Lo studio del clima e di come esso influenzi la vita dell'uomo è una tematica di interesse fin dai tempi dell'antica Grecia. Nel corso degli anni fino ai tempi moderni, la scienza ha confermato l'esistenza di una correlazione tra salute e fattori ambientali, tra cui la temperatura, le precipitazioni, l'umidità e la pressione atmosferica.Le malattie cardiovascolari rappresentano la causa di morte principale a livello globale, si è stimato che 17.9 milioni di persone siano morte a causa di disturbi cardiovascolari (CVD) nel 2016, l'equivalente del 31% di tutte le morti mondiali. I dati riportati dalla WHO (World Health Organization) dimostrano che nonostante il tasso di mortalità causato dai CVD sia diminuito, specialmente nei paesi ad alto reddito, il numero assoluto di morti è aumentato in tutti i paesi. Il Brasile è il quinto stato in termini di superficie e sesto per popolazione, ed è situato in una regione del globo soggetta a grandissimo riscaldamento. In questa nazione nel 2015 sono state registrate 354.000 morti, di cui il 28% era a causa di disturbi cardiovascolare.Lo studio in questione svolge innanzitutto un'analisi delle variazioni climatiche avvenute in Brasile nel periodo dal 2000 al 2018. Sono state selezionate per la ricerca dieci città brasiliane, scelte sulla base della presenza di dati giornalieri di temperatura massima, minima e precipitazioni raccolti dalla banca dati dell'Istituto Nacional del Meteorologia do Brasil (INMET). Le città studiate sono Belém, Brasilia, Belo Horizonte, Curitiba, Fortaleza, Manaus, Natal, Recife, Porto Alegre e Vitória. Le città in questione sono collocate geograficamente tra tutte e cinque le Grandi Regioni Brasiliane; sulla base della loro posizione spaziale e delle condizioni atmosferiche che le caratterizzano, ogni città è stata associata ad una tipologia climatica secondo la classificazione di Köppen. Grazie al software ClimPACT sono stati elaborati degli indici climatici, questi rivelano un andamento positivo o negativo per ogni variabile presa in considerazione e ne valutano la significatività statistica. In questo modo si è potuto analizzare come sia variato il clima durante il periodo selezionato in ogni città. Una volta ottenuta l'analisi climatica si è compiuta un'analisi di correlazione tra temperatura (massima, minima e media) e il numero di ricoveri per disturbi cardiovascolari, questa volta considerando il periodo 2013-2018. I dati di salute sono stati raccolti da un sistema di informazione informatico offerto dal sistema della salute pubblica Brasiliana (DATASUS). Per ogni città si sono confrontati prima in modo grafico gli andamenti a livello annuale e mensile della temperatura e dei ricoveri. In seguito sono stati svolti test di correlazione tra temperatura (massima, minima e media) e ricoveri in modo complessivo; tra temperatura media e ricoveri su base annuale; tra temperatura media e ricoveri a livello mensile. Infine si sono raggruppate le città in base alla Grande Regione a cui appartengono. La regione con numero più alto di ricoveri medi risulta essere il Nordest, che comprende Recife e Fortaleza in cui si sono riscontrate il maggior numero di correlazioni sia positive che negative tra temperatura e ricoveri a livello annuale e mensile. Il Centro-ovest è rappresentato da Brasilia, qui non sono risultati esiti di correlazione statistici significativi.

Analisi climatica e patologie cardiovascolari in Brasile

DI PAOLA, FRANCESCA
2018/2019

Abstract

Lo studio del clima e di come esso influenzi la vita dell'uomo è una tematica di interesse fin dai tempi dell'antica Grecia. Nel corso degli anni fino ai tempi moderni, la scienza ha confermato l'esistenza di una correlazione tra salute e fattori ambientali, tra cui la temperatura, le precipitazioni, l'umidità e la pressione atmosferica.Le malattie cardiovascolari rappresentano la causa di morte principale a livello globale, si è stimato che 17.9 milioni di persone siano morte a causa di disturbi cardiovascolari (CVD) nel 2016, l'equivalente del 31% di tutte le morti mondiali. I dati riportati dalla WHO (World Health Organization) dimostrano che nonostante il tasso di mortalità causato dai CVD sia diminuito, specialmente nei paesi ad alto reddito, il numero assoluto di morti è aumentato in tutti i paesi. Il Brasile è il quinto stato in termini di superficie e sesto per popolazione, ed è situato in una regione del globo soggetta a grandissimo riscaldamento. In questa nazione nel 2015 sono state registrate 354.000 morti, di cui il 28% era a causa di disturbi cardiovascolare.Lo studio in questione svolge innanzitutto un'analisi delle variazioni climatiche avvenute in Brasile nel periodo dal 2000 al 2018. Sono state selezionate per la ricerca dieci città brasiliane, scelte sulla base della presenza di dati giornalieri di temperatura massima, minima e precipitazioni raccolti dalla banca dati dell'Istituto Nacional del Meteorologia do Brasil (INMET). Le città studiate sono Belém, Brasilia, Belo Horizonte, Curitiba, Fortaleza, Manaus, Natal, Recife, Porto Alegre e Vitória. Le città in questione sono collocate geograficamente tra tutte e cinque le Grandi Regioni Brasiliane; sulla base della loro posizione spaziale e delle condizioni atmosferiche che le caratterizzano, ogni città è stata associata ad una tipologia climatica secondo la classificazione di Köppen. Grazie al software ClimPACT sono stati elaborati degli indici climatici, questi rivelano un andamento positivo o negativo per ogni variabile presa in considerazione e ne valutano la significatività statistica. In questo modo si è potuto analizzare come sia variato il clima durante il periodo selezionato in ogni città. Una volta ottenuta l'analisi climatica si è compiuta un'analisi di correlazione tra temperatura (massima, minima e media) e il numero di ricoveri per disturbi cardiovascolari, questa volta considerando il periodo 2013-2018. I dati di salute sono stati raccolti da un sistema di informazione informatico offerto dal sistema della salute pubblica Brasiliana (DATASUS). Per ogni città si sono confrontati prima in modo grafico gli andamenti a livello annuale e mensile della temperatura e dei ricoveri. In seguito sono stati svolti test di correlazione tra temperatura (massima, minima e media) e ricoveri in modo complessivo; tra temperatura media e ricoveri su base annuale; tra temperatura media e ricoveri a livello mensile. Infine si sono raggruppate le città in base alla Grande Regione a cui appartengono. La regione con numero più alto di ricoveri medi risulta essere il Nordest, che comprende Recife e Fortaleza in cui si sono riscontrate il maggior numero di correlazioni sia positive che negative tra temperatura e ricoveri a livello annuale e mensile. Il Centro-ovest è rappresentato da Brasilia, qui non sono risultati esiti di correlazione statistici significativi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/152009