Lo stage ha avuto come scopo la caratterizzazione di segnali stellari Doppler indotti da pianeti e la determinazione delle semi-ampiezze in serie temporali di velocità radiale in presenza di rumore correlato di natura stellare. Ho innanzitutto studiato approfonditamente come si misurano le velocità radiali e come è possibile da queste ultime ricavare i parametri orbitali dei pianeti. Mi sono concentrato poi sullo studio degli indicatori di attività stellare, i quali aiutano a stabilire se un segnale Doppler è dovuto ad un pianeta o a processi legati all'attività della stella. Successivamente ho implementato un codice basato su un modello statistico ¿ noto come Moving Average (MA) (Tuomi et al. 2013) - che tiene conto della correlazione tra una misura e le sue precedenti. Tramite la presenza di parametri liberi all'interno del modello è possibile determinare, nel limite dell'errore, se i segnali sono di natura stellare o planetaria. Infine ho testato il modello al variare del livello di attività stellare e parametri orbitali.
Rivelazione di segnali planetari e tecniche di correzione di effetti di attività stellare in serie temporali di velocità radiale
MASSA, ANDREA
2018/2019
Abstract
Lo stage ha avuto come scopo la caratterizzazione di segnali stellari Doppler indotti da pianeti e la determinazione delle semi-ampiezze in serie temporali di velocità radiale in presenza di rumore correlato di natura stellare. Ho innanzitutto studiato approfonditamente come si misurano le velocità radiali e come è possibile da queste ultime ricavare i parametri orbitali dei pianeti. Mi sono concentrato poi sullo studio degli indicatori di attività stellare, i quali aiutano a stabilire se un segnale Doppler è dovuto ad un pianeta o a processi legati all'attività della stella. Successivamente ho implementato un codice basato su un modello statistico ¿ noto come Moving Average (MA) (Tuomi et al. 2013) - che tiene conto della correlazione tra una misura e le sue precedenti. Tramite la presenza di parametri liberi all'interno del modello è possibile determinare, nel limite dell'errore, se i segnali sono di natura stellare o planetaria. Infine ho testato il modello al variare del livello di attività stellare e parametri orbitali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/152591