Essential oils are complex mixtures of volatile compounds obtained by steam distillation or hydrodistillation from plants. They are widely used in different fields: food, cosmetics, pharmaceutical. One of the major issue is the possible adulteration, that can occur by addition of cheaper essential oils, synthetic substances or vegetable oils. The aim of this thesis is the evaluation of different approaches able to detect a possible adulteration of TTO samples by addition of vegetable oils. The study has been carried out on 14 TTO samples adulterated by using peanut oil at increasing concentrations: 5%, 10%, 20% and 50%. Both adulterated and non-adulterated essential oils have been analysed ina a gas chromatographic system coupled with a mass spectrometer, both with a normal and chiral stationary phase. The obtained results clearly showed that the simple evaluation of relative abundances of marker compounds detected in the chromatographic profile (percentage areas) is not enough, since the addition of peanut oil does not chemically modify the chromatographic profile of the essential oils. On the contrary, the absolute quantitative analysis enables us to observe a reduction of the concentration of the bioactive TTO marker compounds (-pinene, -pinene, 1,8-cineolo, -terpinene, 4-terpineolo, -terpineolo) because of the dilution by vegetable oils. In this case, however, it is mandatory a reference profile (i.e. obtained from the analysis of non-adulterated samples) with which compared the suspected adulterated samples, during a routine control analysis. Similar results have been obtained with enantioselective GC analysis. Therefore, absolute quantitative analysis is fundamental for the detection of adulterations in essential oils, in particular when essential oils are adulterated with vegetable oils that don't cause modification on the cromatographic profile.
Gli oli essenziali sono miscele complesse di sostanze volatili ottenuti per distillazione in corrente di vapore o idrodistillazione da piante. Essi trovano un largo impiego in diversi settori: alimentare, cosmetico, farmaceutico. Una delle maggiori problematiche è la possibile adulterazione per aggiunta di oli essenziali a basso costo, di sostanze di sintesi o di oli vegetali. Lo scopo di questo lavoro di tesi è la valutazione di diversi approcci per il rilevamento di possibili adulterazioni dell'olio essenziale di Tea Tree (Melaleuca alternifolia) per aggiunta di oli vegetali. Il lavoro è stato condotto su 14 campioni di olio essenziale di tea tree (TTO) che sono stati appositamente adulterati per aggiunta di olio di semi di arachidi a concentrazioni crescenti: 5%, 10%, 20% e 50%. Sia gli oli adulterati sia quelli non adulterati sono stati analizzati in gas cromatografia accoppiata a spettrometria di massa, sia con colonna contenente una fase stazionaria normale, sia con colonna contenente una fase chirale. I risultati ottenuti hanno dimostrato chiaramente che la semplice valutazione delle abbondanze relative dei composti presenti nel profilo cromatografico (aree percentuali) non è sufficiente, dal momento che con un'analisi GC convenzionale non si osservano variazioni qualitative del profilo degli oli adulterati. Al contrario, l'analisi quantitativa (mediante calibrazione con standard esterno) consente di rilevare una riduzione della concentrazione dei composti biologicamente attivi del TTO (-pinene, -pinene, 1,8-cineolo, -terpinene, 4-terpineolo, -terpineolo) causata dalla diluizione con oli vegetali. In questo caso, tuttavia, risulta indispensabile un profilo di riferimento (ottenuto dall'analisi di campioni non adulterati) con cui poter confrontare, nell'ambito di un controllo di qualità di routine, i campioni da analizzare. Analoghi risultati sono ottenuti con le analisi enantioselettive che hanno permesso di valutare i composti chirali presenti nei campioni di TTO. Pertanto, l'analisi quantitativa assoluta è di fondamentale importanza per il controllo di qualità degli oli essenziali, soprattutto quando si deve valutare la possibile adulterazione con oli vegetali che non modificano qualitativamente il profilo gascromatografico.
Adulterazione di olii essenziali per aggiunta di olii vegetali: Strategie analitiche
CHQIR, HAFIDA
2018/2019
Abstract
Gli oli essenziali sono miscele complesse di sostanze volatili ottenuti per distillazione in corrente di vapore o idrodistillazione da piante. Essi trovano un largo impiego in diversi settori: alimentare, cosmetico, farmaceutico. Una delle maggiori problematiche è la possibile adulterazione per aggiunta di oli essenziali a basso costo, di sostanze di sintesi o di oli vegetali. Lo scopo di questo lavoro di tesi è la valutazione di diversi approcci per il rilevamento di possibili adulterazioni dell'olio essenziale di Tea Tree (Melaleuca alternifolia) per aggiunta di oli vegetali. Il lavoro è stato condotto su 14 campioni di olio essenziale di tea tree (TTO) che sono stati appositamente adulterati per aggiunta di olio di semi di arachidi a concentrazioni crescenti: 5%, 10%, 20% e 50%. Sia gli oli adulterati sia quelli non adulterati sono stati analizzati in gas cromatografia accoppiata a spettrometria di massa, sia con colonna contenente una fase stazionaria normale, sia con colonna contenente una fase chirale. I risultati ottenuti hanno dimostrato chiaramente che la semplice valutazione delle abbondanze relative dei composti presenti nel profilo cromatografico (aree percentuali) non è sufficiente, dal momento che con un'analisi GC convenzionale non si osservano variazioni qualitative del profilo degli oli adulterati. Al contrario, l'analisi quantitativa (mediante calibrazione con standard esterno) consente di rilevare una riduzione della concentrazione dei composti biologicamente attivi del TTO (-pinene, -pinene, 1,8-cineolo, -terpinene, 4-terpineolo, -terpineolo) causata dalla diluizione con oli vegetali. In questo caso, tuttavia, risulta indispensabile un profilo di riferimento (ottenuto dall'analisi di campioni non adulterati) con cui poter confrontare, nell'ambito di un controllo di qualità di routine, i campioni da analizzare. Analoghi risultati sono ottenuti con le analisi enantioselettive che hanno permesso di valutare i composti chirali presenti nei campioni di TTO. Pertanto, l'analisi quantitativa assoluta è di fondamentale importanza per il controllo di qualità degli oli essenziali, soprattutto quando si deve valutare la possibile adulterazione con oli vegetali che non modificano qualitativamente il profilo gascromatografico.File | Dimensione | Formato | |
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