La testimonianza del minore: suggestionabilità e falsi ricordi

The main purpose of false memory studies is to understand the extent to which people can believe as true certain memories about events from their childhood that never happened. The aim of this paper is to explain the role that memory and suggestibility have in the child’s testimony, with a focus on false memories and the role of Italian jurisprudential doctrine, presenting an emblematic Italian case in which the wrong interviewing practices of the child will be shown. The first chapter will focus on the testimony of the minor, the role of memory and its mechanisms, then going on to describe the various types of false memories. In the second chapter deals with the issue of suggestibility, investigating the factors and variables that could affect the child's ability to testify. The themes of attachment, and mistreatment and abuse, memories of traumatic events and post-traumatic stress disorder will be addressed. The third chapter will focus on the issue of using open or closed questions and repeated interviews. The most widely used protocols of guidelines for interviewing the minor will be presented: NICHD, Memorandum of Good Practice and Step Wise Interview. The fourth chapter will focus on the Italian context analyzing the topic of protected listening from the point of view of the Italian jurisprudential doctrine, through a critical reading of various judgments. The issue of the credibility of the testimony will be addressed, examining the “Carta di Noto” protocol and the case of “Diavoli della Bassa modenese”, giving an overview of the incorrect methodologies used.

Lo scopo principale degli studi sui falsi ricordi è capire fino a che punto le persone possono arrivare a credere veri alcuni ricordi su eventi della propria infanzia che non sono mai avvenuti. L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare gli effetti che memoria e suggestionabilità hanno nella testimonianza del minore, con un focus sui falsi ricordi e sul ruolo della dottrina giurisprudenziale italiana, presentando un caso emblematico avvenuto in Italia in cui verranno mostrate le prassi di intervista del minore messe in pratica in modo errato. Il primo capitolo verterà sulla testimonianza del minore, il ruolo della memoria e i suoi meccanismi, arrivando poi a descrivere le varie tipologie di falsi ricordi. Nel secondo capitolo incontreremo la tematica della suggestionabilità, indagando i fattori e le variabili che potrebbero influire sulla capacità di testimoniare del minore. Verranno affrontati il tema dell’attaccamento, del maltrattamento e dell’abuso, dei ricordi di eventi traumatici e del disturbo post traumatico da stress. Il terzo capitolo si concentrerà sul tema delle domande aperte o chiuse, delle interviste ripetute. Verranno presentati i protocolli di linee guida per l’intervista del minore maggiormente utilizzati: NICHD, Memorandum of Good Practice e Step Wise Interview. Il quarto capitolo sarà incentrato sul contesto giuridico italiano: verrà analizzato il tema dell’ascolto protetto sotto il punto di vista della dottrina giurisprudenziale italiana, attraverso una lettura critica di diverse sentenze. Si affronterà il tema della credibilità della testimonianza del bambino esaminando la Carta di Noto e verrà presentato il caso dei Diavoli della Bassa modenese, facendo una panoramica sulle metodologie scorrette utilizzate.