Today, globalization plays a key role for organizations. In this context, according to several economic promoters, attracting foreign entrepreneurs, start-ups, and early stage companies is considered beneficial as it allows a community to become more international and dynamic by fostering the conditions that allow for new investments in the future (Newman, 2013). At the same time, several studies have begun to explore the complex set of factors associated with the questions of "why" and "how" start-ups internationalize (Hollenstein, 2005 in Wright et al., 2007, p.5). In order to encourage this process and to ensure greater international competitiveness, governments across the European Union are focusing their attention on developing policy measures that target both new and established SMEs (Department of Trade and Industry, 2004 in Wright et al., 2007, p.3). However, there are many difficulties in establishing even a modest presence in another country. For this reason, the objective of the economic promoters is to provide these small investors with a "soft landing" in the community. The economic development instruments that best provide services, networks and resources to foreign start-ups, have been identified in incubators or business accelerators. Indeed, partnerships that develop between incubators often lead to concrete economic impacts including: strong growth prospects, the enhancement of local resources for the benefit of growing businesses and job creation when individuals and businesses with new ideas are brought to the attention of large local businesses (Newman, 2013). In this work, following the illustration of the fundamental literature on the internationalisation of firms, the importance of networking in the international context, which continues to increase due to the growing interdependence between firms, countries and markets, has been highlighted (Dunning, 1995 in Fernhaber and Li, 2013). However, it is surprising how little research has analysed the role of different types of networks for the internationalization of start-ups (Al-Laham and Souitaris, 2008). This thesis aims to contribute, albeit to a small extent, to bridging this gap. In fact, thanks to qualitative research carried out through ten interviews with incubators, accelerators and start-up labs in the French region of Auvergne-Rhône-Alpes, an attempt will be made to understand whether the network of contacts with other related structures outside the national context is an effective tool to encourage the birth of born globals. Finally, this thesis supports the importance of developing incubation/acceleration services that allow access to the structure's international network based on the model of Soft Landing programmes between incubators in different countries. Indeed, for a community that wants to build a platform of international talent, intellectual property, cultural diversity, global expertise, economic stability and sustainable growth, stimulating start-ups born global through a well-designed soft landing initiative, integrated into an effective incubator system, can produce significant and highly cost-effective results.

Oggi la globalizzazione gioca un ruolo chiave per le organizzazioni. In questo contesto, secondo diversi promotori economici, attrarre imprenditori stranieri, start-up, e imprese in fase di avviamento (early stage) è considerato vantaggioso in quanto permette ad una comunità di diventare più internazionale e dinamica favorendo le condizioni che consentono di alimentare in futuro nuovi investimenti (Newman, 2013). Allo stesso tempo, diversi studi hanno iniziato ad esplorare l'insieme complesso dei fattori associati con le domande sul "perché" e sul "come" le start-up si internazionalizzano (Hollenstein, 2005 in Wright et al., 2007, p.5). Al fine di incoraggiare questo processo e per assicurare una maggiore competitività internazionale, i governi di tutta l'Unione Europea stanno concentrando la loro attenzione sullo sviluppo di misure politiche mirate sia alle nuove che alle più consolidate PMI (Department of Trade and Industry, 2004 in Wright et al., 2007, p.3). Tuttavia, le difficoltà nell'instaurare anche soltanto una presenza modesta in un altro paese sono molteplici. Per questo motivo, l'intento dei promotori economici è di fornire a questi piccoli investitori un “atterraggio morbido” – “soft landing” nella comunità. I dispositivi di sviluppo economico che meglio si prestano ad offrire servizi, network e risorse a start-up straniere sono stati identificati negli incubatori o acceleratori d'impresa, in quanto le partnership che si sviluppano tra gli incubatori portano spesso ad impatti economici concreti fra cui: prospettive di forte crescita, la valorizzazione delle risorse locali a beneficio delle imprese in crescita e la creazione di posti di lavoro ogniqualvolta individui e imprese con nuove idee vengono portati all'attenzione di grandi imprese locali (Newman, 2013). Nel presente elaborato, successivamente all'illustrazione della letteratura fondamentale riguardante l'internazionalizzazione delle imprese, è stata sottolineata l'importanza del networking nel contesto internazionale, la quale continua ad aumentare a causa della crescente interdipendenza tra imprese, paesi e mercati (Dunning, 1995 in Fernhaber e Li, 2013). Tuttavia, sorprende come ancora poca ricerca abbia analizzato il ruolo di diverse tipologie di network per l'internazionalizzazione delle start-up (Al-Laham e Souitaris, 2008). Questa tesi si propone di contribuire, seppur in piccola parte, a colmare questo gap. Infatti, grazie ad una ricerca qualitativa effettuata tramite dieci interviste rivolte ad incubatori, acceleratori e start-up lab presenti nella regione francese dell'Alvernia-Rodano-Alpi, si cercherà di comprendere se la rete di contatti con altre strutture affini fuori dal contesto nazionale siano uno strumento efficace per incentivare la nascita di born global. Infine, in questa tesi si sostiene l'importanza di sviluppare dei servizi di incubazione/accelerazione che permettano l'accesso al network internazionale della struttura stessa sul modello dei programmi di Soft-landing tra incubatori di diversi paesi. In effetti, per una comunità che desidera costruire una piattaforma ricca di talenti internazionali, di proprietà intellettuale, di diversità culturale, di competenze globali, di stabilità economica e di crescita sostenibile, incentivare start-up born global tramite un'iniziativa di Soft-landing ben congegnata, integrata in un sistema di incubatori efficace, può produrre risultati notevoli e altamente efficienti dal punto di vista dei costi.

Born global e i network internazionali inter-incubatori Indagine in Auvergne-Rhône-Alpes sui possibili vantaggi dei servizi di networking a sostegno dell'internazionalizzazione delle start-up

SALOMONE, VALENTINA
2019/2020

Abstract

Oggi la globalizzazione gioca un ruolo chiave per le organizzazioni. In questo contesto, secondo diversi promotori economici, attrarre imprenditori stranieri, start-up, e imprese in fase di avviamento (early stage) è considerato vantaggioso in quanto permette ad una comunità di diventare più internazionale e dinamica favorendo le condizioni che consentono di alimentare in futuro nuovi investimenti (Newman, 2013). Allo stesso tempo, diversi studi hanno iniziato ad esplorare l'insieme complesso dei fattori associati con le domande sul "perché" e sul "come" le start-up si internazionalizzano (Hollenstein, 2005 in Wright et al., 2007, p.5). Al fine di incoraggiare questo processo e per assicurare una maggiore competitività internazionale, i governi di tutta l'Unione Europea stanno concentrando la loro attenzione sullo sviluppo di misure politiche mirate sia alle nuove che alle più consolidate PMI (Department of Trade and Industry, 2004 in Wright et al., 2007, p.3). Tuttavia, le difficoltà nell'instaurare anche soltanto una presenza modesta in un altro paese sono molteplici. Per questo motivo, l'intento dei promotori economici è di fornire a questi piccoli investitori un “atterraggio morbido” – “soft landing” nella comunità. I dispositivi di sviluppo economico che meglio si prestano ad offrire servizi, network e risorse a start-up straniere sono stati identificati negli incubatori o acceleratori d'impresa, in quanto le partnership che si sviluppano tra gli incubatori portano spesso ad impatti economici concreti fra cui: prospettive di forte crescita, la valorizzazione delle risorse locali a beneficio delle imprese in crescita e la creazione di posti di lavoro ogniqualvolta individui e imprese con nuove idee vengono portati all'attenzione di grandi imprese locali (Newman, 2013). Nel presente elaborato, successivamente all'illustrazione della letteratura fondamentale riguardante l'internazionalizzazione delle imprese, è stata sottolineata l'importanza del networking nel contesto internazionale, la quale continua ad aumentare a causa della crescente interdipendenza tra imprese, paesi e mercati (Dunning, 1995 in Fernhaber e Li, 2013). Tuttavia, sorprende come ancora poca ricerca abbia analizzato il ruolo di diverse tipologie di network per l'internazionalizzazione delle start-up (Al-Laham e Souitaris, 2008). Questa tesi si propone di contribuire, seppur in piccola parte, a colmare questo gap. Infatti, grazie ad una ricerca qualitativa effettuata tramite dieci interviste rivolte ad incubatori, acceleratori e start-up lab presenti nella regione francese dell'Alvernia-Rodano-Alpi, si cercherà di comprendere se la rete di contatti con altre strutture affini fuori dal contesto nazionale siano uno strumento efficace per incentivare la nascita di born global. Infine, in questa tesi si sostiene l'importanza di sviluppare dei servizi di incubazione/accelerazione che permettano l'accesso al network internazionale della struttura stessa sul modello dei programmi di Soft-landing tra incubatori di diversi paesi. In effetti, per una comunità che desidera costruire una piattaforma ricca di talenti internazionali, di proprietà intellettuale, di diversità culturale, di competenze globali, di stabilità economica e di crescita sostenibile, incentivare start-up born global tramite un'iniziativa di Soft-landing ben congegnata, integrata in un sistema di incubatori efficace, può produrre risultati notevoli e altamente efficienti dal punto di vista dei costi.
ITA
Today, globalization plays a key role for organizations. In this context, according to several economic promoters, attracting foreign entrepreneurs, start-ups, and early stage companies is considered beneficial as it allows a community to become more international and dynamic by fostering the conditions that allow for new investments in the future (Newman, 2013). At the same time, several studies have begun to explore the complex set of factors associated with the questions of "why" and "how" start-ups internationalize (Hollenstein, 2005 in Wright et al., 2007, p.5). In order to encourage this process and to ensure greater international competitiveness, governments across the European Union are focusing their attention on developing policy measures that target both new and established SMEs (Department of Trade and Industry, 2004 in Wright et al., 2007, p.3). However, there are many difficulties in establishing even a modest presence in another country. For this reason, the objective of the economic promoters is to provide these small investors with a "soft landing" in the community. The economic development instruments that best provide services, networks and resources to foreign start-ups, have been identified in incubators or business accelerators. Indeed, partnerships that develop between incubators often lead to concrete economic impacts including: strong growth prospects, the enhancement of local resources for the benefit of growing businesses and job creation when individuals and businesses with new ideas are brought to the attention of large local businesses (Newman, 2013). In this work, following the illustration of the fundamental literature on the internationalisation of firms, the importance of networking in the international context, which continues to increase due to the growing interdependence between firms, countries and markets, has been highlighted (Dunning, 1995 in Fernhaber and Li, 2013). However, it is surprising how little research has analysed the role of different types of networks for the internationalization of start-ups (Al-Laham and Souitaris, 2008). This thesis aims to contribute, albeit to a small extent, to bridging this gap. In fact, thanks to qualitative research carried out through ten interviews with incubators, accelerators and start-up labs in the French region of Auvergne-Rhône-Alpes, an attempt will be made to understand whether the network of contacts with other related structures outside the national context is an effective tool to encourage the birth of born globals. Finally, this thesis supports the importance of developing incubation/acceleration services that allow access to the structure's international network based on the model of Soft Landing programmes between incubators in different countries. Indeed, for a community that wants to build a platform of international talent, intellectual property, cultural diversity, global expertise, economic stability and sustainable growth, stimulating start-ups born global through a well-designed soft landing initiative, integrated into an effective incubator system, can produce significant and highly cost-effective results.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/153196