevenzione secondaria nell'ambito dei Disturbi del Comportamento Alimentare: il convegno ¿L'anoressia nelle adolescenti¿, realizzato presso la Regione Piemonte e organizzato dall' Associazione PR.A.TO, Prevenzione Anoressia Torino. Trattasi di un incontro di informazione e dibattito con i docenti delle Scuole Secondarie di I° e II°, con scopo informativo rivolto a docenti e familiari in modo tale che quest'ultimi riescano a riconoscere i primi sintomi dei DCA impedendone così la progressione. Il secondo intervento di prevenzione secondaria descritto, sempre nel terzo capitolo, riguarda il convegno dal titolo ¿I Disturbi del Comportamento Alimentare. Nuova emergenza del mondo giovanile¿, svolta presso l'aula Magna dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale ¿I. Calvino¿ del Comune di Rozzano (MI), e organizzato dall'Associazione ERIKA che opera presso il Centro Cura dei DCA dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda di Milano. L'intento di questa tesi non è quello di concentrarsi sulla cura di tali patologie ma quello di sottolineare come, avendo una conoscenza dei fattori di rischio socio culturali grazie alla ricchissima letteratura psicologica a questo riguardo, si possano costruire dei programmi di prevenzione che hanno lo scopo di rafforzare i fattori di protezione. Questo può e deve essere effettuato nella scuola e nella famiglia.

I disturbi del comportamento alimentare. La prevenzione sul territorio.

BAZZICHI, SABRINA
2011/2012

Abstract

Negli ultimi vent'anni, i Disturbi del Comportamento Alimentare sono diventati una emergenza di salute mentale negli adolescenti e nei giovani adulti. Secondo la American Psychiatric Association i DCA sono la prima causa di morte per malattia mentale nei paesi occidentali. Basandosi su questo dato allarmante che tale tesi vuole concentrarsi sul concetto di prevenzione sottolineandone l'importanza nel suo aspetto teorico e pratico. Nel primo capitolo vengono definiti e descritti i Disturbi del Comportamento Alimentare (anoressia e bulimia nervosa), i disturbi alimentari non altrimenti specificati ed infine vengono descritte le cause che possono portare all'emergere di tali disturbi, quali i fattori individuali, i fattori socioculturali e i fattori familiari. Il secondo capitolo è dedicato ad un approfondimento dei fattori sociali in termini di mass media, responsabili della tendenza a conformare il corpo femminile, in parte, anche quello maschile, a un rigido modello culturale. Viene presentata una breve introduzione in cui si racconta i vari significati che, nel corso del tempo, sono stati attribuiti al corpo femminile e i significati che attualmente vengono attribuiti alla magrezza riportando anche alcuni esempi che noi tutti possiamo notare e verificare nella vita quotidiana, come ad esempio nei messaggi pubblicitari trasmessi dalla televisione. Il terzo capitolo invece, affronta il tema della prevenzione intesa come strumento per limitare l'incremento dei DCA soprattutto negli adolescenti. In particolare ci soffermeremo sulla descrizione della prevenzione primaria e secondaria per rilevarne la loro efficacia nel campo dei DCA. Delineeremo gli strumenti di lavoro della prevenzione primaria e i relativi modelli di prima e seconda generazione. Successivamente verranno indicate alcune ricerche che dimostrano l'efficacia degli interventi preventivi e sottolineeremo l'importanza dei contesti educativi in cui tali interventi devono essere effettuati: la scuola e la famiglia. Infine, il quarto capitolo, ha l'obiettivo di descrivere due interventi pratici di prevenzione secondaria nell'ambito dei Disturbi del Comportamento Alimentare: il convegno ¿L'anoressia nelle adolescenti¿, realizzato presso la Regione Piemonte e organizzato dall' Associazione PR.A.TO, Prevenzione Anoressia Torino. Trattasi di un incontro di informazione e dibattito con i docenti delle Scuole Secondarie di I° e II°, con scopo informativo rivolto a docenti e familiari in modo tale che quest'ultimi riescano a riconoscere i primi sintomi dei DCA impedendone così la progressione. Il secondo intervento di prevenzione secondaria descritto, sempre nel terzo capitolo, riguarda il convegno dal titolo ¿I Disturbi del Comportamento Alimentare. Nuova emergenza del mondo giovanile¿, svolta presso l'aula Magna dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale ¿I. Calvino¿ del Comune di Rozzano (MI), e organizzato dall'Associazione ERIKA che opera presso il Centro Cura dei DCA dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda di Milano. L'intento di questa tesi non è quello di concentrarsi sulla cura di tali patologie ma quello di sottolineare come, avendo una conoscenza dei fattori di rischio socio culturali grazie alla ricchissima letteratura psicologica a questo riguardo, si possano costruire dei programmi di prevenzione che hanno lo scopo di rafforzare i fattori di protezione. Questo può e deve essere effettuato nella scuola e nella famiglia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/153657