Titolo: Modelli 3D in vitro di vascolarizzazione tumorale L'incidenza in aumento del cancro a livello globale ha spinto la ricerca scientifica a studiare in modo approfondito questa patologia per sviluppare nuove terapie. Il cancro è caratterizzato dalla crescita incontrollata di cellule tumorali che possono infiltrare organi sani e dare origine a metastasi. Negli ultimi anni, c'è stata una maggiore attenzione all'ambiente tumorale, alla neovascolarizzazione e alla sua influenza sulla diffusione della malattia. Questo ambiente è cruciale per lo sviluppo del cancro e rappresenta un potenziale bersaglio terapeutico. Per condurre ricerche sull'ambiente tumorale, gli autori stanno sviluppando modelli 3D in vitro come alternativa all'uso di animali in vivo. La biostampa 3D è una tecnologia innovativa che consente di creare modelli 3D in vitro utilizzando cellule vive e biomateriali. Questi modelli cercano di simulare l'ambiente tumorale, facilitando la comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nella crescita del cancro e le risposte alle terapie. Inoltre, la biostampa 3D offre la possibilità di creare modelli personalizzati utilizzando cellule dei pazienti, aprendo la strada alla medicina personalizzata e all'immunoterapia. Il primo studio si concentra sull'uso di idrogel multifattoriali per creare modelli 3D in vitro che simulino l'ambiente tumorale. Gli autori esaminano l'importanza della composizione dell'idrogel e del grado di porosità nella crescita e nella vitalità delle cellule, nonché nel rilascio di ossido nitrico (NO) da parte delle cellule endoteliali. Questo studio offre inoltre chiarimenti su come la tartrazina, usato come fotobloccante, influenzi la formazione del modello e le sue proprietà. In seguito, nel secondo studio, viene presentato un modello organoide vascolare 4D realizzato con gel di fibrina, che permette di osservare l'invasione vascolare delle cellule tumorali. Gli autori esaminano il ruolo degli esosomi derivati dalle cellule tumorali nell'indurre la transizione epiteliale-mesenchimale (EMT) nelle cellule tumorali e nel favorire la loro invasione vascolare. Gli esosomi tumorali indeboliscono le giunzioni strette dell'endotelio vascolare, rendendo le cellule tumorali più permeabili alle strutture vascolari. Entrambi gli studi forniscono le basi per poter generare nuove ricerche sullo sviluppo di terapie e di diagnosi mirate per i tumori.

Modelli 3D in vitro di vascolarizzazione tumorale

CHIAVASSA, ADELE
2022/2023

Abstract

Titolo: Modelli 3D in vitro di vascolarizzazione tumorale L'incidenza in aumento del cancro a livello globale ha spinto la ricerca scientifica a studiare in modo approfondito questa patologia per sviluppare nuove terapie. Il cancro è caratterizzato dalla crescita incontrollata di cellule tumorali che possono infiltrare organi sani e dare origine a metastasi. Negli ultimi anni, c'è stata una maggiore attenzione all'ambiente tumorale, alla neovascolarizzazione e alla sua influenza sulla diffusione della malattia. Questo ambiente è cruciale per lo sviluppo del cancro e rappresenta un potenziale bersaglio terapeutico. Per condurre ricerche sull'ambiente tumorale, gli autori stanno sviluppando modelli 3D in vitro come alternativa all'uso di animali in vivo. La biostampa 3D è una tecnologia innovativa che consente di creare modelli 3D in vitro utilizzando cellule vive e biomateriali. Questi modelli cercano di simulare l'ambiente tumorale, facilitando la comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nella crescita del cancro e le risposte alle terapie. Inoltre, la biostampa 3D offre la possibilità di creare modelli personalizzati utilizzando cellule dei pazienti, aprendo la strada alla medicina personalizzata e all'immunoterapia. Il primo studio si concentra sull'uso di idrogel multifattoriali per creare modelli 3D in vitro che simulino l'ambiente tumorale. Gli autori esaminano l'importanza della composizione dell'idrogel e del grado di porosità nella crescita e nella vitalità delle cellule, nonché nel rilascio di ossido nitrico (NO) da parte delle cellule endoteliali. Questo studio offre inoltre chiarimenti su come la tartrazina, usato come fotobloccante, influenzi la formazione del modello e le sue proprietà. In seguito, nel secondo studio, viene presentato un modello organoide vascolare 4D realizzato con gel di fibrina, che permette di osservare l'invasione vascolare delle cellule tumorali. Gli autori esaminano il ruolo degli esosomi derivati dalle cellule tumorali nell'indurre la transizione epiteliale-mesenchimale (EMT) nelle cellule tumorali e nel favorire la loro invasione vascolare. Gli esosomi tumorali indeboliscono le giunzioni strette dell'endotelio vascolare, rendendo le cellule tumorali più permeabili alle strutture vascolari. Entrambi gli studi forniscono le basi per poter generare nuove ricerche sullo sviluppo di terapie e di diagnosi mirate per i tumori.
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