The global sanitary emergency and the impact it has had on the school systems all over the world have been the inevitable motivation which brought to massive use of distance learning in many nations, including Italy. The following paper has the purpose of, before even facing the issue of distance learning, of examining the theory of language teaching and its main characteristics: its founders, the influences given by other disciplines, the main currents which analysed the theories of teaching and learning. Given this general information, the paper has moved onto the examination of a particular case, which is the Helen Doron English teaching methodology. Founded by Helen Doron herself, the method is at the basis of the education in Helen Doron English schools all over the world. Before examining the methodology, a detailed study has been made about Doman and Suzuki's theories, which constitute the basis for HDE, and about Helen Doron's life. Her method provides for acquisition of the English language based on games and inductive learning, destined to children from zero to nineteen years old. To each age group corresponds a course, created to fit the needs of the age and to provide certain linguistic and pedagogic purposes. They are examined one by one in the dissertation. The methodology is analysed in the general context of language acquisition, taking into account Krashen's theories and the communicative approach. Later, once the theory of the use of technology for language teaching was considered, the features which distinguish the distance learning from the presence learning were also studied, in which were considered its history and advantages and weaknesses as well. In the paper, an analysis of this method of teaching and learning was provided concerning the sanitary emergence given by the spread of Covid-19, particularly in Italy. This emergence has forced Helen Doron schools to transfer to distance learning: the pivot of this work is a research which investigates distance learning in the Helen Doron schools setting. It was made on three levels: the first is a research made in a learning centre in Barletta, in which six different classes have been observed for two months; the second is a questionnaire, submitted to a teacher trainer after the end of the distance learning school year. The third one is a questionnaire, submitted to a hundred teachers around the world, in which they expressed their feelings and limitations of distance learning education in the Helen Doron English setting. The study revealed how, during an emergency time, as the one we are currently experiencing, distance learning has been efficient. Nevertheless, different issues have been observed: among them, the most relevant regarded the use of the method for toddlers and little children, since contact and corporeity are the elements that have been missed the most.
L'emergenza sanitaria mondiale e l'impatto che questa ha avuto sui sistemi scolastici di tutto il mondo sono state la spinta inevitabile che hanno portato a un massiccio utilizzo della didattica a distanza in moltissime nazioni, Italia compresa. Il seguente elaborato si propone il fine, dunque, prima ancora di affrontare la problematica della didattica a distanza, anzitutto di indagare la glottodidattica nelle sue caratteristiche primarie: i suoi fondatori, le influenze date dalle altre discipline, i principali filoni teorici che studiano le teorie di insegnamento e quelle di acquisizione. Posti tali assunti generali, l'elaborato si è mosso verso l'esame di un caso particolare, ossia la metodologia d'insegnamento che risiede nel metodo Helen Doron English: fondato da Helen Doron stessa, il metodo che prende il suo nome è alla base della formazione nelle scuole Helen Doron English presenti in tutto in mondo. Prima di analizzare il metodo, è stato effettuato un approfondimento circa le teorie di Doman e di Suzuki, che hanno dato un contributo fondamentale al metodo stesso, e sulla vita di Helen Doron stessa. Il suo metodo prevede un'acquisizione dell'inglese basata sul gioco e sull'insegnamento induttivo della lingua straniera, destinata a bambini da zero a diciannove anni d'età. Ad ogni fascia d'età corrisponde un corso, creato appositamente per i bisogni degli studenti di quell'età e con propri obiettivi linguistici e didattici: essi sono nell'elaborato indagati singolarmente. La metodologia viene inoltre analizzata nel suo contesto più generale della didattica di LS, rimandando alle teorie di Krashen, all'approccio comunicativo e agli altri approcci utilizzati da Doron nella creazione del suo metodo. Successivamente, una volta analizzata la necessità dell'utilizzo di tecnologie nella didattica e, in particolare, nella glottodidattica, vengono anche considerate le peculiarità che distinguono la didattica a distanza da quella in presenza, nelle quali le tecnologie diventano fondamentali, oltreché la storia della didattica a distanza e i suoi vantaggi ed i suoi limiti. Nell'elaborato è proposta un'analisi di questa modalità di fare educazione e formazione nell'ambito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, in particolare in Italia. Tale emergenza ha costretto anche le scuole Helen Doron English al passaggio alla didattica a distanza: perno del seguente elaborato è in effetti una ricerca, che indaga la didattica a distanza nell'ambito delle scuole Helen Doron English, svolta su tre livelli: il primo, di osservazione delle modalità di lezione a distanza in sei classi Helen Doron English, svolta presso la sede HDE di Barletta; il secondo, ossia un questionario sottoposto ad una teacher trainer dopo la fine dell'anno scolastico a distanza; il terzo, un questionario compilato da circa cento insegnanti da tutto il mondo, nel quale vengono espressi i propri sentimenti e i limiti della didattica a distanza nell'ambito delle scuole Helen Doron English. L'indagine ha rivelato come, in un momento di emergenza come quello in corso, la didattica a distanza si sia rivelata valida; tuttavia si sono osservate diverse problematicità: le criticità maggiori sono state riscontrate durante le lezioni online con gli studenti più piccoli, poiché ciò che è venuto a mancare è stato il contatto diretto e la corporeità, necessaria soprattutto nell'applicazione del metodo Helen Doron English.
Un'indagine sulla metodologia Helen Doron English nel quadro della didattica a distanza
LANOTTE, VALERIA
2019/2020
Abstract
L'emergenza sanitaria mondiale e l'impatto che questa ha avuto sui sistemi scolastici di tutto il mondo sono state la spinta inevitabile che hanno portato a un massiccio utilizzo della didattica a distanza in moltissime nazioni, Italia compresa. Il seguente elaborato si propone il fine, dunque, prima ancora di affrontare la problematica della didattica a distanza, anzitutto di indagare la glottodidattica nelle sue caratteristiche primarie: i suoi fondatori, le influenze date dalle altre discipline, i principali filoni teorici che studiano le teorie di insegnamento e quelle di acquisizione. Posti tali assunti generali, l'elaborato si è mosso verso l'esame di un caso particolare, ossia la metodologia d'insegnamento che risiede nel metodo Helen Doron English: fondato da Helen Doron stessa, il metodo che prende il suo nome è alla base della formazione nelle scuole Helen Doron English presenti in tutto in mondo. Prima di analizzare il metodo, è stato effettuato un approfondimento circa le teorie di Doman e di Suzuki, che hanno dato un contributo fondamentale al metodo stesso, e sulla vita di Helen Doron stessa. Il suo metodo prevede un'acquisizione dell'inglese basata sul gioco e sull'insegnamento induttivo della lingua straniera, destinata a bambini da zero a diciannove anni d'età. Ad ogni fascia d'età corrisponde un corso, creato appositamente per i bisogni degli studenti di quell'età e con propri obiettivi linguistici e didattici: essi sono nell'elaborato indagati singolarmente. La metodologia viene inoltre analizzata nel suo contesto più generale della didattica di LS, rimandando alle teorie di Krashen, all'approccio comunicativo e agli altri approcci utilizzati da Doron nella creazione del suo metodo. Successivamente, una volta analizzata la necessità dell'utilizzo di tecnologie nella didattica e, in particolare, nella glottodidattica, vengono anche considerate le peculiarità che distinguono la didattica a distanza da quella in presenza, nelle quali le tecnologie diventano fondamentali, oltreché la storia della didattica a distanza e i suoi vantaggi ed i suoi limiti. Nell'elaborato è proposta un'analisi di questa modalità di fare educazione e formazione nell'ambito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, in particolare in Italia. Tale emergenza ha costretto anche le scuole Helen Doron English al passaggio alla didattica a distanza: perno del seguente elaborato è in effetti una ricerca, che indaga la didattica a distanza nell'ambito delle scuole Helen Doron English, svolta su tre livelli: il primo, di osservazione delle modalità di lezione a distanza in sei classi Helen Doron English, svolta presso la sede HDE di Barletta; il secondo, ossia un questionario sottoposto ad una teacher trainer dopo la fine dell'anno scolastico a distanza; il terzo, un questionario compilato da circa cento insegnanti da tutto il mondo, nel quale vengono espressi i propri sentimenti e i limiti della didattica a distanza nell'ambito delle scuole Helen Doron English. L'indagine ha rivelato come, in un momento di emergenza come quello in corso, la didattica a distanza si sia rivelata valida; tuttavia si sono osservate diverse problematicità: le criticità maggiori sono state riscontrate durante le lezioni online con gli studenti più piccoli, poiché ciò che è venuto a mancare è stato il contatto diretto e la corporeità, necessaria soprattutto nell'applicazione del metodo Helen Doron English.File | Dimensione | Formato | |
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