La tesi si propone di riunire ed indagare le due diverse carriere artistiche intraprese da Giuseppe Molteni, pittore e restauratore vissuto nella prima metà dell’Ottocento, ripercorrendo e confrontando la bibliografia rintracciata, che fino ad oggi ha restituito separatamente le due identità dell’artista milanese. Partendo dalla ricostruzione dei dati biografici di Molteni, inquadrando brevemente il contesto in cui visse ed operò, è stato possibile definire i termini spaziali e cronologici utili a comprendere gli sviluppi della propria carriera, e le scelte stilistiche e metodologiche adottate sia nell’ambito della pittura che del restauro. Si è proseguito quindi analizzando più approfonditamente e in modo diacronico i caratteri della sua produzione pittorica: dagli esordi segnati da un’immediata fortuna di pubblico e clientela nel genere del ritratto ambientato, fino a giungere all’età più matura, caratterizzata dalla pittura di genere, a cui segue un progressivo allontanamento dall’attività pittorica in favore di un più intenso impegno nell’ambito del restauro. All’interno della dissertazione si è dunque giunti ad esaminare l’attività di restauro, confrontando alcuni dei casi di studio più interessanti e rilevandone i caratteri più significativi. Obiettivo iniziale è stato quello di verificare o meno la presenza di influenze del proprio stile pittorico all’interno delle operazioni di restauro, il quale però non ha portato a rivelazioni effettive in tal senso; tuttavia, è stato possibile riscontrare e comprendere maggiormente il carattere poliedrico e camaleontico di Molteni, riscontrato in definitiva sia nell’ambito pittorico che negli interventi di restauro. Una versatilità che gli permise di partecipare pienamente ad entrambe le discipline, riflettendo però su ciascuna autonomamente, e dimostrando un orientamento metodologico in continuo aggiornamento, in direzione di una istituzionalizzazione e regolamentazione della pratica di restauro, lontano dalle categorie di restauro amatoriale ed antiquariale.

Giuseppe Molteni il pittore “riparatore di dipinti” Fortuna e sfortuna del restauro a metà del XIX secolo

TOFFANIN, ELENA
2019/2020

Abstract

La tesi si propone di riunire ed indagare le due diverse carriere artistiche intraprese da Giuseppe Molteni, pittore e restauratore vissuto nella prima metà dell’Ottocento, ripercorrendo e confrontando la bibliografia rintracciata, che fino ad oggi ha restituito separatamente le due identità dell’artista milanese. Partendo dalla ricostruzione dei dati biografici di Molteni, inquadrando brevemente il contesto in cui visse ed operò, è stato possibile definire i termini spaziali e cronologici utili a comprendere gli sviluppi della propria carriera, e le scelte stilistiche e metodologiche adottate sia nell’ambito della pittura che del restauro. Si è proseguito quindi analizzando più approfonditamente e in modo diacronico i caratteri della sua produzione pittorica: dagli esordi segnati da un’immediata fortuna di pubblico e clientela nel genere del ritratto ambientato, fino a giungere all’età più matura, caratterizzata dalla pittura di genere, a cui segue un progressivo allontanamento dall’attività pittorica in favore di un più intenso impegno nell’ambito del restauro. All’interno della dissertazione si è dunque giunti ad esaminare l’attività di restauro, confrontando alcuni dei casi di studio più interessanti e rilevandone i caratteri più significativi. Obiettivo iniziale è stato quello di verificare o meno la presenza di influenze del proprio stile pittorico all’interno delle operazioni di restauro, il quale però non ha portato a rivelazioni effettive in tal senso; tuttavia, è stato possibile riscontrare e comprendere maggiormente il carattere poliedrico e camaleontico di Molteni, riscontrato in definitiva sia nell’ambito pittorico che negli interventi di restauro. Una versatilità che gli permise di partecipare pienamente ad entrambe le discipline, riflettendo però su ciascuna autonomamente, e dimostrando un orientamento metodologico in continuo aggiornamento, in direzione di una istituzionalizzazione e regolamentazione della pratica di restauro, lontano dalle categorie di restauro amatoriale ed antiquariale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152778