Chestnut is an important multipurpose species, not only a source of primary and secondary products, but also of many ecosystem services. Italy is one of the main European countries producing chestnuts; it is known for its many cultivar of excellent quality. Breeding programs are very important to select new cultivars, improved not only for fruit and wood production, but also more resistant to major biotic and abiotic stresses. The aim of this research was to evaluate, through a multidisciplinary approach, the fruits produced by selected individuals within a progeny obtained by interspecific cross between the Euro-Japanese hybrid “Bouche de Bétizac” and the C. sativa cultivar “Madonna”. The evaluations included carpological, chemical, and sensory analyses in order to characterize the nuts from morphological, nutraceutical and organoleptic point of view and to identify seedlings with interesting agronomic and qualitative traits. The work included an on-field phase, during which the fruits were collected from 47 selected individuals and the two parents. Carpological analyses were carried out on all the selected seedlings and the most important morphological and commercial parameters were evaluated. Chemical analyses, carried out on the best 10 individuals, allowed to evaluate the antioxidant activity, the polyphenol content, the amount of bioactive compounds such as polyphenols, monoterpenes, vitamins and, finally, the content of sugars and organic acids. The sensory analysis was carried out by a panel of 9 tasters belonging to O.N.A.Frut (Fruit Taster National Organization) according to the Quantitative Descriptive Analysis (QDA). At the end of the analyses, it became possible to identify 3 seedlings with interesting agronomic and nutraceutical traits. For these seedlings, is possible to assume a future vegetative propagation and a more detailed evaluation for their future commercialization, without excluding the possibility of making new observations, not only for fruit-growing purposes, but also for other purposes such as reforestation or the selection of different types of rootstocks.

Il castagno è un’importante risorsa sociale ed economica in quanto fonte di prodotti primari e secondari, ma anche di numerosi servizi ecosistemici. L’Italia rientra tra i principali paesi europei produttori di castagne, infatti è conosciuta per le sue numerose cultivar di marroni e castagne di ottima qualità. Molto importanti per la selezione di nuove cultivar sono i programmi di miglioramento genetico che permettono di ottenere varietà migliorate per la produzione frutticola e legnosa, ma anche più resistenti alle maggiori avversità biotiche e abiotiche. Lo scopo di tale ricerca è stato quello di valutare, attraverso un approccio multidisciplinare, i frutti prodotti da alcuni individui selezionati all’interno di una progenie ottenuta dall’incrocio interspecifico tra l’ibrido euro-giapponese “Bouche de Bétizac” e la cultivar di C. sativa “Madonna”. Le valutazioni hanno incluso analisi carpologiche, analisi chimiche e sensoriali che hanno permesso di caratterizzare le castagne sotto il profilo morfologico, nutraceutico e organolettico ed individuare alcuni semenzali dotati di caratteristiche agronomiche e qualitative interessanti, tali da ipotizzare una futura propagazione vegetativa ed un eventuale inserimento in commercio. Il lavoro ha previsto una fase in campo, in cui sono stati raccolti i frutti da 47 individui selezionati e dai due parentali. Le analisi carpologiche sono state svolte su tutti i campioni selezionati e hanno riguardato i più importanti parametri morfologici e merceologici. Le analisi chimiche, eseguite su 10 individui ritenuti i migliori, hanno permesso di valutare l’attività antiossidante, il contenuto di polifenoli, il quantitativo di composti bioattivi quali polifenoli, monoterpeni, vitamine e, infine, il contenuto di zuccheri e acidi organici. L’analisi sensoriale è stata eseguita da un panel di 9 assaggiatori facenti parte dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Frutta (ONAFrut) secondo il metodo descrittivo quantitativo (QDA) e compilando una scheda di valutazione. Al termine delle analisi è stato possibile individuare 3 semenzali che hanno manifestato le caratteristiche più interessanti da un punto di vista merceologico e nutrizionale e per i quali è possibile ipotizzare una futura propagazione vegetativa e una valutazione più approfondita volta ad un loro eventuale inserimento in commercio, senza escludere la possibilità di effettuare nuove valutazioni riguardo altri individui potenzialmente interessanti, non solo dal punto di vista della frutticoltura, ma anche per altri scopi come la riforestazione o la selezione di diverse tipologie di portainnesti.

Approccio multidisciplinare per la valutazione di selezioni di Castanea spp.

FORBICELLI, ARIANNA
2019/2020

Abstract

Il castagno è un’importante risorsa sociale ed economica in quanto fonte di prodotti primari e secondari, ma anche di numerosi servizi ecosistemici. L’Italia rientra tra i principali paesi europei produttori di castagne, infatti è conosciuta per le sue numerose cultivar di marroni e castagne di ottima qualità. Molto importanti per la selezione di nuove cultivar sono i programmi di miglioramento genetico che permettono di ottenere varietà migliorate per la produzione frutticola e legnosa, ma anche più resistenti alle maggiori avversità biotiche e abiotiche. Lo scopo di tale ricerca è stato quello di valutare, attraverso un approccio multidisciplinare, i frutti prodotti da alcuni individui selezionati all’interno di una progenie ottenuta dall’incrocio interspecifico tra l’ibrido euro-giapponese “Bouche de Bétizac” e la cultivar di C. sativa “Madonna”. Le valutazioni hanno incluso analisi carpologiche, analisi chimiche e sensoriali che hanno permesso di caratterizzare le castagne sotto il profilo morfologico, nutraceutico e organolettico ed individuare alcuni semenzali dotati di caratteristiche agronomiche e qualitative interessanti, tali da ipotizzare una futura propagazione vegetativa ed un eventuale inserimento in commercio. Il lavoro ha previsto una fase in campo, in cui sono stati raccolti i frutti da 47 individui selezionati e dai due parentali. Le analisi carpologiche sono state svolte su tutti i campioni selezionati e hanno riguardato i più importanti parametri morfologici e merceologici. Le analisi chimiche, eseguite su 10 individui ritenuti i migliori, hanno permesso di valutare l’attività antiossidante, il contenuto di polifenoli, il quantitativo di composti bioattivi quali polifenoli, monoterpeni, vitamine e, infine, il contenuto di zuccheri e acidi organici. L’analisi sensoriale è stata eseguita da un panel di 9 assaggiatori facenti parte dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Frutta (ONAFrut) secondo il metodo descrittivo quantitativo (QDA) e compilando una scheda di valutazione. Al termine delle analisi è stato possibile individuare 3 semenzali che hanno manifestato le caratteristiche più interessanti da un punto di vista merceologico e nutrizionale e per i quali è possibile ipotizzare una futura propagazione vegetativa e una valutazione più approfondita volta ad un loro eventuale inserimento in commercio, senza escludere la possibilità di effettuare nuove valutazioni riguardo altri individui potenzialmente interessanti, non solo dal punto di vista della frutticoltura, ma anche per altri scopi come la riforestazione o la selezione di diverse tipologie di portainnesti.
ITA
Chestnut is an important multipurpose species, not only a source of primary and secondary products, but also of many ecosystem services. Italy is one of the main European countries producing chestnuts; it is known for its many cultivar of excellent quality. Breeding programs are very important to select new cultivars, improved not only for fruit and wood production, but also more resistant to major biotic and abiotic stresses. The aim of this research was to evaluate, through a multidisciplinary approach, the fruits produced by selected individuals within a progeny obtained by interspecific cross between the Euro-Japanese hybrid “Bouche de Bétizac” and the C. sativa cultivar “Madonna”. The evaluations included carpological, chemical, and sensory analyses in order to characterize the nuts from morphological, nutraceutical and organoleptic point of view and to identify seedlings with interesting agronomic and qualitative traits. The work included an on-field phase, during which the fruits were collected from 47 selected individuals and the two parents. Carpological analyses were carried out on all the selected seedlings and the most important morphological and commercial parameters were evaluated. Chemical analyses, carried out on the best 10 individuals, allowed to evaluate the antioxidant activity, the polyphenol content, the amount of bioactive compounds such as polyphenols, monoterpenes, vitamins and, finally, the content of sugars and organic acids. The sensory analysis was carried out by a panel of 9 tasters belonging to O.N.A.Frut (Fruit Taster National Organization) according to the Quantitative Descriptive Analysis (QDA). At the end of the analyses, it became possible to identify 3 seedlings with interesting agronomic and nutraceutical traits. For these seedlings, is possible to assume a future vegetative propagation and a more detailed evaluation for their future commercialization, without excluding the possibility of making new observations, not only for fruit-growing purposes, but also for other purposes such as reforestation or the selection of different types of rootstocks.
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