This work shows how the devotion for Mother Mary encounters the plant world, the system of faith and belifs around her and the centuries - old intertwining with local history, as well as the story of the shrine of Madonna dei Fiori in Bra, Cuneo province, Italy. God communicates with humans through Mary and other saints. Apparitions and hyerophanies create a system of worship and devotion around her and the holy place on the backdrop of local history. After the salvific apparition of Mary to a commoner, on 29 December 1336, the thorn bush continues its miraculous blooming for over 600 years, creating disputes between personalities from secular and ecclesiastical world. It’s not important to answer the question of whether the miracle is true, but to clarify the origin of this devotion and construction, of the Braidese shrine, rising on popular initiative. Italian emigrants, especially from the North, spread the Catholic Christian faith and the adoration for Mother Mary in South America, where they found new churches. Researches carring out on archival documents (unpublished manuscript, supplications, reliquaries, vintage photos) and old paintings highlight the adoration for Saint Mary by humbles, but also by rulers, because the numerous favours recived from the people, until today.

Nell’elaborato, si presentano il modo in cui la devozione verso la Madonna si intreccia con il mondo vegetale, il sistema di fede e di credenze creato attorno ad essa e l’intrecciamento secolare con la storia locale, così come si propone la storia del santuario della Madonna dei Fiori di Bra, in provincia di Cuneo. Dio comunica con gli esseri umani tramite Maria e altri santi. Le apparizioni e le ierofanie creano attorno alla sua figura e al luogo santo un sistema di fede e di devozione, sviluppato sullo sfondo della storia locale. Dopo l’apparizione salvifica di Maria ad una popolana, il 29 dicembre 1336, il pruneto protrae la sua fioritura miracolosa da oltre 600 anni, creando controversie tra personalità del mondo laico ed ecclesiastico. Non è importante rispondere alla domanda se il miracolo è vero, ma chiarire l’origine della devozione e dell’edificazione del santuario braidese che sorge per iniziativa popolare. Gli emigrati italiani, soprattutto del Nord, diffondono la fede cristiana cattolica e l’adorazione alla Madonna in Sud America, dove fondano nuove chiese. Le ricerche fatte su documenti d’archivio (manoscritto inedito, suppliche, reliquiari, foto d’epoca) e vecchi dipinti mettono in evidenza l’adorazione per la Madonna da parte degli umili, ma anche dei regnanti e le numerose grazie ricevute dal popolo, fino ad oggi.

CULTI ARBOREI E FLOREALI NEI SANTUARI DEL PIEMONTE: IL SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEI FIORI DI BRA (CN)

ANDREI, NICOLAE ALEXANDRU
2019/2020

Abstract

Nell’elaborato, si presentano il modo in cui la devozione verso la Madonna si intreccia con il mondo vegetale, il sistema di fede e di credenze creato attorno ad essa e l’intrecciamento secolare con la storia locale, così come si propone la storia del santuario della Madonna dei Fiori di Bra, in provincia di Cuneo. Dio comunica con gli esseri umani tramite Maria e altri santi. Le apparizioni e le ierofanie creano attorno alla sua figura e al luogo santo un sistema di fede e di devozione, sviluppato sullo sfondo della storia locale. Dopo l’apparizione salvifica di Maria ad una popolana, il 29 dicembre 1336, il pruneto protrae la sua fioritura miracolosa da oltre 600 anni, creando controversie tra personalità del mondo laico ed ecclesiastico. Non è importante rispondere alla domanda se il miracolo è vero, ma chiarire l’origine della devozione e dell’edificazione del santuario braidese che sorge per iniziativa popolare. Gli emigrati italiani, soprattutto del Nord, diffondono la fede cristiana cattolica e l’adorazione alla Madonna in Sud America, dove fondano nuove chiese. Le ricerche fatte su documenti d’archivio (manoscritto inedito, suppliche, reliquiari, foto d’epoca) e vecchi dipinti mettono in evidenza l’adorazione per la Madonna da parte degli umili, ma anche dei regnanti e le numerose grazie ricevute dal popolo, fino ad oggi.
ITA
This work shows how the devotion for Mother Mary encounters the plant world, the system of faith and belifs around her and the centuries - old intertwining with local history, as well as the story of the shrine of Madonna dei Fiori in Bra, Cuneo province, Italy. God communicates with humans through Mary and other saints. Apparitions and hyerophanies create a system of worship and devotion around her and the holy place on the backdrop of local history. After the salvific apparition of Mary to a commoner, on 29 December 1336, the thorn bush continues its miraculous blooming for over 600 years, creating disputes between personalities from secular and ecclesiastical world. It’s not important to answer the question of whether the miracle is true, but to clarify the origin of this devotion and construction, of the Braidese shrine, rising on popular initiative. Italian emigrants, especially from the North, spread the Catholic Christian faith and the adoration for Mother Mary in South America, where they found new churches. Researches carring out on archival documents (unpublished manuscript, supplications, reliquaries, vintage photos) and old paintings highlight the adoration for Saint Mary by humbles, but also by rulers, because the numerous favours recived from the people, until today.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152768