La seguente Tesi illustra gli aspetti geotecnici riguardanti il monitoraggio di cedimenti profondi causati da sovraccarichi di progetto, legati alla realizzazione di strutture complesse, come il sotto-fondo di una pavimentazione industriale di un magazzino a destinazione logistica. L'area di interesse è ubicata nel Polesine, più precisamente nel comune di Castelguglielmo, in provincia di Rovigo. Si tratta quindi di un terreno di pianura alluvionale costituita da una stratigrafia eterogenea composta da alternanze di depositi limosi, argillosi e sabbiosi, mentre il livello di falda rilevato è mediamente intorno ai 2 metri di profondità. Tenuto conto delle caratteristiche del fabbricato in corso di realizzazione, delle sue fondazioni a palo immorsate a -19 m di profondità e dei cedimenti differenziali ammissibili tra le fondazioni stesse e la pavimentazione del magazzino (cedimento differenziale max 5 mm ), è nata la necessità di monitorare nel tempo i cedimenti del sottosuolo maggiormente cedevoli, al fine di valutare l'entità dei cedimenti stessi ed il tempo necessario per il loro completo assorbimento. Si è ricorso quindi, all'installazione di 4 assestimetri sotto la piattaforma di appoggio della co-struenda pavimentazione, con l'obiettivo di confrontare i cedimenti reali con quelli stimati mediante le elaborazioni di prove edometriche in laboratorio. Gli assestimetri vengono ancorati al terreno e permettono di monitorare cedimenti millimetrici mediante una sonda, che intercetta il campo ma-gnetico da essi generato e segnala all'operatore la rispettiva profondità. Misurazioni ripetute nel tempo ad intervalli regolari permettono la ricostruzione dell'andamento dei cedimenti assoluti e dif-ferenziali fra una misura e la successiva. Gli assestimetri sono stati installati durante la fase di consolidazione secondaria desunta dalle prove edometriche e, in particolare, dal momento in cui il cedimento previsto risulta millimetrico quindi, nel caso in esame, dal 170esimo giorno. A partire da questo momento viene così deciso di attivare il monitoraggio con gli assestimetri per controllare che il cedimento risulti effettivamente a scala millimetrica come previsto dalla prova edometrica. I dati ottenuti sono stati elaborati per mezzo di grafici grazie ai quali è stato possibile interpretare che il cedimento è progressivamente nullo a partire dal 170esimo giorno. In particolare le stime dei tempi di assorbimento dei cedimenti elaborate attraverso la prova e-dometrica hanno trovato corrispondenza con le misure reali dei cedimenti secondari misurati attra-verso gli assestimetri. E' stato quindi possibile cominciare la costruzione del pavimento industriale nei tempi previsti dopo il predetto 170esimo giorno.
MONITORAGGIO DI CEDIMENTI INDOTTI DAL SOVRACCARICO DI COSTRUZIONI COMPLESSE
GARELLO, ANDREA
2018/2019
Abstract
La seguente Tesi illustra gli aspetti geotecnici riguardanti il monitoraggio di cedimenti profondi causati da sovraccarichi di progetto, legati alla realizzazione di strutture complesse, come il sotto-fondo di una pavimentazione industriale di un magazzino a destinazione logistica. L'area di interesse è ubicata nel Polesine, più precisamente nel comune di Castelguglielmo, in provincia di Rovigo. Si tratta quindi di un terreno di pianura alluvionale costituita da una stratigrafia eterogenea composta da alternanze di depositi limosi, argillosi e sabbiosi, mentre il livello di falda rilevato è mediamente intorno ai 2 metri di profondità. Tenuto conto delle caratteristiche del fabbricato in corso di realizzazione, delle sue fondazioni a palo immorsate a -19 m di profondità e dei cedimenti differenziali ammissibili tra le fondazioni stesse e la pavimentazione del magazzino (cedimento differenziale max 5 mm ), è nata la necessità di monitorare nel tempo i cedimenti del sottosuolo maggiormente cedevoli, al fine di valutare l'entità dei cedimenti stessi ed il tempo necessario per il loro completo assorbimento. Si è ricorso quindi, all'installazione di 4 assestimetri sotto la piattaforma di appoggio della co-struenda pavimentazione, con l'obiettivo di confrontare i cedimenti reali con quelli stimati mediante le elaborazioni di prove edometriche in laboratorio. Gli assestimetri vengono ancorati al terreno e permettono di monitorare cedimenti millimetrici mediante una sonda, che intercetta il campo ma-gnetico da essi generato e segnala all'operatore la rispettiva profondità. Misurazioni ripetute nel tempo ad intervalli regolari permettono la ricostruzione dell'andamento dei cedimenti assoluti e dif-ferenziali fra una misura e la successiva. Gli assestimetri sono stati installati durante la fase di consolidazione secondaria desunta dalle prove edometriche e, in particolare, dal momento in cui il cedimento previsto risulta millimetrico quindi, nel caso in esame, dal 170esimo giorno. A partire da questo momento viene così deciso di attivare il monitoraggio con gli assestimetri per controllare che il cedimento risulti effettivamente a scala millimetrica come previsto dalla prova edometrica. I dati ottenuti sono stati elaborati per mezzo di grafici grazie ai quali è stato possibile interpretare che il cedimento è progressivamente nullo a partire dal 170esimo giorno. In particolare le stime dei tempi di assorbimento dei cedimenti elaborate attraverso la prova e-dometrica hanno trovato corrispondenza con le misure reali dei cedimenti secondari misurati attra-verso gli assestimetri. E' stato quindi possibile cominciare la costruzione del pavimento industriale nei tempi previsti dopo il predetto 170esimo giorno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/152034