Il legno è ampiamente utilizzato in bioedilizia in quanto consente di coniugare ottime proprietà meccaniche, specie se rapportate alla sua limitata densità, ad un profilo ecologico unico, purché esso venga prelevato da foreste gestite secondo principi volti a garantirne la sostenibilità. Il faggio è un'abbondante risorsa forestale in Italia e in Europa, il che permette di garantire la regolarità degli approvvigionamenti di legno di cui necessitano le moderne produzioni industriali. Considerando anche le elevate prestazioni meccaniche del legno di faggio, direttamente legate alla sua densità piuttosto elevata, è possibile individuare un buon potenziale di tale legno per la produzione di prodotti strutturali incollati come ad esempio legno lamellare (Glue Laminated Timber), Crosslam (Cross Laminated Timber) ed LVL (Laminated Veneer Lumber). Tali tipologie di prodotti sono oggi principalmente realizzate impiegando legno di conifera, ed hanno riscosso un grande successo sul mercato nel corso degli ultimi anni. La relazione fornisce una panoramica sulle potenzialità del legno di faggio per la realizzazione di prodotti incollati ad uso strutturale nella moderna edilizia. In particolare viene preso in esame il caso dell'LVL di faggio, la cui produzione è iniziata nel 2014 in Germania, poiché rappresenta un importante caso di innovazione nel comparto europeo del legno. Tale prodotto viene realizzato incollando sfogliati dello spessore di circa 3 mm parallelamente alla fibratura in modo da ottenere un pannello dello spessore desiderato che viene poi sezionato per ottenere gli elementi finali, ad esempio elementi per carpenteria. Nell'insieme, la recente entrata sul mercato dell'LVL di faggio ha mostrato in concreto come sia possibile valorizzare tale risorsa forestale. Infine, il lavoro descrive brevemente alcuni studi attualmente in corso a livello nazionale sull'incollaggio del CLT di faggio, la cui messa a punto potrebbe rappresentare un importante sbocco per il legname di faggio italiano, che testimoniano l'interesse verso l'uso di tale legno in prodotti incollati per l'edilizia. Al riguardo, un aspetto di fondamentale importanza è rappresentato dalla qualità dell'incollaggio, che deve risultare idonea a soddisfare i requisiti prestazionali richiesti dalle normative tecniche del settore. La messa a punto di tale prodotto contribuirebbe a sostenere il settore legno nazionale e a promuovere ulteriormente il concetto di sostenibilità nella moderna edilizia.

Il legno di faggio: una risorsa per la moderna edilizia

ZUCCOTTI, ADRIANO
2018/2019

Abstract

Il legno è ampiamente utilizzato in bioedilizia in quanto consente di coniugare ottime proprietà meccaniche, specie se rapportate alla sua limitata densità, ad un profilo ecologico unico, purché esso venga prelevato da foreste gestite secondo principi volti a garantirne la sostenibilità. Il faggio è un'abbondante risorsa forestale in Italia e in Europa, il che permette di garantire la regolarità degli approvvigionamenti di legno di cui necessitano le moderne produzioni industriali. Considerando anche le elevate prestazioni meccaniche del legno di faggio, direttamente legate alla sua densità piuttosto elevata, è possibile individuare un buon potenziale di tale legno per la produzione di prodotti strutturali incollati come ad esempio legno lamellare (Glue Laminated Timber), Crosslam (Cross Laminated Timber) ed LVL (Laminated Veneer Lumber). Tali tipologie di prodotti sono oggi principalmente realizzate impiegando legno di conifera, ed hanno riscosso un grande successo sul mercato nel corso degli ultimi anni. La relazione fornisce una panoramica sulle potenzialità del legno di faggio per la realizzazione di prodotti incollati ad uso strutturale nella moderna edilizia. In particolare viene preso in esame il caso dell'LVL di faggio, la cui produzione è iniziata nel 2014 in Germania, poiché rappresenta un importante caso di innovazione nel comparto europeo del legno. Tale prodotto viene realizzato incollando sfogliati dello spessore di circa 3 mm parallelamente alla fibratura in modo da ottenere un pannello dello spessore desiderato che viene poi sezionato per ottenere gli elementi finali, ad esempio elementi per carpenteria. Nell'insieme, la recente entrata sul mercato dell'LVL di faggio ha mostrato in concreto come sia possibile valorizzare tale risorsa forestale. Infine, il lavoro descrive brevemente alcuni studi attualmente in corso a livello nazionale sull'incollaggio del CLT di faggio, la cui messa a punto potrebbe rappresentare un importante sbocco per il legname di faggio italiano, che testimoniano l'interesse verso l'uso di tale legno in prodotti incollati per l'edilizia. Al riguardo, un aspetto di fondamentale importanza è rappresentato dalla qualità dell'incollaggio, che deve risultare idonea a soddisfare i requisiti prestazionali richiesti dalle normative tecniche del settore. La messa a punto di tale prodotto contribuirebbe a sostenere il settore legno nazionale e a promuovere ulteriormente il concetto di sostenibilità nella moderna edilizia.
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