Il Diabete Mellito (DM) tipo 1 è la malattia cronica più diffusa nella popolazione pediatrica e la sua incidenza è in aumento. La gestione di questa patologia è complessa e richiede competenze specifiche, sia perché investe tutte le attività della vita quotidiana, sia per la possibilità di scompenso glicometabolico che può mettere a rischio la vita del bambino, dell'adolescente e del giovane adulto. L' emergenza COVID-19 che stiamo vivendo e abbiamo vissuto ha cambiato lo stile di vita di ognuno di noi, mettendo a rischio il benessere bio-psico-sociale di tutti ma soprattutto dei bambini, adolescenti e giovani adulti con Diabete Mellito di tipo 1. La tesi ha voluto analizzare i possibili fattori di rischio su soggetti con DM di tipo 1 e quanto abbiano inciso negativamente sulla loro vita e sulla loro patologia. La prima causa è sicuramente una condizione di squilibrio glicemico causato dalla mancanza di attività fisica la quale svolge un’importante azione di regolazione dei valori metabolici. Il progetto presenta uno studio sull’utilizzo di un’applicazione "DiaMe" per bambini, adolescenti e giovani adulti con Diabete Mellito di tipo 1 durante la pandemia, sia in fasi straordinarie di distanziamento sociale sia in situazioni più ordinarie. Inoltre, vuole indagare come l'autonomia e l'autoregolazione della malattia possa incidere sulle prestazioni fisiche durante lo sport e l’attività fisica su tali individui. Lo studio ha come scopo l’analisi dei bisogni attraverso un’intervista semi- strutturata. L’argomento che si vuole sviluppare nasce dal desiderio di approfondire quali siano le particolari esigenze di bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da Diabete Mellito di tipo 1 coinvolti per sostenere le attività loro dedicate da consentire loro di affrontare le stesse sfide di sviluppo e crescita dei coetanei.
Bambini, adolescenti e giovani adulti con Diabete Mellito di tipo 1. Studio DiaMe: una nuova applicazione che concilia Sport e Diabete.
PERETTI, RACHELE
2019/2020
Abstract
Il Diabete Mellito (DM) tipo 1 è la malattia cronica più diffusa nella popolazione pediatrica e la sua incidenza è in aumento. La gestione di questa patologia è complessa e richiede competenze specifiche, sia perché investe tutte le attività della vita quotidiana, sia per la possibilità di scompenso glicometabolico che può mettere a rischio la vita del bambino, dell'adolescente e del giovane adulto. L' emergenza COVID-19 che stiamo vivendo e abbiamo vissuto ha cambiato lo stile di vita di ognuno di noi, mettendo a rischio il benessere bio-psico-sociale di tutti ma soprattutto dei bambini, adolescenti e giovani adulti con Diabete Mellito di tipo 1. La tesi ha voluto analizzare i possibili fattori di rischio su soggetti con DM di tipo 1 e quanto abbiano inciso negativamente sulla loro vita e sulla loro patologia. La prima causa è sicuramente una condizione di squilibrio glicemico causato dalla mancanza di attività fisica la quale svolge un’importante azione di regolazione dei valori metabolici. Il progetto presenta uno studio sull’utilizzo di un’applicazione "DiaMe" per bambini, adolescenti e giovani adulti con Diabete Mellito di tipo 1 durante la pandemia, sia in fasi straordinarie di distanziamento sociale sia in situazioni più ordinarie. Inoltre, vuole indagare come l'autonomia e l'autoregolazione della malattia possa incidere sulle prestazioni fisiche durante lo sport e l’attività fisica su tali individui. Lo studio ha come scopo l’analisi dei bisogni attraverso un’intervista semi- strutturata. L’argomento che si vuole sviluppare nasce dal desiderio di approfondire quali siano le particolari esigenze di bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da Diabete Mellito di tipo 1 coinvolti per sostenere le attività loro dedicate da consentire loro di affrontare le stesse sfide di sviluppo e crescita dei coetanei.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
817884_tesi_racheleperetti.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
5.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.79 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/153405