Questo lavoro di tesi riguarda il modo in cui il giovane tedesco veniva educato nei venti anni precedenti la Prima Guerra Mondiale. In particolare, oltre ad un primo capitolo in cui viene esposto l’argomento teoricamente e storicamente, il lavoro si basa sull’analisi di questa tematica all’interno di due opere: il romanzo “I turbamenti dell’allievo Törleß” di Robert Musil e il film “Il nastro bianco” di Michael Haneke. Il lavoro unisce, infatti, la letteratura tedesca ad alcune riflessioni di carattere pedagogico. Il primo capitolo si occupa di fornire l’inquadramento storico-culturale della Germania del ventennio precedente la Prima Guerra Mondiale e di descrivere l’educazione scolastica ricevuta da bambini, ragazzi e giovani adulti e l’educazione extrascolastica, ovvero tutti gli ambiti in cui si viene educati al di là della scuola: primo fra tutti la famiglia, ma anche l’ambito militare, quello religioso, la sessualità e la condizione di disabilità. Il secondo e il terzo capitolo riprendono le tematiche affrontate nel primo, analizzandole all’interno del romanzo “I turbamenti dell’allievo Törleß” e del film “Il nastro bianco”. Dopo le brevi biografie dell’autore e del regista, le caratteristiche del romanzo e del film e le rispettive trame, dall’analisi delle due opere emerge, a livello esemplare, la tipologia autoritaria di educazione che il giovane tedesco riceveva all’epoca. In conclusione, il lavoro mostra quanto l’autorità utilizzata dall’Imperatore per governare entrasse ad ogni livello della vita delle persone, ma soprattutto si rispecchiasse molto nel modo in cui bambini e ragazzi venivano educati.
L'educazione del giovane tedesco nel ventennio precedente la Prima Guerra Mondiale
ZONCA, ELISABETTA
2020/2021
Abstract
Questo lavoro di tesi riguarda il modo in cui il giovane tedesco veniva educato nei venti anni precedenti la Prima Guerra Mondiale. In particolare, oltre ad un primo capitolo in cui viene esposto l’argomento teoricamente e storicamente, il lavoro si basa sull’analisi di questa tematica all’interno di due opere: il romanzo “I turbamenti dell’allievo Törleß” di Robert Musil e il film “Il nastro bianco” di Michael Haneke. Il lavoro unisce, infatti, la letteratura tedesca ad alcune riflessioni di carattere pedagogico. Il primo capitolo si occupa di fornire l’inquadramento storico-culturale della Germania del ventennio precedente la Prima Guerra Mondiale e di descrivere l’educazione scolastica ricevuta da bambini, ragazzi e giovani adulti e l’educazione extrascolastica, ovvero tutti gli ambiti in cui si viene educati al di là della scuola: primo fra tutti la famiglia, ma anche l’ambito militare, quello religioso, la sessualità e la condizione di disabilità. Il secondo e il terzo capitolo riprendono le tematiche affrontate nel primo, analizzandole all’interno del romanzo “I turbamenti dell’allievo Törleß” e del film “Il nastro bianco”. Dopo le brevi biografie dell’autore e del regista, le caratteristiche del romanzo e del film e le rispettive trame, dall’analisi delle due opere emerge, a livello esemplare, la tipologia autoritaria di educazione che il giovane tedesco riceveva all’epoca. In conclusione, il lavoro mostra quanto l’autorità utilizzata dall’Imperatore per governare entrasse ad ogni livello della vita delle persone, ma soprattutto si rispecchiasse molto nel modo in cui bambini e ragazzi venivano educati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/153398