Il presente lavoro ha come oggetto la determinazione e la misura di ormoni in individui, i quali sono stati sottoposti a determinati stimoli esterni, provocando l'insorgenza di comportamenti e situazioni che caratterizzano la quotidianità. L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare le eventuali relazioni presenti tra le misure fisiologiche di ormoni e gli studi comportamentali. L'attenzione viene focalizzata su quattro ormoni ¿ ossitocina, cortisolo, testosterone, estrogeni ¿ e il loro contributo durante condizioni di stress, i processi di crescita cognitiva e socio-emotiva, la manifestazione di comportamenti aggressivi, l'esercizio fisico e la presa di decisioni rischiose nelle negoziazioni in ambito finanziario. La risposta neuronale del cervello alle condizioni di stress provoca un aumento dei livelli di cortisolo. È stato riscontrato che l'ossitocina sia in grado di modulare queste risposte allo stress, ma un'altra componente importate di questa modulazione è il supporto sociale. Per quanto riguarda i processi di crescita cognitiva e socio-emotiva, si è riscontrato che elevati livelli di cortisolo esercitano effetti neurotossici sul cervello nell'avanzare dell'età. In contrasto, gli ormoni sessuali estrogeni e testosterone sembrano avere effetti neuroprotettivi sulle capacità cognitive nella crescita. Infine, l'ossitocina sembra avere benefici sulle funzioni socio-emotive. Nei comportamenti aggressivi si sono individuate delle relazioni tra alti livelli di testosterone e bassi livelli di cortisolo, quindi un rapporto alto testosterone/basso cortisolo predispone a questi tipi di atteggiamenti. Durante l'esercizio fisico si registra un aumento dei livelli di cortisolo nel sangue, che aiutano il corpo nella fase di adattamento. Però, quando questo ormone raggiunge livelli eccessivamente elevati, esercita effetti deleteri sul corpo umano. Molti ormoni possono essere in grado di influenzare il processo decisionale in ambito finanziario, un ambiente molto stressante e competitivo, in particolare cortisolo e testosterone. Si è riscontrato che il testosterone preveda sia la percentuale di successo che la sicurezza in sé stessi in incontri competitivi con un aumento dei suoi livelli in risposta a vittorie o situazioni di sfida. In contrasto, livelli alterati di cortisolo sono stati associati all'aumentata suscettibilità del cervello al danneggiamento da parte di agenti nocivi, agli accresciuti tassi di depressione e al rischio che comporta la depressione nel prendere decisioni. In conclusione, si può affermare che gli ormoni e il sistema endocrino giocano un ruolo importante nella modulazione dei comportamenti individuali e le loro misure fisiologiche possono essere utilizzate negli studi psicosociali, in modo da ottenere una panoramica più completa.
Determinazione di ormoni: il contributo delle misure fisiologiche negli studi comportamentali.
MENEGATTI, GIORGIA
2018/2019
Abstract
Il presente lavoro ha come oggetto la determinazione e la misura di ormoni in individui, i quali sono stati sottoposti a determinati stimoli esterni, provocando l'insorgenza di comportamenti e situazioni che caratterizzano la quotidianità. L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare le eventuali relazioni presenti tra le misure fisiologiche di ormoni e gli studi comportamentali. L'attenzione viene focalizzata su quattro ormoni ¿ ossitocina, cortisolo, testosterone, estrogeni ¿ e il loro contributo durante condizioni di stress, i processi di crescita cognitiva e socio-emotiva, la manifestazione di comportamenti aggressivi, l'esercizio fisico e la presa di decisioni rischiose nelle negoziazioni in ambito finanziario. La risposta neuronale del cervello alle condizioni di stress provoca un aumento dei livelli di cortisolo. È stato riscontrato che l'ossitocina sia in grado di modulare queste risposte allo stress, ma un'altra componente importate di questa modulazione è il supporto sociale. Per quanto riguarda i processi di crescita cognitiva e socio-emotiva, si è riscontrato che elevati livelli di cortisolo esercitano effetti neurotossici sul cervello nell'avanzare dell'età. In contrasto, gli ormoni sessuali estrogeni e testosterone sembrano avere effetti neuroprotettivi sulle capacità cognitive nella crescita. Infine, l'ossitocina sembra avere benefici sulle funzioni socio-emotive. Nei comportamenti aggressivi si sono individuate delle relazioni tra alti livelli di testosterone e bassi livelli di cortisolo, quindi un rapporto alto testosterone/basso cortisolo predispone a questi tipi di atteggiamenti. Durante l'esercizio fisico si registra un aumento dei livelli di cortisolo nel sangue, che aiutano il corpo nella fase di adattamento. Però, quando questo ormone raggiunge livelli eccessivamente elevati, esercita effetti deleteri sul corpo umano. Molti ormoni possono essere in grado di influenzare il processo decisionale in ambito finanziario, un ambiente molto stressante e competitivo, in particolare cortisolo e testosterone. Si è riscontrato che il testosterone preveda sia la percentuale di successo che la sicurezza in sé stessi in incontri competitivi con un aumento dei suoi livelli in risposta a vittorie o situazioni di sfida. In contrasto, livelli alterati di cortisolo sono stati associati all'aumentata suscettibilità del cervello al danneggiamento da parte di agenti nocivi, agli accresciuti tassi di depressione e al rischio che comporta la depressione nel prendere decisioni. In conclusione, si può affermare che gli ormoni e il sistema endocrino giocano un ruolo importante nella modulazione dei comportamenti individuali e le loro misure fisiologiche possono essere utilizzate negli studi psicosociali, in modo da ottenere una panoramica più completa.File | Dimensione | Formato | |
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