Lo scontro che oggi vede come protagonisti Russia e Ucraina ha origine nel 2014, quando la Russia di Vladimir Putin annette la Crimea e decide di sostenere i separatisti filo-russi nelle regioni dell’Ucraina orientale. Da quel momento, la situazione è stata caratterizzata da una escalation della violenza e da un susseguirsi di tregue e negoziati falliti. Nel 2022, la situazione è diventata ancora più critica, con la Russia che ha invaso l'Ucraina e si è impegnata in pesanti scontri con l'esercito ucraino. In particolare, il 24 febbraio 2022 la Russia, dopo diversi mesi in cui la tensione tra i due paesi era diventata sempre maggiore, ha dato il via a un'offensiva su vasta scala, invadendo il territorio ucraino con truppe terrestri e bombardando diverse città. Il motivo di questo attacco da parte della Russia è dovuto alle preoccupazioni di Putin riguardo all’avvicinamento sempre maggiore dell’Ucraina all’Occidente e, in particolare alla NATO e all’UE. Il conflitto è diventato sempre più intenso, con devastanti combattimenti che si sono svolti in tutto il paese, causando migliaia di morti e milioni di sfollati. Le scelte prese dalla Russia hanno portato la comunità internazionale a condannare Putin e, per la sua invasione sono state applicate sanzioni economiche alla nazione. L’Ucraina ha cercato sin da subito di trovare un appoggio concreto dall’Europa e dalla NATO, ma nonostante gli aiuti siano stati limitati sta resistendo. Il conflitto è ancora aperto, entrambi i paesi fanno appello alla comunità internazionale per cercare di portare ad una fine il conflitto e porre fine alle violenze. Ora però il mondo osserva impotente mentre la guerra tra Russia e Ucraina continua a causare morte e distruzione. Al fine di capire e comprendere le ragioni e la situazione in generale, per la stesura della tesi faccio riferimento a tre libri che, pur avendo prospettive diverse, offrono una visione completa e dettagliata dei fattori che hanno portato alla guerra e gli effetti che si sono venuti a creare. In particolare, il libro di Andrea Graziosi, L'Ucraina e Putin: tra storia e ideologia, esplora i complessi rapporti tra la Russia, l'Ucraina e il leader russo Vladimir Putin. Il testo si concentra sulla storia dell'Ucraina, dalle sue origini come stato indipendente, fino alla rivoluzione arancione del 2004 e all'annessione russa della Crimea nel 2014 e all’inizio della guerra. Graziosi analizza in dettaglio le motivazioni di Putin per cercare di ricostruire l'ex Unione Sovietica e il ruolo dell'Ucraina in questa strategia, ponendo attenzione all'importanza della cultura e dell'ideologia nella costruzione di narrative politiche e nella legittimazione dell'aggressione russa. Il libro fornisce un'analisi completa e approfondita della situazione politica e sociale in Ucraina e delle sue relazioni con la Russia, offrendo un'importante visione prospettica su uno dei conflitti più complessi del nostro tempo. Il secondo libro, Il posto della guerra e il costo della libertà di Vittorio Emanuele Parsi, esplora il tema della guerra e della libertà in relazione alla politica internazionale contemporanea. L'autore discute la natura della guerra, le sue conseguenze e il ruolo dei governi nel cercare di evitare i conflitti armati. Parsi esamina anche la questione dei diritti umani e della democrazia e il loro ruolo nella politica internazionale. Attraverso una serie di esempi concreti, l'autore sostiene che la guerra non dovrebbe essere vista come l'unica soluzio
Guerra Russia-Ucraina. Cause ed effetti
PAPASIDERO, STEFANO
2022/2023
Abstract
Lo scontro che oggi vede come protagonisti Russia e Ucraina ha origine nel 2014, quando la Russia di Vladimir Putin annette la Crimea e decide di sostenere i separatisti filo-russi nelle regioni dell’Ucraina orientale. Da quel momento, la situazione è stata caratterizzata da una escalation della violenza e da un susseguirsi di tregue e negoziati falliti. Nel 2022, la situazione è diventata ancora più critica, con la Russia che ha invaso l'Ucraina e si è impegnata in pesanti scontri con l'esercito ucraino. In particolare, il 24 febbraio 2022 la Russia, dopo diversi mesi in cui la tensione tra i due paesi era diventata sempre maggiore, ha dato il via a un'offensiva su vasta scala, invadendo il territorio ucraino con truppe terrestri e bombardando diverse città. Il motivo di questo attacco da parte della Russia è dovuto alle preoccupazioni di Putin riguardo all’avvicinamento sempre maggiore dell’Ucraina all’Occidente e, in particolare alla NATO e all’UE. Il conflitto è diventato sempre più intenso, con devastanti combattimenti che si sono svolti in tutto il paese, causando migliaia di morti e milioni di sfollati. Le scelte prese dalla Russia hanno portato la comunità internazionale a condannare Putin e, per la sua invasione sono state applicate sanzioni economiche alla nazione. L’Ucraina ha cercato sin da subito di trovare un appoggio concreto dall’Europa e dalla NATO, ma nonostante gli aiuti siano stati limitati sta resistendo. Il conflitto è ancora aperto, entrambi i paesi fanno appello alla comunità internazionale per cercare di portare ad una fine il conflitto e porre fine alle violenze. Ora però il mondo osserva impotente mentre la guerra tra Russia e Ucraina continua a causare morte e distruzione. Al fine di capire e comprendere le ragioni e la situazione in generale, per la stesura della tesi faccio riferimento a tre libri che, pur avendo prospettive diverse, offrono una visione completa e dettagliata dei fattori che hanno portato alla guerra e gli effetti che si sono venuti a creare. In particolare, il libro di Andrea Graziosi, L'Ucraina e Putin: tra storia e ideologia, esplora i complessi rapporti tra la Russia, l'Ucraina e il leader russo Vladimir Putin. Il testo si concentra sulla storia dell'Ucraina, dalle sue origini come stato indipendente, fino alla rivoluzione arancione del 2004 e all'annessione russa della Crimea nel 2014 e all’inizio della guerra. Graziosi analizza in dettaglio le motivazioni di Putin per cercare di ricostruire l'ex Unione Sovietica e il ruolo dell'Ucraina in questa strategia, ponendo attenzione all'importanza della cultura e dell'ideologia nella costruzione di narrative politiche e nella legittimazione dell'aggressione russa. Il libro fornisce un'analisi completa e approfondita della situazione politica e sociale in Ucraina e delle sue relazioni con la Russia, offrendo un'importante visione prospettica su uno dei conflitti più complessi del nostro tempo. Il secondo libro, Il posto della guerra e il costo della libertà di Vittorio Emanuele Parsi, esplora il tema della guerra e della libertà in relazione alla politica internazionale contemporanea. L'autore discute la natura della guerra, le sue conseguenze e il ruolo dei governi nel cercare di evitare i conflitti armati. Parsi esamina anche la questione dei diritti umani e della democrazia e il loro ruolo nella politica internazionale. Attraverso una serie di esempi concreti, l'autore sostiene che la guerra non dovrebbe essere vista come l'unica soluzioFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/152103