Intercultura e accoglienza: i passi verso l'integrazione degli alunni con background migratorio nelle scuole italiane. Ormai da diversi anni la scuola italiana è impegnata in una sorta di sfida contro se stessa. Essa consiste nel rispettare il concetto di diversità, così come inteso dalle più recenti Linee Guida del MIUR, sia per quanto riguarda il dialogo con gli alunni e le loro famiglie, sia per quanto riguarda la formazione degli insegnanti. La sfida, che viene lanciata dagli alunni con cittadinanza non italiana, è alla stessa democrazia dell’istituzione scolastica, alla sua capacità di accoglienza e di garantire il diritto all’istruzione. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il nostro Paese si è trovato ad affrontare il fenomeno della migrazione e, in modo particolare, i risvolti che esso ha avuto per l’istituzione scolastica, la quale si è trovata nella situazione di dover rispondere ad una serie di quesiti. Come creare un ambiente che rispetti e tuteli l’identità culturale e linguistica delle minoranze? Qual è il modo migliore per mettere gli alunni con background migratorio nelle condizioni di poter avere le stesse opportunità educative dei coetanei italiani? Che metodo utilizzare per coinvolgere nella vita scolastica anche le loro famiglie? Qual è il modo migliore per formare gli educatori e gli insegnanti affinché essi siano in grado di relazionarsi con una molteplicità di culture e di fornire un’educazione interculturale? L’elaborato tenta di dare una risposta a tali quesiti passando in rassegna gli scritti di alcuni degli studiosi che, nel corso degli anni, hanno offerto il loro contributo in materia con studi interculturali e pedagogici. A tale letteratura pedagogica si affianca poi il contributo dei più autorevoli dati provenienti dal MIUR, dall’UNICEF e dall’ISTAT. Il tutto è, poi, raccordato con la normativa costituzionale italiana, le convenzioni di diritto internazionale e il diritto comunitario. La ricerca è stata condotta passando attraverso tre macro-argomenti: il primo, analizza i movimenti migratori in Italia al fine di fornire un quadro generale della situazione che ha caratterizzato il nostro paese nel corso degli anni; il secondo, invece, affronta il tema dell’integrazione sul fronte interculturale prestando attenzione al quadro normativo vigente; il terzo, infine, pone l’accento sull’aspetto dell’accoglienza degli alunni con cittadinanza non italiana concentrandosi, in particolar modo, sul coinvolgimento della famiglia e sul ruolo ricoperto dai docenti. Ciò che è emerso all’esito della relazione è il ruolo centrale che ricopre la scuola nella sua funzione di favorire un incontro che possa essere stimolante non solo per gli alunni e le loro famiglie, ma anche per gli insegnanti ed i docenti. Infatti, questo permette di costruire una società multietnica che promuova una cittadinanza democratica attiva che sia consapevole di abitare contesi complessi e a cui sia in grado di approcciarsi totalmente priva di pregiudizi e preconcetti.
Intercultura e accoglienza: i passi verso l'integrazione degli alunni con background migratorio nelle scuole italiane.
SANINO, LORENZA
2022/2023
Abstract
Intercultura e accoglienza: i passi verso l'integrazione degli alunni con background migratorio nelle scuole italiane. Ormai da diversi anni la scuola italiana è impegnata in una sorta di sfida contro se stessa. Essa consiste nel rispettare il concetto di diversità, così come inteso dalle più recenti Linee Guida del MIUR, sia per quanto riguarda il dialogo con gli alunni e le loro famiglie, sia per quanto riguarda la formazione degli insegnanti. La sfida, che viene lanciata dagli alunni con cittadinanza non italiana, è alla stessa democrazia dell’istituzione scolastica, alla sua capacità di accoglienza e di garantire il diritto all’istruzione. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il nostro Paese si è trovato ad affrontare il fenomeno della migrazione e, in modo particolare, i risvolti che esso ha avuto per l’istituzione scolastica, la quale si è trovata nella situazione di dover rispondere ad una serie di quesiti. Come creare un ambiente che rispetti e tuteli l’identità culturale e linguistica delle minoranze? Qual è il modo migliore per mettere gli alunni con background migratorio nelle condizioni di poter avere le stesse opportunità educative dei coetanei italiani? Che metodo utilizzare per coinvolgere nella vita scolastica anche le loro famiglie? Qual è il modo migliore per formare gli educatori e gli insegnanti affinché essi siano in grado di relazionarsi con una molteplicità di culture e di fornire un’educazione interculturale? L’elaborato tenta di dare una risposta a tali quesiti passando in rassegna gli scritti di alcuni degli studiosi che, nel corso degli anni, hanno offerto il loro contributo in materia con studi interculturali e pedagogici. A tale letteratura pedagogica si affianca poi il contributo dei più autorevoli dati provenienti dal MIUR, dall’UNICEF e dall’ISTAT. Il tutto è, poi, raccordato con la normativa costituzionale italiana, le convenzioni di diritto internazionale e il diritto comunitario. La ricerca è stata condotta passando attraverso tre macro-argomenti: il primo, analizza i movimenti migratori in Italia al fine di fornire un quadro generale della situazione che ha caratterizzato il nostro paese nel corso degli anni; il secondo, invece, affronta il tema dell’integrazione sul fronte interculturale prestando attenzione al quadro normativo vigente; il terzo, infine, pone l’accento sull’aspetto dell’accoglienza degli alunni con cittadinanza non italiana concentrandosi, in particolar modo, sul coinvolgimento della famiglia e sul ruolo ricoperto dai docenti. Ciò che è emerso all’esito della relazione è il ruolo centrale che ricopre la scuola nella sua funzione di favorire un incontro che possa essere stimolante non solo per gli alunni e le loro famiglie, ma anche per gli insegnanti ed i docenti. Infatti, questo permette di costruire una società multietnica che promuova una cittadinanza democratica attiva che sia consapevole di abitare contesi complessi e a cui sia in grado di approcciarsi totalmente priva di pregiudizi e preconcetti.File | Dimensione | Formato | |
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