I Lepidotteri costituiscono un gruppo di specie fondamentale per il ruolo di impollinazione, soprattutto in ambienti seminaturali e urbani. Nel corso degli ultimi decenni, farfalle associate a questi habitat sono diminuite in distribuzione, abbondanza e biomassa. La causa principale di ciò è la perdita di habitat, principalmente per agricoltura intensiva e frammentazione. L'interazione di elementi biotici in un contesto urbano sta diventando sempre più importante in ottica di cambiamento climatico e espansione dell'uso di suolo, dove normalmente si verificano perdite di specie e cambiamenti nelle comunità con passaggio a tratti più generalisti. I paesaggi urbani sono anche spesso caratterizzati da ostacoli al movimento animale, creando un effetto barriera che dipende anche dalla capacità di movimento della specie. La matrice urbana non è comunque del tutto inaccessibile per le farfalle, ma conserva un certo grado di permeabilità. Questo studio mira a indagare modi per valutare la permeabilità, in particolare applicata in contesti urbani, per farfalle e ambienti, e ad applicare studi di permeabilità nel contesto urbano di Torino utilizzando Sistemi di Informazione Geografica. La permeabilità viene quindi valutata attraverso un'analisi delle aree più idonee e dei collegamenti e distanza tra loro, della presenza di farfalle convalidata nell'area e delle condizioni paesaggistiche nel contesto cittadino. Viene anche eseguita un'analisi dei migliori percorsi possibili al minor costo energetico per le farfalle. Le aree più adatte sono state definite principalmente da parchi urbani e prati e dalla generale copertura del suolo, le aree peggiori dalla presenza di matrice urbana in edifici e reti stradali. Infine, viene seguito un Butterfly Monitoring Scheme e analizzato in uno studio di transetti, e in particolare i parametri di ricchezza specifica e influenza delle condizioni ambientali sito-dipendenti, nel contesto di un monitoraggio a lungo termine della diversità delle farfalle in ambiente seminaturale e agricolo. Si trovano perlopiù specie generaliste e la diversità è influenzata da varie condizioni del sito, con singoli settori dove variano le risposte ai paramentri principali di temperatura e pascolo. Mantenere ed espandere le aree verdi urbane e le connessioni tra esse è quindi di primaria importanza per mantenere la connettività e migliorare la permeabilità, e il coinvolgimento dei cittadini è una risorsa utile per ottenere questo obiettivo, grazie alla raccolta di enormi quantità di dati. In questo contesto, ProGIreg (Productive Green Infrastructure for post-industrial Urban Regeneration) è presente nella città di Torino come progetto che agisce a livello di comunità locale, contando anche sul contributo e sul coinvolgimento attivo dei cittadini. Nel contesto di Torino in particolare, ciò può essere ottenuto ad esempio attraverso il progetto Farfalle in ToUr. Il progetto è stato caratterizzato anche da una forte componente sociale, grazie al coinvolgimento di utenti e personale di centri di salute mentale. Nel complesso, l’ulteriore coinvolgimento della cittadinanza gioverebbe anche alla conservazione e alla mobilità delle farfalle urbane, poiché i cittadini acquisiscono consapevolezza e perseguono un mantenimento della biodiversità, come piantare specie vegetali (autoctone) nelle aree verdi urbane, assicurando una migliore connettività nell'ambiente urbano per sostenere una migliore biodiversità coprendo una matrice impermeabile
Analisi della permeabilità dell'ambiente urbano a specie di farfalle generaliste - review e applicazione
CECCHIN, AGNESE
2019/2020
Abstract
I Lepidotteri costituiscono un gruppo di specie fondamentale per il ruolo di impollinazione, soprattutto in ambienti seminaturali e urbani. Nel corso degli ultimi decenni, farfalle associate a questi habitat sono diminuite in distribuzione, abbondanza e biomassa. La causa principale di ciò è la perdita di habitat, principalmente per agricoltura intensiva e frammentazione. L'interazione di elementi biotici in un contesto urbano sta diventando sempre più importante in ottica di cambiamento climatico e espansione dell'uso di suolo, dove normalmente si verificano perdite di specie e cambiamenti nelle comunità con passaggio a tratti più generalisti. I paesaggi urbani sono anche spesso caratterizzati da ostacoli al movimento animale, creando un effetto barriera che dipende anche dalla capacità di movimento della specie. La matrice urbana non è comunque del tutto inaccessibile per le farfalle, ma conserva un certo grado di permeabilità. Questo studio mira a indagare modi per valutare la permeabilità, in particolare applicata in contesti urbani, per farfalle e ambienti, e ad applicare studi di permeabilità nel contesto urbano di Torino utilizzando Sistemi di Informazione Geografica. La permeabilità viene quindi valutata attraverso un'analisi delle aree più idonee e dei collegamenti e distanza tra loro, della presenza di farfalle convalidata nell'area e delle condizioni paesaggistiche nel contesto cittadino. Viene anche eseguita un'analisi dei migliori percorsi possibili al minor costo energetico per le farfalle. Le aree più adatte sono state definite principalmente da parchi urbani e prati e dalla generale copertura del suolo, le aree peggiori dalla presenza di matrice urbana in edifici e reti stradali. Infine, viene seguito un Butterfly Monitoring Scheme e analizzato in uno studio di transetti, e in particolare i parametri di ricchezza specifica e influenza delle condizioni ambientali sito-dipendenti, nel contesto di un monitoraggio a lungo termine della diversità delle farfalle in ambiente seminaturale e agricolo. Si trovano perlopiù specie generaliste e la diversità è influenzata da varie condizioni del sito, con singoli settori dove variano le risposte ai paramentri principali di temperatura e pascolo. Mantenere ed espandere le aree verdi urbane e le connessioni tra esse è quindi di primaria importanza per mantenere la connettività e migliorare la permeabilità, e il coinvolgimento dei cittadini è una risorsa utile per ottenere questo obiettivo, grazie alla raccolta di enormi quantità di dati. In questo contesto, ProGIreg (Productive Green Infrastructure for post-industrial Urban Regeneration) è presente nella città di Torino come progetto che agisce a livello di comunità locale, contando anche sul contributo e sul coinvolgimento attivo dei cittadini. Nel contesto di Torino in particolare, ciò può essere ottenuto ad esempio attraverso il progetto Farfalle in ToUr. Il progetto è stato caratterizzato anche da una forte componente sociale, grazie al coinvolgimento di utenti e personale di centri di salute mentale. Nel complesso, l’ulteriore coinvolgimento della cittadinanza gioverebbe anche alla conservazione e alla mobilità delle farfalle urbane, poiché i cittadini acquisiscono consapevolezza e perseguono un mantenimento della biodiversità, come piantare specie vegetali (autoctone) nelle aree verdi urbane, assicurando una migliore connettività nell'ambiente urbano per sostenere una migliore biodiversità coprendo una matrice impermeabileFile | Dimensione | Formato | |
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