La gestione efficace delle situazioni avverse: il paradigma della resilienza organizzativa

In the current historical and economic context, world organizations are facing numerous traumatic events which question the future existence of these same organizations. Nonetheless, some of them were able to absorb the shock, process the impact and reconfigure themselves without succumbing. The dynamism of the environment and the market and the growing conditions of uncertainty within which societies evolve have imposed, as stated by scholars, a “race to resiliency”. These factors motivate the success of this concept today, highlighting the vulnerability that characterizes the modern corporate world. The term resilience means the ability to face the multitude of challenges in a timely and appropriate manner, to recover from potentially harmful events generated by the highly volatile environment, while remaining sensitive to opportunities. In particular, the achievement of organizational resilience conditions implies that the organization develops a reactive capacity, favoring adaptation to environmental turbulence, and a proactive ability, generating a receptive and change-oriented climate. The fundamental requirements for the configuration of a resilience organization are a balanced system of interventions at all levels of the business configuration as well as appropriate management of human capital: it must be considered a core competence, nurtured and cultivated over time. Organizational resilience can therefore be configured as a dynamic capability, on which companies currently base their aptitude for constant innovation, both at a structural and procedural level, to achieve conditions of dynamic adaptation to environmental instability.

Nell’attuale contesto storico ed economico, le organizzazioni mondiali si trovano a dover affrontare numerosi eventi traumatici atti a mettere in discussione la loro esistenza. Ciò nonostante alcune di esse sono state in grado di assorbire lo shock, elaborare l’impatto e riconfigurarsi senza soccombere, anzi di rinnovarsi. Il dinamismo dell’ambiente e del mercato e le crescenti condizioni di incertezza entro cui le società evolvono hanno imposto, come affermato dagli studiosi, una vera e propria “rincorsa alla resilienza”. Tali fattori motivano il successo odierno di questo concetto, evidenziando la vulnerabilità del settore aziendale contemporaneo. Con il termine resilienza si intende la capacità di far fronte in modo tempestivo ed appropriato alla moltitudine di sfide, di riprendersi dinanzi ad eventi potenzialmente dannosi generati dall’ambiente altamente volatile, restando sensibile alle opportunità. In particolare, il conseguimento di condizioni di resilienza organizzativa implica lo sviluppo da parte dell’organizzazione di una capacità reattiva, favorendo l’adattamento alle turbolenze ambientali, e di un’abilità proattiva, generando un clima ricettivo ed orientato al cambiamento. La costruzione di un’organizzazione resiliente richiede un sistema bilanciato di interventi a tutti i livelli della configurazione aziendale, nonché un'appropriata gestione del capitale umano: deve essere considerata una competenza core, alimentata e coltivata nel tempo. La resilienza organizzativa dunque può essere configurata come una dynamic capability, su cui le aziende al presente fondano l’attitudine al rinnovamento costante, sia a livello strutturale che processuale, per raggiungere condizioni di adattamento dinamico all’instabilità̀ ambientale.