The subject of my thesis is the end of the Second World War from the perspective of Germany and the German population. There were millions of ethnic Germans living in Central and Eastern Europe, most of whom had lived there long before the Reich came into being. At the end of the Second World War, they were judged and treated in the same way as the Nazis. Most of them were women, children and the elderly. The first chapter examines this period of history within present-day Germany: German Year Zero (1945), the Nuremberg Trials, denazification, coexistence with the Allies, etc. The second chapter deals with the advance of the Red Army into East Prussia and the rapes and violence committed on German civilians by the Soviet military. This caused a mass exodus of all civilians of German origin from these territories to the German borders, with all the tragedies that this entailed. The Germans who remained in Central and Eastern Europe were subjected, after humiliation and violence, to so-called 'wild expulsions', i.e. the local authorities forced them to leave their homes and emigrate to Germany. The 1945 Postdam Conference regulated these expulsions, but they were always carried out in a climate of violence, with many civilian casualties. The third and final chapter examines the so-called 'Exodus Literature', which focuses on the experiences of German refugees and, in particular, on the loss of home and identity. The thesis concludes with testimonies of German refugees about their escape or expulsion, their return to Germany and life in refugee camps in the cities or in houses in the countryside. Some of them managed to integrate into one of the two German societies, others continued to dream of a future return to their homeland, but with the sad knowledge that the past had changed and their places of birth would never be the same again.
La mia tesi di laurea magistrale ha, come tematica, la fine della Seconda guerra mondiale dal punto di vista della Germania e della popolazione tedesca. Nell'Europa centro-orientale vivevano milioni di tedeschi etnici, di cui la maggior parte abitava in queste terre molto prima della nascita del Reich. Alla fine della seconda guerra mondiale, essi vennero giudicati e trattati al pari dei nazisti. La maggior parte di loro erano donne, bambini e anziani. Il primo capitolo esamina questo periodo storico all'interno dell'attuale Germania: Anno zero tedesco (1945), processo di Norimberga, denazificazione, convivenza con gli Alleati ecc. Il secondo capitolo riguarda, invece, l'avanzata dell'Armata Rossa in Prussia Orientale e gli stupri e le violenze commesse sui civili tedeschi per mano dei militari sovietici. Tutto ciò scatenò una vera e propria fuga di massa verso i confini con la Germania di tutti i civili di origine tedesca da questi territori, con tutte le tragedie che ne conseguirono. I tedeschi che rimasero nell'Europa centro-orientale subirono, dopo umiliazioni e violenze, le cosiddette “espulsioni selvagge”, ossia l'obbligo da parte delle autorità locali di lasciare la propria casa per emigrare in Germania. La conferenza Postdam del 1945 regolamentò queste espulsioni ma esse vennero svolte sempre in un clima di violenza, con molte perdite civili. Il terzo e ultimo capitolo, invece, esamina la cosiddetta “Letteratura dell'esodo”, che ha, come punto focale, le vicende dei profughi tedeschi e, in particolare, la perdita della propria casa ed identità. In conclusione, la tesi riporta alcune testimonianze di profughi tedeschi sulla propria vicenda di fuga o espulsione, sul loro ritorno in Germania e sulla vita all'interno di campi profughi nelle città o in abitazioni nelle campagne. Alcuni di essi riuscirono a integrarsi in una delle due società tedesche, altri continuarono a sognare un ritorno futuro nella propria terra di origine, con la triste consapevolezza, tuttavia, che ormai quel passato era cambiato e che i propri luoghi di nascita non sarebbero mai più stati come prima.
La Germania alla fine della Seconda guerra mondiale e l'esodo dei profughi tedeschi dall'Europa centro-orientale
BELLINO, GABRIELE
2020/2021
Abstract
La mia tesi di laurea magistrale ha, come tematica, la fine della Seconda guerra mondiale dal punto di vista della Germania e della popolazione tedesca. Nell'Europa centro-orientale vivevano milioni di tedeschi etnici, di cui la maggior parte abitava in queste terre molto prima della nascita del Reich. Alla fine della seconda guerra mondiale, essi vennero giudicati e trattati al pari dei nazisti. La maggior parte di loro erano donne, bambini e anziani. Il primo capitolo esamina questo periodo storico all'interno dell'attuale Germania: Anno zero tedesco (1945), processo di Norimberga, denazificazione, convivenza con gli Alleati ecc. Il secondo capitolo riguarda, invece, l'avanzata dell'Armata Rossa in Prussia Orientale e gli stupri e le violenze commesse sui civili tedeschi per mano dei militari sovietici. Tutto ciò scatenò una vera e propria fuga di massa verso i confini con la Germania di tutti i civili di origine tedesca da questi territori, con tutte le tragedie che ne conseguirono. I tedeschi che rimasero nell'Europa centro-orientale subirono, dopo umiliazioni e violenze, le cosiddette “espulsioni selvagge”, ossia l'obbligo da parte delle autorità locali di lasciare la propria casa per emigrare in Germania. La conferenza Postdam del 1945 regolamentò queste espulsioni ma esse vennero svolte sempre in un clima di violenza, con molte perdite civili. Il terzo e ultimo capitolo, invece, esamina la cosiddetta “Letteratura dell'esodo”, che ha, come punto focale, le vicende dei profughi tedeschi e, in particolare, la perdita della propria casa ed identità. In conclusione, la tesi riporta alcune testimonianze di profughi tedeschi sulla propria vicenda di fuga o espulsione, sul loro ritorno in Germania e sulla vita all'interno di campi profughi nelle città o in abitazioni nelle campagne. Alcuni di essi riuscirono a integrarsi in una delle due società tedesche, altri continuarono a sognare un ritorno futuro nella propria terra di origine, con la triste consapevolezza, tuttavia, che ormai quel passato era cambiato e che i propri luoghi di nascita non sarebbero mai più stati come prima.File | Dimensione | Formato | |
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