Short food supply chains – SFSCs - represent a food distribution system whose definition, recognized at European level, has been established in relatively recent times by the EU Regulation 2013/1305. This proves that they have been, and still are, a developing phenomenon. In order to better understand their potential, it is useful to indentify the characteristics of a food product, realized in a SFSC, so that it can be considered a product of quality at the eyes of the consumer. In the current study, the concept of quality emerges from two main different points of view: product and/or process quality and sociological quality. The starting point for the realization of the study is the EU SmartChain project, whose purpose is to promote the development and the collaboration among SFSCs, introducing new business models and innovative solutions to improve competitiveness and sustainability of the European agri-food system. Twenty SFSCs, partners of the project, gave their contribute answering to a generic questionnaire about their activity performance. Through the questionnaires, producers described the factors representing the strength points of their food chain. From their analysis, the items related to food quality – product and/or process quality or sociological quality - have been selected and submitted to consumers under the frame of two separated polls: the first one with the items connected to product/process quality and the second one, for the more involved consumers, focused on the social issues. The results have been studied in order to indentify whether, in the SFSCs context, what is considered a quality factor by the producer is perceived by the consumer in the same way. At the same time, the thesis aims to understand if the consumer is inclined to pay a higher price for a food product that intrinsically represents social values (e.g. sustainability). The survey will help to frame if the consumer is willing to support SFSCs, also economically, and thus if they have the potential to firmly locate on the market.

Le filiere corte rappresentano un sistema di distribuzione alimentare la cui definizione, riconosciuta a livello europeo, è stata stabilita in tempi relativamente recenti con il Regolamento Europeo 2013/1305 . Ciò dimostra come esse siano state, e siano tutt’ora, un fenomeno in via di sviluppo. Al fine di comprenderne il potenziale, è utile individuare quali siano le caratteristiche di un prodotto alimentare, realizzato all’interno di una filiera corta, affinché questo sia considerabile di qualità agli occhi del consumatore. Nel presente studio, il concetto di qualità emerge da due punti di vista principali: qualità di prodotto e/o processo e qualità sociologica. Il punto di partenza per la realizzazione dello studio è il progetto europeo SmartChain, il cui obiettivo centrale è promuovere lo sviluppo e la collaborazione fra filiere alimentari corte, introducendo nuovi modelli di business e soluzioni innovative che migliorino la competitività e la sostenibilità del sistema agroalimentare europeo. Venti casi studio di filiere corte, partner del progetto, hanno contribuito rispondendo a un questionario generico circa l’andamento della loro attività. Attraverso i questionari, i produttori hanno descritto i fattori che rappresentano i punti di forza della loro filiera. Dalla loro analisi sono state selezionate le voci che rimandano a fattori di qualità - di processo e/o prodotto o sociologici - e tali voci sono state sottoposte ai consumatori sotto forma di due sondaggi separati: il primo riportante le voci legate alla qualità di prodotto e/o processo e il secondo, per i consumatori particolarmente partecipi, focalizzato sulle tematiche sociali. I risultati sono stati analizzati al fine di individuare se, nell’ambito delle filiere corte, ciò che è considerato fattore di qualità dal produttore, viene percepito allo stesso modo dal consumatore. Allo stesso tempo, comprendere se il consumatore sia propenso a spendere di più per un prodotto alimentare che intrinsecamente rappresenta valori sociali (e.g. sostenibilità). L’indagine aiuterà a capire se il consumatore è disposto a sostenere le filiere corte, anche economicamente, e se esse abbiano quindi il potenziale per posizionarsi in modo stabile sul mercato.

Qualità alimentare e sociologica nelle filiere corte: dal punto di vista del produttore a quello del consumatore

ACELLA, MARINA
2019/2020

Abstract

Le filiere corte rappresentano un sistema di distribuzione alimentare la cui definizione, riconosciuta a livello europeo, è stata stabilita in tempi relativamente recenti con il Regolamento Europeo 2013/1305 . Ciò dimostra come esse siano state, e siano tutt’ora, un fenomeno in via di sviluppo. Al fine di comprenderne il potenziale, è utile individuare quali siano le caratteristiche di un prodotto alimentare, realizzato all’interno di una filiera corta, affinché questo sia considerabile di qualità agli occhi del consumatore. Nel presente studio, il concetto di qualità emerge da due punti di vista principali: qualità di prodotto e/o processo e qualità sociologica. Il punto di partenza per la realizzazione dello studio è il progetto europeo SmartChain, il cui obiettivo centrale è promuovere lo sviluppo e la collaborazione fra filiere alimentari corte, introducendo nuovi modelli di business e soluzioni innovative che migliorino la competitività e la sostenibilità del sistema agroalimentare europeo. Venti casi studio di filiere corte, partner del progetto, hanno contribuito rispondendo a un questionario generico circa l’andamento della loro attività. Attraverso i questionari, i produttori hanno descritto i fattori che rappresentano i punti di forza della loro filiera. Dalla loro analisi sono state selezionate le voci che rimandano a fattori di qualità - di processo e/o prodotto o sociologici - e tali voci sono state sottoposte ai consumatori sotto forma di due sondaggi separati: il primo riportante le voci legate alla qualità di prodotto e/o processo e il secondo, per i consumatori particolarmente partecipi, focalizzato sulle tematiche sociali. I risultati sono stati analizzati al fine di individuare se, nell’ambito delle filiere corte, ciò che è considerato fattore di qualità dal produttore, viene percepito allo stesso modo dal consumatore. Allo stesso tempo, comprendere se il consumatore sia propenso a spendere di più per un prodotto alimentare che intrinsecamente rappresenta valori sociali (e.g. sostenibilità). L’indagine aiuterà a capire se il consumatore è disposto a sostenere le filiere corte, anche economicamente, e se esse abbiano quindi il potenziale per posizionarsi in modo stabile sul mercato.
ENG
Short food supply chains – SFSCs - represent a food distribution system whose definition, recognized at European level, has been established in relatively recent times by the EU Regulation 2013/1305. This proves that they have been, and still are, a developing phenomenon. In order to better understand their potential, it is useful to indentify the characteristics of a food product, realized in a SFSC, so that it can be considered a product of quality at the eyes of the consumer. In the current study, the concept of quality emerges from two main different points of view: product and/or process quality and sociological quality. The starting point for the realization of the study is the EU SmartChain project, whose purpose is to promote the development and the collaboration among SFSCs, introducing new business models and innovative solutions to improve competitiveness and sustainability of the European agri-food system. Twenty SFSCs, partners of the project, gave their contribute answering to a generic questionnaire about their activity performance. Through the questionnaires, producers described the factors representing the strength points of their food chain. From their analysis, the items related to food quality – product and/or process quality or sociological quality - have been selected and submitted to consumers under the frame of two separated polls: the first one with the items connected to product/process quality and the second one, for the more involved consumers, focused on the social issues. The results have been studied in order to indentify whether, in the SFSCs context, what is considered a quality factor by the producer is perceived by the consumer in the same way. At the same time, the thesis aims to understand if the consumer is inclined to pay a higher price for a food product that intrinsically represents social values (e.g. sustainability). The survey will help to frame if the consumer is willing to support SFSCs, also economically, and thus if they have the potential to firmly locate on the market.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152956