In order to make an assumption about circular economy into Castiglione's SMAT Depuratore Centrale, poplar clone I-214 is the most suitable plant to produce some high quality woodchip. This plant has the best qualities: fast-growing and highly resisting; the woodchip produced by it has high surface-volume rate, it's very porous and has lots of docking stations for bacteria. The biofilter using woodchip works better assuring an abatement of smelling particles estimated above 95%.

Oggi il Depuratore Centrale SMAT di Castiglione Torinese si ritrova a dover affrontare un problema sempre più significativo: il contenimento delle emissioni di aria esausta nell'atmosfera. Nell'arco della giornata, soprattutto in orario compreso tra le 10.00 e le 18.00, il vento spinge le particelle odorifere, che fuoriescono dall'essiccatore e si innalzano dal piazzale stoccaggio fanghi, verso le zone residenziali dei dintorni. A livello nazionale non esiste una vera e propria regolamentazione per l'inquinamento odorifero; la cittadinanza però percepisce le esalazioni ammoniacali sgradevoli, e il Comune di Settimo Torinese ha chiesto a SMAT S.p.A. una maggiore attenzione alla deodorizzazione delle emissioni. A questo proposito è già stato costruito un biofiltro che sarà attivato a breve. Si è ipotizzata altresì una piantumazione di alberi, in un'area adiacente al biofiltro, che produca il fabbisogno necessario di cippato e, se possibile, che faccia da barriera naturale bloccando una prima parte di particelle odorose, dando così il via ad un'interessante ipotesi di economia circolare. L'albero più adatto a questo scopo si è rivelato essere il pioppo clone I-214. Questa pianta possiede alcune eccellenti caratteristiche: crescita veloce, alta resistenza e ottima capacità di assorbimento di composti ammoniacali. In un ettaro è possibile posizionare fino a 330 piante che dopo un ciclo di 6 anni saranno in grado di produrre almeno 600m3 di cippato da poter inserire nel biofiltro. Il cippato prodotto con esso presenta alto rapporto superficie-volume, è molto poroso e offre molti siti d'attracco per i batteri. Il biofiltro, grazie al legno del clone I-214, può lavorare al meglio assicurando un abbattimento molto elevato delle particelle odorose.

Proposta per la realizzazione di una piantumazione di alberi necessaria all'attivazione di un biofiltro industriale presso un impianto di depurazione fanghi SMAT

GIGLIOTTI, ALBERTO
2018/2019

Abstract

Oggi il Depuratore Centrale SMAT di Castiglione Torinese si ritrova a dover affrontare un problema sempre più significativo: il contenimento delle emissioni di aria esausta nell'atmosfera. Nell'arco della giornata, soprattutto in orario compreso tra le 10.00 e le 18.00, il vento spinge le particelle odorifere, che fuoriescono dall'essiccatore e si innalzano dal piazzale stoccaggio fanghi, verso le zone residenziali dei dintorni. A livello nazionale non esiste una vera e propria regolamentazione per l'inquinamento odorifero; la cittadinanza però percepisce le esalazioni ammoniacali sgradevoli, e il Comune di Settimo Torinese ha chiesto a SMAT S.p.A. una maggiore attenzione alla deodorizzazione delle emissioni. A questo proposito è già stato costruito un biofiltro che sarà attivato a breve. Si è ipotizzata altresì una piantumazione di alberi, in un'area adiacente al biofiltro, che produca il fabbisogno necessario di cippato e, se possibile, che faccia da barriera naturale bloccando una prima parte di particelle odorose, dando così il via ad un'interessante ipotesi di economia circolare. L'albero più adatto a questo scopo si è rivelato essere il pioppo clone I-214. Questa pianta possiede alcune eccellenti caratteristiche: crescita veloce, alta resistenza e ottima capacità di assorbimento di composti ammoniacali. In un ettaro è possibile posizionare fino a 330 piante che dopo un ciclo di 6 anni saranno in grado di produrre almeno 600m3 di cippato da poter inserire nel biofiltro. Il cippato prodotto con esso presenta alto rapporto superficie-volume, è molto poroso e offre molti siti d'attracco per i batteri. Il biofiltro, grazie al legno del clone I-214, può lavorare al meglio assicurando un abbattimento molto elevato delle particelle odorose.
ITA
In order to make an assumption about circular economy into Castiglione's SMAT Depuratore Centrale, poplar clone I-214 is the most suitable plant to produce some high quality woodchip. This plant has the best qualities: fast-growing and highly resisting; the woodchip produced by it has high surface-volume rate, it's very porous and has lots of docking stations for bacteria. The biofilter using woodchip works better assuring an abatement of smelling particles estimated above 95%.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
846606_tesigigliotti.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 982.43 kB
Formato Adobe PDF
982.43 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152024