Il seguente lavoro di tesi si focalizza sulle esportazioni dei prodotti made in Italy nel mondo in particolare verso la Federazione Russa. In seguito alla crisi Ucraina del 2014, l'Unione Europea ha introdotto misure restrittive per colpire l'economia della Federazione Russa la quale ha reagito emanando nell'agosto dello stesso anno il Decreto attuativo n° 560 “Sull'applicazione di singole misure economiche speciali atte a garantire la sicurezza della Federazione Russa” impedendo così l'importazione alcuni prodotti agricoli, materie prime e prodotti alimentari provenienti dall' Unione Europea e Norvegia, Stati Uniti d'America, Canada e Australia. Le misure restrittive sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020. Il lavoro ha come obiettivo quello di: approfondire la tematica delle esportazioni dei prodotti made in Italy verso la Federazione Russa; presentare lo scenario commerciale degli ultimi anni in seguito alla proroga delle sanzioni sui prodotti agroalimentari imposti dalla Federazione Russa all'Unione Europea e in particolare all'Italia; analizzare i trattati e decreti di carattere commerciale attivi fra i due paesi; sottolineare l'importanza delle esportazioni dei prodotti italiani verso la Federazione Russa e le aziende italiane maggiormente attive sul territorio russo; approfondire l'esportazione di prodotti toscani e fiorentini; presentare la situazione attuale delle esportazioni ed economie dei due Paesi in tempo di pandemia da Covid-19. La ricerca di informazioni e creazione del contesto di analisi permetterà di giungere alla conclusione che i rapporti commerciali fra i due Paesi sono duraturi e solidi, nonostante l'introduzione delle sanzioni, ma anche che l'interscambio è un importante contributore per la crescita economica italiana e russa.

Italia-Russia analisi del settore import/export

CONTI, BIANCA
2019/2020

Abstract

Il seguente lavoro di tesi si focalizza sulle esportazioni dei prodotti made in Italy nel mondo in particolare verso la Federazione Russa. In seguito alla crisi Ucraina del 2014, l'Unione Europea ha introdotto misure restrittive per colpire l'economia della Federazione Russa la quale ha reagito emanando nell'agosto dello stesso anno il Decreto attuativo n° 560 “Sull'applicazione di singole misure economiche speciali atte a garantire la sicurezza della Federazione Russa” impedendo così l'importazione alcuni prodotti agricoli, materie prime e prodotti alimentari provenienti dall' Unione Europea e Norvegia, Stati Uniti d'America, Canada e Australia. Le misure restrittive sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020. Il lavoro ha come obiettivo quello di: approfondire la tematica delle esportazioni dei prodotti made in Italy verso la Federazione Russa; presentare lo scenario commerciale degli ultimi anni in seguito alla proroga delle sanzioni sui prodotti agroalimentari imposti dalla Federazione Russa all'Unione Europea e in particolare all'Italia; analizzare i trattati e decreti di carattere commerciale attivi fra i due paesi; sottolineare l'importanza delle esportazioni dei prodotti italiani verso la Federazione Russa e le aziende italiane maggiormente attive sul territorio russo; approfondire l'esportazione di prodotti toscani e fiorentini; presentare la situazione attuale delle esportazioni ed economie dei due Paesi in tempo di pandemia da Covid-19. La ricerca di informazioni e creazione del contesto di analisi permetterà di giungere alla conclusione che i rapporti commerciali fra i due Paesi sono duraturi e solidi, nonostante l'introduzione delle sanzioni, ma anche che l'interscambio è un importante contributore per la crescita economica italiana e russa.
ITA
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