Il presente elaborato è frutto di un'accorta ricerca in merito all'innovazione nei canali distributivi del made in Italy agroalimentare nel mondo. In questa sede, si è cercato di analizzare, dunque, l'innovazione creata nella distribuzione dell'agroalimentare italiano focalizzandosi su un case-study di successo, un' azienda che è stata capace di mettere in atto il suddetto “pensare locale, agire globale”: Eataly. Il fondatore, Oscar Farinetti, ha svolto un attento studio del mercato e, sfruttando la rete di relazioni costruitosi attraverso le precedenti esperienze lavorative, è stato capace di coniugare la logica delle economie di scala al rispetto della qualità nei processi produttivi tradizionali. L'obiettivo dell'elaborato è quindi evidenziare come un insieme di valori etici, ispirati all'educazione dei consumatori, alla tutela della salute e delle identità culturali, possano essere alla base di un business model di successo. Eataly esporta le eccellenze enogastronomiche della cucina italiana anche all'estero, rilanciando così l'immagine internazionale del nostro Paese, in questi anni spesso oscurata dalla crisi economica. Il primo capitolo si dedicherà all'analisi del settore agroalimentare al fine di evidenziare i cambiamenti avvenuti negli stili di vita e nei modelli di consumo che hanno inciso profondamente sulle scelte strategiche intraprese dall'intero sistema distributivo. È infatti avvenuta una sorta di polarizzazione degli acquisti, collocando da una parte un tipo di consumatore attento a scegliere prodotti di qualità e dall'altra un consumatore con difficoltà economiche costretto ad acquistare presso i discount per risparmiare il più possibile. Seppur la stessa GDO “Grande Distribuzione Organizzata” stia cercando di aprirsi ad una maggiore responsabilità sociale, la sua forza nell'imporre modelli di consumo di massa è ancora troppo forte a causa delle pressioni promozionali che si ripercuotono sui fornitori creando un rapporto di forza sbilanciato. Nel secondo capitolo si analizzerà il ruolo svolto da altri Paesi come Spagna, Olanda e Nord-Africa. Questi ultimi, a fianco dell'Italia, possono essere definiti come i principali attori protagonisti del settore agro-alimentare non solo europeo ma mondiale. Per questo motivo dopo una introduzione storica e geografica, si effettuerà un'analisi del proprio mercato di appartenenza, nel tentativo di individuare le principali differenze che caratterizzano queste tre differenti realtà rispetto al mercato italiano. Nel terzo capitolo ci si concentrerà sulle innovazioni dei processi produttivi e logistici predisposte per soddisfare le più svariate esigenze del consumatore. All'interno del suddetto capitolo svolgerà un ruolo centrale la tematica riguardante il sistema blockchain, una tecnologia che viene comunemente allocata all'ambito delle cripto-valute ma che in realtà può diventare fattore di determinante importanza nel settore B2C “Business to Customer”. Nel quarto capitolo verranno esposte le considerazioni future del settore; dopo aver fatto chiarezza su una tematica problematica quale il numero sempre minore di piccole imprese presenti nel mercato italiano, si analizzerà il tema della presenza attiva di giovani interessati al settore agro-alimentare citando alcune delle nuove realtà aziendali di successo. Infine, l'ultimo capitolo sarà dedicato all'analisi del modello distributivo di Eataly, soffermandosi sugli elementi innovativi che lo distinguono dalle GDO.
Analisi del settore agricolo Italiano, il caso Eataly
CORBINO, GIULIO
2018/2019
Abstract
Il presente elaborato è frutto di un'accorta ricerca in merito all'innovazione nei canali distributivi del made in Italy agroalimentare nel mondo. In questa sede, si è cercato di analizzare, dunque, l'innovazione creata nella distribuzione dell'agroalimentare italiano focalizzandosi su un case-study di successo, un' azienda che è stata capace di mettere in atto il suddetto “pensare locale, agire globale”: Eataly. Il fondatore, Oscar Farinetti, ha svolto un attento studio del mercato e, sfruttando la rete di relazioni costruitosi attraverso le precedenti esperienze lavorative, è stato capace di coniugare la logica delle economie di scala al rispetto della qualità nei processi produttivi tradizionali. L'obiettivo dell'elaborato è quindi evidenziare come un insieme di valori etici, ispirati all'educazione dei consumatori, alla tutela della salute e delle identità culturali, possano essere alla base di un business model di successo. Eataly esporta le eccellenze enogastronomiche della cucina italiana anche all'estero, rilanciando così l'immagine internazionale del nostro Paese, in questi anni spesso oscurata dalla crisi economica. Il primo capitolo si dedicherà all'analisi del settore agroalimentare al fine di evidenziare i cambiamenti avvenuti negli stili di vita e nei modelli di consumo che hanno inciso profondamente sulle scelte strategiche intraprese dall'intero sistema distributivo. È infatti avvenuta una sorta di polarizzazione degli acquisti, collocando da una parte un tipo di consumatore attento a scegliere prodotti di qualità e dall'altra un consumatore con difficoltà economiche costretto ad acquistare presso i discount per risparmiare il più possibile. Seppur la stessa GDO “Grande Distribuzione Organizzata” stia cercando di aprirsi ad una maggiore responsabilità sociale, la sua forza nell'imporre modelli di consumo di massa è ancora troppo forte a causa delle pressioni promozionali che si ripercuotono sui fornitori creando un rapporto di forza sbilanciato. Nel secondo capitolo si analizzerà il ruolo svolto da altri Paesi come Spagna, Olanda e Nord-Africa. Questi ultimi, a fianco dell'Italia, possono essere definiti come i principali attori protagonisti del settore agro-alimentare non solo europeo ma mondiale. Per questo motivo dopo una introduzione storica e geografica, si effettuerà un'analisi del proprio mercato di appartenenza, nel tentativo di individuare le principali differenze che caratterizzano queste tre differenti realtà rispetto al mercato italiano. Nel terzo capitolo ci si concentrerà sulle innovazioni dei processi produttivi e logistici predisposte per soddisfare le più svariate esigenze del consumatore. All'interno del suddetto capitolo svolgerà un ruolo centrale la tematica riguardante il sistema blockchain, una tecnologia che viene comunemente allocata all'ambito delle cripto-valute ma che in realtà può diventare fattore di determinante importanza nel settore B2C “Business to Customer”. Nel quarto capitolo verranno esposte le considerazioni future del settore; dopo aver fatto chiarezza su una tematica problematica quale il numero sempre minore di piccole imprese presenti nel mercato italiano, si analizzerà il tema della presenza attiva di giovani interessati al settore agro-alimentare citando alcune delle nuove realtà aziendali di successo. Infine, l'ultimo capitolo sarà dedicato all'analisi del modello distributivo di Eataly, soffermandosi sugli elementi innovativi che lo distinguono dalle GDO.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/152049