La scoperta della penicillina da parte di Alexander Fleming, nel 1928, ha rappresentato una svolta fondamentale nella lotta alle malattie infettive ed ha fornito all'uomo un potente strumento per progredire in campo medico (Neill, 2015). Gli antibiotici hanno consentito non solo una riduzione della morbilità di patogeni che fino a quel momento avevano inesorabilmente minacciato la salute umana, ma si sono dimostrati anche di grande supporto per le produzioni zootecniche e per il miglioramento del benessere animale (Ministero della Salute, Manuale "Biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia").

La valorizzazione di prodotti di origine animale con ridotto uso di antibiotici tra vincoli cogenti ed opportunità di certificazione

ZUPPELLO, EMANUELE
2018/2019

Abstract

La scoperta della penicillina da parte di Alexander Fleming, nel 1928, ha rappresentato una svolta fondamentale nella lotta alle malattie infettive ed ha fornito all'uomo un potente strumento per progredire in campo medico (Neill, 2015). Gli antibiotici hanno consentito non solo una riduzione della morbilità di patogeni che fino a quel momento avevano inesorabilmente minacciato la salute umana, ma si sono dimostrati anche di grande supporto per le produzioni zootecniche e per il miglioramento del benessere animale (Ministero della Salute, Manuale "Biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia").
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152601