La Psicofarmacologia applicata alla cura della Psicosi.

The interest of this paper was first of all directed to deepen elements of psychopharmacology applied to the treatment of psychosis. The most profound objective was to understand how, by intervening on organic aspects, one could influenced the mind and the behaviour; the development of a subsequent thought was linked to how the action on the organic part and, specifically, on neuronal functioning becomes an element of treatment of a serious psychopathological condition of the mind. The study of neurophysiological aspects is what has led to a better understanding of psychotropic drugs and specifically antipsychotics and their effects, a topic that has made it necessary to mention the functioning of the central nervous system and the neuronal mechanism underlying psychosis. Particularly interesting is the knowledge of symptomatic manifestation related to a specific diagnosis such as schizophrenia and how extreme behaviours can have a correspondence with a neurophisiological aspects. The consideretion of the connections between pharmacological treatments and changes in the mind has brought attention to the mind-body relationship and how current evidence leads us to see them connected in a holistic perspective: this concept introduces a complex vision of the onset of mental illness, for which it becomes necessary to explore whether the causes of biological origin and environmental causes, not immediately evident, flow together. It is therefore a question of studying the themes of treatment, considering not only the possibility of an intervention aimed at organicity, but also a treatment path aimed at psychological aspects, even when faced with a particularly serious and very compromised mental condition.

L’interesse di questo elaborato è stato rivolto prima di tutto ad approfondire elementi di psicofarmacologia applicata alla cura della psicosi. L’obiettivo più profondo era capire come intervenendo su aspetti organici si potesse influire sulla mente e sul comportamento; lo sviluppo di un pensiero successivo era legato a come l’azione sulla parte organica e nello specifico ai funzionamenti neuronali diventi elemento di cura di una condizione psicopatologica grave della mente. L’approfondimento degli aspetti neurofisiologici è ciò che ha spinto a conoscere meglio gli psicofarmaci e nello specifico gli antipsicotici e i loro effetti, argomento che ha reso necessario, a sua volta, accennare al funzionamento del sistema nervoso centrale e ai meccanismi neuronali sottostanti la psicosi. Particolarmente interessante diventa la conoscenza di manifestazioni sintomatologiche riferite ad una diagnosi specifica come la schizofrenia e, anche qui, come comportamenti estremi possano avere una corrispondenza con gli aspetti neurofisiologici. La considerazione delle connessioni tra la cura farmacologica e i cambiamenti della mente ha portato l’attenzione sul rapporto mente corpo e su come le evidenze attuali ci portano a vederli collegati in una prospettiva olistica: questo concetto introduce ad una visione complessa dell’insorgenza della malattia mentale, per cui diventa necessario esplorare se le cause di origine biologica e le cause ambientali, non immediatamente evidenti, confluiscano insieme. Si tratta, quindi, di approfondire i temi della cura, considerando non solo l’eventualità di un intervento mirato all’organicità, ma anche un percorso di cura rivolto agli aspetti psicologici, pur di fronte ad una condizione della mente particolarmente grave e, notoriamente, molto compromessa.