Il processo di approvvigionamento di beni, lavori e servizi tipicamente militari rappresenta una procedura atipica se paragonata a quelle normalmente poste in essere dalle Amministrazioni Pubbliche. Infatti l'eccezionalità degli strumenti di cui l'Amministrazione della Difesa dispone ha portato all'emanazione di norme derogatorie del Codice dei Contratti Pubblici. Quindi la particolarità del processo amministrativo rappresenta il principale oggetto della ricerca, volendo analizzare le particolari disposizioni nel campo procurement della difesa, nonché il modo in cui si sostituiscono al Codice degli Appalti Pubblici. In tal senso l'analisi delle leggi in questione non ha potuto non prendere in considerazione il complesso di norme europee che, nonostante lascino piena discrezionalità agli Stati membri, incoraggiano la costituzione di un mercato della difesa comunitario. Infatti la nascita di organizzazioni, non solo in seno all’Unione Europea, il cui scopo è quello di portare avanti il processo di integrazione al fine di sfruttare determinati vantaggi rappresenta una tematica estremamente attuale. Di conseguenza non sembrava possibile non analizzare, seppur in via generale, il processo di integrazione del mercato della difesa, studiandone i tentativi portati avanti nel corso degli anni. La molteplicità degli esperimenti nel campo dell’integrazione è dovuta a delle vulnerabilità intrinseche al processo stesso. Ad oggi queste criticità rappresentano un ostacolo per la creazione di un mercato unico della difesa. In tal senso un'analisi complessiva degli effetti dell'integrazione ha portato ad un ragionamento su quali strade potrebbero essere percorse al fine di bilanciare aspetti positivi e negativi.
Il ciclo del contratto pubblico nel settore della Difesa
CALCAGNO, GREGORIO
2020/2021
Abstract
Il processo di approvvigionamento di beni, lavori e servizi tipicamente militari rappresenta una procedura atipica se paragonata a quelle normalmente poste in essere dalle Amministrazioni Pubbliche. Infatti l'eccezionalità degli strumenti di cui l'Amministrazione della Difesa dispone ha portato all'emanazione di norme derogatorie del Codice dei Contratti Pubblici. Quindi la particolarità del processo amministrativo rappresenta il principale oggetto della ricerca, volendo analizzare le particolari disposizioni nel campo procurement della difesa, nonché il modo in cui si sostituiscono al Codice degli Appalti Pubblici. In tal senso l'analisi delle leggi in questione non ha potuto non prendere in considerazione il complesso di norme europee che, nonostante lascino piena discrezionalità agli Stati membri, incoraggiano la costituzione di un mercato della difesa comunitario. Infatti la nascita di organizzazioni, non solo in seno all’Unione Europea, il cui scopo è quello di portare avanti il processo di integrazione al fine di sfruttare determinati vantaggi rappresenta una tematica estremamente attuale. Di conseguenza non sembrava possibile non analizzare, seppur in via generale, il processo di integrazione del mercato della difesa, studiandone i tentativi portati avanti nel corso degli anni. La molteplicità degli esperimenti nel campo dell’integrazione è dovuta a delle vulnerabilità intrinseche al processo stesso. Ad oggi queste criticità rappresentano un ostacolo per la creazione di un mercato unico della difesa. In tal senso un'analisi complessiva degli effetti dell'integrazione ha portato ad un ragionamento su quali strade potrebbero essere percorse al fine di bilanciare aspetti positivi e negativi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/153357