This paper deals with Italian resultative participles, on the basis of the analysis of syntactic constructions in which participles are secondary or primary predicates, as in arrivare già cenati/prenotati and essere già cenati/prenotati. The work relies on a linguistic corpus made up of occurrences of resultative participles resulting from a research on the web. The main issue of these participles is that they refer to the only argument of an unergative verb (cenare) or of the first argument of a transitive verb (prenotare). Instead, the Italian system provides predicative participles which are built only on the second argument of transitive verbs (il giocattolo viene consegnato già montato) and on the one argument of unaccusative verbs (in realtà fu prelevata già svenuta). In this light, resultative participles have been considered within the theoretical issues of split intransitivity and alignment: it is claimed that resultative participles form a part of the Italian verbal system in which the distinction based on the three syntactic patterns of the transitive, unergative and unaccusative types is neutralized, and the active/stative alignment is ¿suspended¿. Through the analysis of the occurrences of participles included in the corpus, it will be demonstrated that the main matter about predicative participles deals with the [+ affected] and telicity features as the fundamental properties of the resultative function. The telicity forces the semantic pattern of verbs (coercion), extending the resultative function to all verbal semantic classes.

Il presente lavoro tratta dei participi risultativi in italiano, a partire dall'analisi di costrutti sintattici in cui i participi costituiscono la predicazione secondaria o primaria in casi come arrivare già cenati/prenotati e essere già cenati/prenotati. Il lavoro si appoggia su un corpus raccolto ad hoc e costituito da occorrenze di participi risultativi sul web. La peculiarità di tali participi risiede nel fatto che sono predicati dell'unico argomento di un verbo inergativo (cenare) o del primo argomento di un verbo transitivo (prenotare); il sistema italiano prevede invece che i participi predicativi siano costruiti solo sul secondo argomento di un verbo transitivo (il giocattolo viene consegnato già montato) e sull'unico argomento dei verbi inaccusativi (in realtà fu prelevata già svenuta). Alla luce di ciò, i participi risultativi sono stati considerati all'interno della questione teorica della split intransitivity: si sostiene che essi costituiscano una zona del sistema verbale italiano in cui si neutralizza la distinzione su base sintattica dei tre schemi argomentali di tipo transitivo, inergativo e inaccusativo. I participi risultativi italiani possono dunque essere costruiti su qualunque schema argomentale; in questo senso, volendo considerare il tipo di allineamento della lingua italiana, si ipotizza, limitatamente al caso dei participi predicativi, un passaggio dal tipo di allineamento prevalente dell'italiano, quello attivo/stativo, a un tipo di allineamento che non distingue tra verbi inergativi e verbi inaccusativi. Attraverso l'analisi delle occorrenze di participi nel corpus, si proverà per via induttiva che l'argomento cui si riferisce la predicazione sia dotato del tratto [+affected] e, soprattutto, che la proprietà fondamentale della funzione risultativa sia la telicità: essa è implicitata nella risultatività nella misura in cui una forma risultativa designa uno stato risultante determinato da un evento che sia visto compiutamente e abbia raggiunto il proprio termine. La telicità è così capace di esercitare una forzatura (coercion) sullo schema semantico dei verbi, generalizzando la funzione risultativa a tutte le classi semantiche verbali.

Arrivare già cenati: participi risultativi e split intransitivity

INSERRA, LUDOVICA
2015/2016

Abstract

Il presente lavoro tratta dei participi risultativi in italiano, a partire dall'analisi di costrutti sintattici in cui i participi costituiscono la predicazione secondaria o primaria in casi come arrivare già cenati/prenotati e essere già cenati/prenotati. Il lavoro si appoggia su un corpus raccolto ad hoc e costituito da occorrenze di participi risultativi sul web. La peculiarità di tali participi risiede nel fatto che sono predicati dell'unico argomento di un verbo inergativo (cenare) o del primo argomento di un verbo transitivo (prenotare); il sistema italiano prevede invece che i participi predicativi siano costruiti solo sul secondo argomento di un verbo transitivo (il giocattolo viene consegnato già montato) e sull'unico argomento dei verbi inaccusativi (in realtà fu prelevata già svenuta). Alla luce di ciò, i participi risultativi sono stati considerati all'interno della questione teorica della split intransitivity: si sostiene che essi costituiscano una zona del sistema verbale italiano in cui si neutralizza la distinzione su base sintattica dei tre schemi argomentali di tipo transitivo, inergativo e inaccusativo. I participi risultativi italiani possono dunque essere costruiti su qualunque schema argomentale; in questo senso, volendo considerare il tipo di allineamento della lingua italiana, si ipotizza, limitatamente al caso dei participi predicativi, un passaggio dal tipo di allineamento prevalente dell'italiano, quello attivo/stativo, a un tipo di allineamento che non distingue tra verbi inergativi e verbi inaccusativi. Attraverso l'analisi delle occorrenze di participi nel corpus, si proverà per via induttiva che l'argomento cui si riferisce la predicazione sia dotato del tratto [+affected] e, soprattutto, che la proprietà fondamentale della funzione risultativa sia la telicità: essa è implicitata nella risultatività nella misura in cui una forma risultativa designa uno stato risultante determinato da un evento che sia visto compiutamente e abbia raggiunto il proprio termine. La telicità è così capace di esercitare una forzatura (coercion) sullo schema semantico dei verbi, generalizzando la funzione risultativa a tutte le classi semantiche verbali.
ITA
This paper deals with Italian resultative participles, on the basis of the analysis of syntactic constructions in which participles are secondary or primary predicates, as in arrivare già cenati/prenotati and essere già cenati/prenotati. The work relies on a linguistic corpus made up of occurrences of resultative participles resulting from a research on the web. The main issue of these participles is that they refer to the only argument of an unergative verb (cenare) or of the first argument of a transitive verb (prenotare). Instead, the Italian system provides predicative participles which are built only on the second argument of transitive verbs (il giocattolo viene consegnato già montato) and on the one argument of unaccusative verbs (in realtà fu prelevata già svenuta). In this light, resultative participles have been considered within the theoretical issues of split intransitivity and alignment: it is claimed that resultative participles form a part of the Italian verbal system in which the distinction based on the three syntactic patterns of the transitive, unergative and unaccusative types is neutralized, and the active/stative alignment is ¿suspended¿. Through the analysis of the occurrences of participles included in the corpus, it will be demonstrated that the main matter about predicative participles deals with the [+ affected] and telicity features as the fundamental properties of the resultative function. The telicity forces the semantic pattern of verbs (coercion), extending the resultative function to all verbal semantic classes.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152895