L'obiettivo di questo studio era quello di valutare le correlazioni tra abilità motorie e abilità cognitive nella terza età. Questa valutazione è stata portata a termine mediante uno studio trasversale che ha visto impegnati 41 soggetti di età media pari a 70 anni. I test utilizzati per perseguire l'obiettivo di cui sopra sono stati: Four Square Step Test, Timed Up and Go test (anche nelle varianti dual task cognitiva e motoria), Six Meters Walking Test (nelle varianti ad andatura normale e veloce) e Trail Making Test(A-B). Per valutare la natura dei dati è stato utilizzato il test di Kolmogorov-Smirnov, la distribuzione è risultata non parametrica. Il valore soglia di significatività statistica è stato fissato a p=0.05. Eventuali differenze di genere sono state analizzate per mezzo del test U di Mann-Whitney per campioni indipendenti il quale ha evidenziato nessuna differenza di genere. In conclusione non si evidenziano correlazioni tra test fisici e test cognitivi, al contrario risultano correlazioni più forti tra i test motori.
Correlazioni tra abilità motorie e cognitive nella terza età: uno studio trasversale
PAPAPIETRO, LUCA
2019/2020
Abstract
L'obiettivo di questo studio era quello di valutare le correlazioni tra abilità motorie e abilità cognitive nella terza età. Questa valutazione è stata portata a termine mediante uno studio trasversale che ha visto impegnati 41 soggetti di età media pari a 70 anni. I test utilizzati per perseguire l'obiettivo di cui sopra sono stati: Four Square Step Test, Timed Up and Go test (anche nelle varianti dual task cognitiva e motoria), Six Meters Walking Test (nelle varianti ad andatura normale e veloce) e Trail Making Test(A-B). Per valutare la natura dei dati è stato utilizzato il test di Kolmogorov-Smirnov, la distribuzione è risultata non parametrica. Il valore soglia di significatività statistica è stato fissato a p=0.05. Eventuali differenze di genere sono state analizzate per mezzo del test U di Mann-Whitney per campioni indipendenti il quale ha evidenziato nessuna differenza di genere. In conclusione non si evidenziano correlazioni tra test fisici e test cognitivi, al contrario risultano correlazioni più forti tra i test motori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/152957