La collezione “Palabra e Imagen” propone il dialogo tra le due arti, scrittura e fotografia, riproducendo la forza divulgativa di entrambe. Il rapporto tra parole e immagini diventa la modalità principale per entrare in contatto con il lettore e affrontare tematiche importarti quali infanzia, povertà, dolore, ricerca di libertà e nostalgia del passato. Autori importanti e fotografi attivi nell'ambito culturale spagnolo collaborano alla produzione di questi volumi, disattesi dalla critica, proponendo una visione emozionale del mondo e significativa del tempo. La tesi è articolata in quattro capitoli: il primo introduce la casa editrice, la collana e i fondatori, in seguito sono state analizzate singolarmente le opere. In particolare vengono esaminati tre volumi, mostrando temi rilevanti per gli autori e fotografie emblematiche all'interno del testo. Ana María Matute tratta della tematica dell'infanzia e della povertà negli anni Cinquanta, affiancata da fotografie di Jaime Buesa; Ignacio Aldecoa tratta il tema della boxe in modo introspettivo, col contributo di fotografie di Ramón Masats; Gustavo Adolfo Bécquer ci mostra le sue rimas, poesie di forte valore espressivo, con la collaborazione di fotografie di Isidre Trullàs. L'obbiettivo dell'analisi è di dar voce ad argomenti significativi, ma soprattutto dar spazio ad una collezione tuttora sconosciuta a molti. Ciò che viene proposto è approfondimento e osservazione dei volumi della raccolta, introspezione degli autori e rapporto tra parole e immagini, dunque tra fotografia e testo.
"Palabra e Imagen": studio di un progetto editoriale
GIANNANTONIO, CHIARA
2018/2019
Abstract
La collezione “Palabra e Imagen” propone il dialogo tra le due arti, scrittura e fotografia, riproducendo la forza divulgativa di entrambe. Il rapporto tra parole e immagini diventa la modalità principale per entrare in contatto con il lettore e affrontare tematiche importarti quali infanzia, povertà, dolore, ricerca di libertà e nostalgia del passato. Autori importanti e fotografi attivi nell'ambito culturale spagnolo collaborano alla produzione di questi volumi, disattesi dalla critica, proponendo una visione emozionale del mondo e significativa del tempo. La tesi è articolata in quattro capitoli: il primo introduce la casa editrice, la collana e i fondatori, in seguito sono state analizzate singolarmente le opere. In particolare vengono esaminati tre volumi, mostrando temi rilevanti per gli autori e fotografie emblematiche all'interno del testo. Ana María Matute tratta della tematica dell'infanzia e della povertà negli anni Cinquanta, affiancata da fotografie di Jaime Buesa; Ignacio Aldecoa tratta il tema della boxe in modo introspettivo, col contributo di fotografie di Ramón Masats; Gustavo Adolfo Bécquer ci mostra le sue rimas, poesie di forte valore espressivo, con la collaborazione di fotografie di Isidre Trullàs. L'obbiettivo dell'analisi è di dar voce ad argomenti significativi, ma soprattutto dar spazio ad una collezione tuttora sconosciuta a molti. Ciò che viene proposto è approfondimento e osservazione dei volumi della raccolta, introspezione degli autori e rapporto tra parole e immagini, dunque tra fotografia e testo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/152691