Il Gipeto (Gypaetus barbatus) è tornato recentemente a nidificare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, dopo essere stato reintrodotto sulle Alpi negli anni '80 a seguito dell' estinzione avvenuta agli inizi del '900. Data la sua importanza ecologica, il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha avviato un progetto di monitoraggio della specie, realizzato anche grazie all'installazione di una webcam posta sopra al nido presente in Valsavarenche. In questo lavoro è stato analizzato il materiale video corrispondente al periodo di tempo da novembre 2018 a novembre 2019, fornito dalla webcam. L'obiettivo è stato quello di ampliare le conoscenze disponibili sul Gypaetus barbatus, andando ad analizzare l'intero processo di riproduzione di una coppia di gipeti adulti, dalla costruzione del nido, alla deposizione e schiusa dell'uovo e alla crescita del piccolo gipeto. E' stata così compiuta un'analisi riguardante sia gli aspetti ecologici che comportamentali della specie. Per realizzare questo studio è stato, prima di tutto, definito un etogramma, a seguito dell'osservazione preliminare di un sottocampione di filmati. L'etogramma è poi stato utilizzato per l'analisi video, la quale ha permesso di ottenere informazioni riguardanti la frequenza dei comportamenti messi in atto al nido e una descrizione cronologica delle fasi di nidificazione. Infine, l'analisi statistica ha permesso di evidenziare come non siano presenti differenze significative tra i due sessi nella frequenza dei comportamenti di nidificazione, confermando quasi totalmente i risultati di studi precedenti. Inoltre, ha fornito spunti per studi e lavori che sarebbe interessante andare a realizzare in futuro. Vista la scarsità di studi sul gipeto, l'importanza di questo lavoro è data dall'essere l'unico caso di studio ravvicinato delle fasi di nidificazione della specie, non realizzato tramite osservazioni a distanza con l'ausilio di cannocchiali. Per questa sua unicità lo studio rappresenta un importante punto di partenza per una comprensione ancora più accurata del Gypaetus barbatus che costituisce un anello essenziale dell'ecosistema e ancora oggi è fortemente minacciato.
Comportamento al nido del Gipeto (Gypaetus barbatus) nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
BONELLI, ELISA
2019/2020
Abstract
Il Gipeto (Gypaetus barbatus) è tornato recentemente a nidificare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, dopo essere stato reintrodotto sulle Alpi negli anni '80 a seguito dell' estinzione avvenuta agli inizi del '900. Data la sua importanza ecologica, il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha avviato un progetto di monitoraggio della specie, realizzato anche grazie all'installazione di una webcam posta sopra al nido presente in Valsavarenche. In questo lavoro è stato analizzato il materiale video corrispondente al periodo di tempo da novembre 2018 a novembre 2019, fornito dalla webcam. L'obiettivo è stato quello di ampliare le conoscenze disponibili sul Gypaetus barbatus, andando ad analizzare l'intero processo di riproduzione di una coppia di gipeti adulti, dalla costruzione del nido, alla deposizione e schiusa dell'uovo e alla crescita del piccolo gipeto. E' stata così compiuta un'analisi riguardante sia gli aspetti ecologici che comportamentali della specie. Per realizzare questo studio è stato, prima di tutto, definito un etogramma, a seguito dell'osservazione preliminare di un sottocampione di filmati. L'etogramma è poi stato utilizzato per l'analisi video, la quale ha permesso di ottenere informazioni riguardanti la frequenza dei comportamenti messi in atto al nido e una descrizione cronologica delle fasi di nidificazione. Infine, l'analisi statistica ha permesso di evidenziare come non siano presenti differenze significative tra i due sessi nella frequenza dei comportamenti di nidificazione, confermando quasi totalmente i risultati di studi precedenti. Inoltre, ha fornito spunti per studi e lavori che sarebbe interessante andare a realizzare in futuro. Vista la scarsità di studi sul gipeto, l'importanza di questo lavoro è data dall'essere l'unico caso di studio ravvicinato delle fasi di nidificazione della specie, non realizzato tramite osservazioni a distanza con l'ausilio di cannocchiali. Per questa sua unicità lo studio rappresenta un importante punto di partenza per una comprensione ancora più accurata del Gypaetus barbatus che costituisce un anello essenziale dell'ecosistema e ancora oggi è fortemente minacciato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/153470